"La resa dei conti"

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«Ragazzi, avete visto Jackson?» Disse Lydia venendo verso di noi.
Noi scuotemmo la testa.

Lei ci rivolse un sorriso e andò via.

«Cosa mai vorrà sa Jackson?» Chiese Stiles.

Strinsi le spalle «Non saprei» Risposi.

«Vado da lei, sembra triste» Continuai.

«Vengo anche io» Disse deciso.

«Oh Stiles non devi per forza» Dissi gentilmente.

«Ho paura possa succederti qualcosa, se ti succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai ok? Quindi si, devo venire per forza» Disse gesticolando. Mi scappò un leggero sorriso per quello che uscì dalla bocca del moro e lo presi per mano, iniziando a camminare.

«Secondo me è ubriaco, e probabilmente sta dormendo su una macchina, o per terra, meglio ancora» Dissi. Lui ridacchiò.

Passarono 5 minuti, e scorsi Jackson tra la folla. Andai verso di lui, portando anche Stiles con me.

«Si può sapere dov'eri? Lydia ti sta cercando dappertutto!» Richiamai il biondo di fronte a me.

Vidi che aveva un'espressione abbastanza sconvolta.«Che è successo?» Dissi iniziando a "preoccuparmi".

«Ero sul retro della scuola e.. io.. ero fuori..» Rispose balbettando.

«Che hai fatto?» Disse Stiles assottigliando gli occhi.
Ma Jackson non rispose.

«Jackson, cosa cavolo hai fatto.» Dissi ad un palmo di distanza dal suo viso assottigliando gli occhi.

Lui non rispose, allora presi per mano Stiles trascinandolo fuori.
Iniziai a correre verso il campo di lacrosse, sperando veramente che non sia successo niente a Lydia.

La trovammo li, in mezzo al campo, con una figura dietro di lei. Peter Hale.

Peter Hale è lo zio di Derek, l'unico sopravvissuto insieme al nipote, ma ahimè ne uscì tutto ustionato, rimanendo paralizzato.

Da qui a questa parte non successe niente, ma poi, una sera, Stiles e Derek andarono in ospedale e trovarono lo zio di quest'ultimo in piedi, vivo e vegeto, senza ustioni o graffi.

E li traemmo che lui era l'alpha, dietro a tutti quei brutali omicidi c'era lui.

Urlai a Lydia di scappare, lei si girò verso di me, poi di nuovo davanti a se, e in un colpo rimase a terra.

Peter l'aveva aggredita.

«Lydia!» Urlai correndo verso di lei, ma Stiles mi fermò.

«Ti prego.. non ucciderla» Dissi iniziando a singhiozzare.

«Certo che no, ditemi dove trovare Derek e non farò niente a questo bel faccino» Disse con tono pacato.

«N-noi non lo sappiamo, perché dovremmo saperlo!» Alzai il tono di voce.

«Perché voi siete le menti del branco, soprattutto tu, Stiles. E anche perché le bugie hanno un odore agre. Ditemi la verità, oppure la faccio in mille pezzi» Disse sempre con quel tono frustrante.

«Non lo sappiamo, non ne abbiamo idea, te lo giuriamo» Dissi singhiozzando.

«Parla!» Urlò Peter.

«Lui lo sapeva!» Dissi cessando quell'urlo straziante. Lui mi guardò, incitandomi a continuare.

«Sapeva che gli Argent stavano per catturarlo, e mentre sparavano a lui e a Scott, Derek gli ha preso il cellulare» Dissi.

Like shadows in the fog || s.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora