Percezione

41 6 8
                                    

«Uhm, qualcosa non torna. Il mio sogno è una percezione, devo parlare con lo sceriffo.» Non esita, sblocca la porta e va da lui.

«Tesoro, cosa succede?» lo sceriffo è in pattugliamento, ma si ferma per parlare con Nicole.

«Un sogno, ma non lo è. Una nave è nascosta dietro la scogliera, qualcuno è approdato nascondendosi. Sono uscita per venire da te, e mi sono accorta dei lunghi graffi che hanno provato a scalfire il pannello. Non sono né i lupi e neppure gli orsi.
Qualcosa sta cercando di appropriarsi di Anchorage, ma dobbiamo capire chi è, cosa vuole e cos'è.» Rivelo tutto, sapendo che lui afferra subito il punto focale.

«Ho capito, per questo sono stato in ronda tutta la notte. L'istinto mi ha guidato in diversi posti, ma non c'era niente. L'unica cosa che posso dirti, ma non ti spaventare, è una lunga scia di sangue, che si prolungava verso il bosco.» Spero che non le venga un collasso.

«Il bosco! L'unico posto in cui si possono seppellire i cadaveri. Terra e neve che occultano i corpi.» La mia teoria ha senso, so che mi darà corda lo sceriffo.

«Ho indagato, cercato e spalato, ma non c'era nessun corpo. O l'hanno seppellito altrove, o hanno usato l'acido solforico per sciogliere le ossa.» Non ho dubbi.

«Avranno usato quello, far sparire i corpi è un gioco da ragazzi, se hai le nozioni giuste.» Rifletto attentamente, guardo il mio amico e andiamo diretti nel bosco.

«È qui che ho scavato; c'erano solo terra e neve, nient'altro.» Sono confuso e basito.

«Dammi un secondo, vedo se c'è qualcosa che è stato tralasciato per fretta o altro.» Sondo pignolamente il terreno circostante; sotto la terra non trovo nulla, ma i graffi sulle cortecce degli alberi li trovo.

«Guarda, sono identici a quelli sul mio pannello. Sono lunghi e profondi, e come ho detto, non sono causati dagli animali. Sarà una teoria un po' balorda, ma secondo il mio pensiero c'è qualcosa di inumano e sovrannaturale.»

«Concordo, hai un'altra teoria?» non ho idea di cosa possa essere.

«Demoni, adepti di sette sataniche, oppure vampiri.» Una delle tre opzioni deve essere.

«Diamine, siamo nella merda! Chiamo Even e faccio portare via donne e bambini che sono rimasti qui. Stai attenta, proteggiti e usa ciò che hai a disposizione.» La stringo forte, la riporto a casa e torno in perlustrazione.

«Bene, se la mia teoria è giusta, si scatenerà una guerra all'ultimo sangue.» Seguo il consiglio dello sceriffo, mi munisco di protezioni e di tutto quello che ho sotto mano.

«Prima o poi uscirete, e sarà la vostra fine.» Parlo tra me e me, usando i miei discorsi come esca. Stanotte uscirò in veranda, mi fingo una ragazza impaurita e indifesa, e poi saprà cosa sono.

Blood sente e sfonda la sua porta.

«Finalmente sono entrato!» sorride felice, ma...

«Uh, sei contento, ma non più.» Esce allo scoperto, si palesa e riferisce.

«Qualcosa in me non funziona! Il mio cuore batte da quando ti ho vista. Cosa sei?» chiedo.

«Nicole Van Helsing, la discendente di Abraham Van Helsing. Ora sai cosa sono, torna al tuo posto o morirete tutti.»
Blood si avvicina, la stringe e la guarda negli occhi.

«Non sei solo questo, vero?» so che non lo è.

«Sono molto più di ciò che credi, metà Van Helsing, metà figlia di Lucifer e Angel, mio padre e mia madre. Sono una cacciatrice di vampiri, una Fenice oscura, un angelo e tanto altro.»
Annusa Blood, apre le ali e lo fa tornare umano. Tutta la città è salva, i vampiri non lo sono più. Lo sceriffo è un Alpha licantropo, aiuta tutti e il mondo ritorna se stesso.
Lucifer e la moglie prendono la finta Regina che li ha mandati per uccidere Nicole, muore brutalmente.

Blood e Nicole si sposano, mettono al mondo una figlia: Phoenix.
Vivono la loro vita felice, amandosi come non mai.

SPAZIO MORTAZZA:

SE VOLETE LA STORIA PIÙ LUNGA E COMPLETA, CERCATEMI SU CHAPTERS, CON LO STESSO NOME BLACKDHALIA79.

FINE.

SIAE Vampire Love ©️ Storia Breve. SU AMAZONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora