mi chiamo Evelyn Shayden, sono stata la vincitrice dei settantesimi hunger games lo scorso anno.Sono l'unica vincitrice ancora in vita oltre ad Haymitch. Lui ora è nell'ospedale di capitol city perchè è stato operato al fegato per colpa dell'alcool quindi quest'anno tocca a me fare da mentore anche se ho solo 17 anni. Il resto delle ragazze della mia etá oggi si preoccuperá di essere scelta alla mietitura e sicuramente avrá dormito poco; ma io non ho dormito affatto, sono stata sveglia a causa degli incubi. Sará orribile veder soffrire dei ragazzi come soffrii io lo scorso anno. Ma devo essere forte,devo dare loro sicurezza esattamente come fece Haymitch con me; ora capisco come si poteva sentire. Mi alzo dal letto perchè sono le 6:00 e alle 7:00 devo essere al palazzo di giustizia per la mietitura, poi vado in camera dei miei genitori e li sveglio dolcemente -mamma,papá sono le 6:00 dobbiamo prepararci- mia mamma si sveglia e mi sussurra-grazie per averci svegliato,siamo fieri della nostra vincitrice e sappiamo che sei forte e ce la puoi fare.Ricorda che non possono più farci del male- io le sorrido e vado a lavarmi. Sento mia madre e mio padre scendere a preparare la colazione e poi mi spoglio e entro nella doccia.L'acqua scende lentamente ma sicuramente è meglio della "vasca" che avevamo prima di venire nel villaggio dei vincitori. Mi insapono e cerco di pensare ad altro. Penso a Josh, il mio ragazzo, spero che non sará estratto, non sopporterei di doverlo preparare per entrare in quell'inferno chiamato arena.Non riesco a non pensarci. Mi torna in mente Giuly, la mia migliore amica e sento un dolore straziante nel petto, se la dovessero estrarre non ce la farei. Mi sciacquo, esco dalla doccia e indosso il mio accappatoio.Vado in camera mia e prendo il mio completo più elegante: un paio di jeans neri e una camicetta con dettagli di pizzo tutta verde chiaro.Non è il massimo...però decido di vestirmi così. Una volta indossato il completo così morbido, vado nel bagno dalle piastrelle blu notte ad asciugare i miei lunghi capelli color castano chiaro con un phon dall'impugnatura più grande di me. Fa un rumore assurdo. Mi fisso nel grande specchio sulla parete mentre mi asciugo i capelli e noto che i miei occhi neri sono gonfi e rossi, è colpa delle lacrime versate durante la notte. Il grande phon asciuga i miei capelli immediatamente, è una geniale invenzione dei capitolini che disprezzo con tutta me stessa. Scendo a fare colazione e i miei genitori sono pronti: mio padre indossa jeans marroni e camicia bianca semplici e mia mamma un vestito di raso rosa antico con un piccolo scollo a v. Non parlo con nessuno e mangio velocemente una fetta di torta presa ieri sera alla panetteria dei Mellark.-mamma, papá sono le 6:50!- esclamo e mio padre agitato risponde- farai colazione sul treno per Capitol City, usciamo ora-. Lasciamo tutto così e usciamo. Durante la strada corre verso di me un bambino di circa 10 anni che esclama- come sei bella Evelyn, sarai la mentore più brava e bella di sempre!- mi sforzo di sorridere a quel bambino che mi conosce grazie agli hunger games -grazie piccolo- gli rispondo e vado avanti insieme ai miei genitori.Quel bambino mi ha in un certo senso dato forza, nonostante le condizioni del distretto 12, riesce ad essere così spumeggiante e sereno.Dovrei cercare di mostrarmi sicura. Sono le 6:57,saluto con un bacio sulla guancia i miei genitori, mia mamma si commuove e mio padre la abbraccia. Io salgo sul palco e mi siedo accanto al sindaco. Dalla mia postazione vedo Josh, Giuly e tutti gli altri miei amici che mi fissano. Vorrei portarli tutti in un luogo più sicuro, ma non posso fare nulla. Effie, la presentatrice, da il benvenuto e fa partire il solito video sulla guerra passata e i giochi. L'ultima volta che lo vidi, non sapevo cosa mi sarebbe accaduto dopo. Finito il video estraggono il nome del tributo femmina.Si chiama Allison Taily, non la conosco fortunatamente.Ricordo quando Effie estrasse il mio nome: sentii come se una lancia avesse trafitto il mio stomaco e poi udii l'uro di Josh che finì di devastarmi.Poi Effie estrae il nome del tributo maschio; il mio cuore batte talmente forte che sicuramente lo sente anche il sindaco quì vicino. Il nome del tributo è Samuel Clowdey e fortunatamente non conosco nemmeno lui. Il nome del tributo che venne estratto lo scorso anno era Jake Mellison,morì nel bagno di sangue, lo odiavo perchè era alleato con i favoriti e per lui io ero la prima persona da uccidere. Prima di far andare i tributi nelle stanze a salutare parenti e amici, il sindaco prende il posto di Effie e saluta brevemente poi mi presenta- quest'anno per problemi di salute del mentore del nostro distretto ,Haymitch, assisterá i tributi Evelyn Shayden, la vincitrice di 17 anni dello scorso anno. Evelyn vuoi venire a dire qualcosa?- mi si blocca il respiro, deglutisco a fatica, ma Effie mi esorta- vai cara non essere timida- così mi alzo e raggiungo il microfono, il sindaco mi sorride e mi lascia il posto andandosi a sedere. E ora cosa dico? non posso dire certo che vorrei sparire e non tornare mai più e che mi dispiacerá vedere i loro figli essere massacrati. provo a parlare e le parole escono da sole... sono sempre stata brava con i discorsi anche se questa volta non ne avevo voglia- buongiorno a tutti, quest'anno sarò io la mentore del distretto 12, sicuramente starete pensando che sia inesperta ma sono più preparata per questo ruolo di quanto non pensiate e farò di tutto per riportarvi almeno uno dei tributi- non penso tutto ciò che ho detto,giusto l'ultima parte,quella in cui dico che farò di tutto è vera. Tutti alzano tre dita della mano sinistra:indice medio e anulare; significa grazie, significa rispetto, significa dire addio a una persona.Sento una donna in prima fila che dice a suo marito,penso, -povera ragazza, 17 anni e giá deve sopportare tutto questo!- Vedo che i tributi vengono accompagnati nelle stanze del palazzo di giustizia per dire addio ai propri cari. Avverto una mano gelida che mi afferra il braccio,è un pacificatore che mi sta accompagnando al treno. Lui fa scendere la sua mano e prende la mia. Io lo guardo male ma lui non sembra notarlo. Salgo sul treno,è identico a come lo ricordavo:pareti blu scure,moqueltte blu e tavoli di mogano con sedie imbottite.Mi siedo e aspetto i tributi. Sento la voce di Effie...stanno salendo. Li osservo dalla sedia e noto che il ragazzo ha qualcosa di serio che non va.
||~spazio autrice~||
spero vi sia piaciuto il primo capitolo della mia fanfiction *-*. È la prima volta che ne scrivo una e accetto critiche e consigli. Scriverò il secondo capitolo appena riesco(penso non troppo tardi) un abbraccio a tutti i lettori
la_rosa_di _fuoco

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E gli hunger games la fecero innamorare
Fiksi PenggemarEvelyn è la vincitrice di soli 17 anni dei 70^ hunger games che per l'edizione successiva si ritrova a fare da mentore ai tributi poichè il mentore più esperto Haymitch è in ospedale. Per lei è tutto un incubo perchè è anche inesperta ma ciò che n...