Girata la circonferenza del secondo cerchio, Dante e Virgilio arrivarono nel terzo, dove si avvertiva una puzza nauseabonda, qui vi erano le anime di coloro che hanno speso la loro vita ad inquinare l'ambiente ed ora sono sommersi dalla spazzatura, nutrendosi di essa. Il guardiano di questo cerchio é Sandokan, che non é il personaggio di Salgari "La tigre della Malesia", ma un boss della Camorra, che ha inquinato l'ambiente con i rifiuti tossici; ora é un essere orripilante che solo a guardarlo viene da vomitare. Dante disgustato dalla vista di quel mostro decise di sorpassare velocemente il terzo cerchio, arrivando al quarto.
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L'Inferno di Dante Alighieri raccontato ai giorni nostri
AventuraCosa succederebbe se Dante vivesse ai giorni nostri? Ecco a voi il risultato...