Questi trafficanti si approfittano delle persone togliendogli i loro organi e vendendoli al mercato nero, quindi erano condannati ad essere spellati vivi e privati dei loro organi. I corpi dei dannati sono appesi al muro, dove i loro organi vengono divorati dalle aquile. Il guardiano é Prometeo, colui che conserva gli organi dei dannati nel caso in cui gli servissero se l'aquila gli divorasse i suoi. Alla vista delle aquile che divoravano gli organi, i due poeti sgattaiolarono nell'ottavo cerchio, quello degli scafisti.
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L'Inferno di Dante Alighieri raccontato ai giorni nostri
AdventureCosa succederebbe se Dante vivesse ai giorni nostri? Ecco a voi il risultato...