dove sei stato?

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Finiamo di pranzare e di ridere, per lo più.Non ho parlato troppo con Romeo, non lo sopporto. " allora ragazze, andiamo?" Mi ricorda lexi, " si ragazze, però passiamo prima in camera  mia" spiego " devo prendere un libro" concludo. " D'accordooooo" urla lexi, prendendoci sotto spalla a me e a pansy" lexi, i capelliiii aiiiii" urla pansy, dolorante. Ridiamo come matte, perchè Lexi, fa sempre la scema, e ci fa schiattare delle risate. " aspettate ragazze, fatemi prendere il libro" confermo tra le risate. Prendo il mio libro, e arriviamo tutte e tre al lago nero, che il pomeriggio è fantastico. " allora,y/n, ci devi raccontare di draco" spiega elencando sulle dita "e-"parla ma viene interrotta da pansy" e di riddle, ovvio" ride lei" ecco pansy, ma non mi interrompere, quindi y/n, raccontaci tutto". Siamo, tutte e tre sedute, su una grande coperta, rigorosamente verde e molto soffice, dove a pochi metri le rive, del lago, vengono bagnate dall'acqua. E tutto così bello, risate, migliore amiche, il lago nero, la brezza del vento accarezzarmi i capelli, e il sole baciarmi la pelle. " ragazze,quando sono uscita, draco, tra  le lacrime e le urla, mi ha detto che si è innamorato di me, dal primo anno e mi ha chiesto se lo amavo" spiego con calma, " e tu?" Mi domanda curiosa pansy " e lei, non ha risposto, draco dal silenzio si è incazzato ancora di più ed è scomparso" predice lexi, sdraiandosi, sulla coperta, poggiando le mani, dietro la nuca. " ma come fai a saperlo?" Chiede pansy" so tutto di lei, dei suoi atteggiamenti, dalla reazione ad un ti amo, la conosco troppo bene, pansy". " esattamente, è successo tutto ciò" confermo io" beh dovresti chiedermi cosa non so di te" emette lexi, tra una risata, " e di riddle, cosa ci racconti, o Lexi già lo sa" domanda pansy" oh no, di questo non ne ho la più pallida idea, quindi racconta" si alza di scatto Lexi, per poter guardami in faccia" hahaha, nulla di sconvolgente, vi ho parlato  che ho una cotta per lui" " una cotta, una cotta y/n? diamine, ci parli solo di lui, da giorni ormai" urla pansy" ma che ti urli, cretina" dico, schiaffeggiandola leggermente sulla spalla" comunque, oke mi piace davvero, e credo di amarlo" e concludo lasciando un lungo sospiro" tua mamma, non ne sarebbe tanto contenta" mi ricorda lexi" si lo so, ma non decido di chi innamorarmi" " y/n,davvero ami, un assaino che ha ucciso tua mamma, figlio del signor oscuro" mi ricorda pansy. Entrambe sapevano di mia mamma," ragazze ma voi non capite, io non lo faccio apposta, non pensate che l'abbia deciso io" " lo sappiamo cioccorana, noi ti appoggiamo, qualsiasi cosa fai, ma ti prego sta attenta, non vogliamo perderti" sospira pansy, rincuarandomi." Ben detto pansy,ma noi sappiamo che la nostra y/n, non si lasciarà mai  mettere i piedi in testa, vero?" " lexi, ragazze!? ma per chi mi avete preso, e ovvio. Mi dispiace, ma non vi libererete, tanto facilmente di me" "hahah e chi si vuole liberare, ma ora siete fidanzati, cioccorana?" " pansy , non lo so, non so cosa siamo.e precisamente non so nemmeno dove sta, e la cosa mi preoccupa tanto" " questa cosa mi puzza, e non sono le mie ascelle" scherza lexi, odorandosi le ascelle. A questa affermazione, ridiamo come sceme, " ma dai Lexi! comunque,cioccorana, tranquilla andrà tutto bene" " lo spero, dove pensate che sia?" " chi draco o mattheo?" Domandano contemporaneamente." Ehmm entrambi, ma principalmente mattheo" " io credo che draco, sia solo un don Giovanni, e sicura sarà in un letto di qualcuno" " pansy ha ragione,ma da come ci hai detto, sarebbe incoerente fare ciò, dopo aver detto quelle parole" " ecco, lexi ha ragione" dico sospirando" ora non pensarci, però. Ragazze venite, bagniamoci i piedi, dai" ci incita Lexi" ma sei pazza l'acqua sarà congelata"sottolinea pansy. " ma non dovevamo studiare" ricordo io" ma dai,y/n, non fare la studiosaaaaa" urla Lexi, sempre con delicatezza, mi tira per un braccio,per portarmi  alla riva. "O noooo, pansyy aiutooooo" chiedo aiuto a pansy, che sta ridendo a crepapelle, e la tiro per un braccio, anche a lei. Sembriamo una catena, di tre ragazze, che si muove goffamente. Ridiamo finquando Lexi, ci prende e ci spinge entrambe in acqua, mentre lei era sulla riva, asciutta e beata. " sei una stron*a" urla pansy" ecco e non la passi liscia, pensy aiutami" sbraito, in sete di vendetta. " oh noooo" urla Lexi correndo, capendo già le nostre intenzioni. Usciamo dall'acqua, prendiamo Lexi, e la buttiamo in acqua, nonostante sia gelida. Giochiamo,ci schizziamo, e ridiamo. Giuro che non ho mai riso, così tanto. " oke adesso studiamo, altrimenti si fa tardi" ci ricorda Lexi, uscendo dall'acqua. " diamine, fa freddo, dobbiamo andare in stanza a cambiarci?" Domanda infreddolita pansy" Incendio" pronuncio, con la bacchetta in mano."wow, non ci avevo pensato" afferma lexi, accovacciandosi attorno al fuoco. " ma abbiamo tutti i vestiti fradici e il sole sta tramontando" dichiara pansy, attorno al fuoco. " ragazze asciugamoci, attorno al fuoco e staremo meglio, dobbiamo ancora studiare" comunico io.
DOPO MEZZ'ORA
"Caz*o non ci capisco nulla di pozioni" grida scocciata Lexi, " oh nemmeno io" lagna pansy" ragazze ma è semplice, volete che ve lo spieghi?" " magari" dicono entrambe. Così, al calar del buio e dell'umidità, attorno al fuoco, con i vestiti leggermente umidi, ma per lo più asciutti, con il mio " sacro" quaderni no degli appunti, dove ho segnato le cose più importanti, spiego una pozione alle mie amiche. Sembra una scena di  film, noi attorno al fuoco scoppiettante a studiare, mentre il sole gioca a nascondino,  ciò è fantastico, ma ho un peso sul cuore.DOV'E MATTHEO?." Oh era così semplice"ragiona lexi" si, nana, era così semplice" " nana? Come ci chiamavamo da piccole" racconta, e mi abbraccia forte," ei mi sento esclusaaa" pronuncia indignata pansy" vieni qui"capisco che vuole essere abbracciata. Così la stringiamo tra le braccia. Dopo vari minuti, abbracciate, ci stacchiamo, prendiamo i libri e la nostra coperta, e ritorniamo nella sala comune. Durante il tragitto, la testa mi scoppia, che fine ha fatto theo, ho un peso sul cuore, un magone terribile." Vedi chi si rivede" è Romeo, che mi infastidisce, e su questo non ci piove."sai dov'è mattheo?" domando" ah il tuo tipo scontroso, che mi ha picchiato? No, non lo so, ma potremmo approfittare della sua assenza? Che ne dici?" Pretende con un ghigno in faccia" manco se mi pagano" rispondo " non rispondermi così, cucciola" sollecita
Dio ma è una fotocopia di mattheo uscita male, solo lui può dirmi queste cose, e poi cucciola, che schifo . " oh lasciala stare amico" parla regulus" oh da dove sei spuntato hahah" domando" sono sempre stato qua, comunque ho visto mattheo nella sua stanza, direi che è davvero incazzato, ho sentito, cose cadre per terra, e pugni al muro, meglio se vai a vedere" mi spiega regulus" grazie, io vado" sossurro e corro da lui. Strano vero? L'ho odiato dal primo momento e adesso corro da lui, ma ho capito una cosa dalla vita: che nell'odio c'è una punta d'amore e viceversa, e caz*o è strano da dire, ma  la verità è tutto un casino. Penso tra me e me, mentre entro nel dormitorio maschile, e raggiungo la sua stanza.
E lo vedo, ricoperto di sangue,seduto sul letto, guardami come sorpreso,negli occhi, e girare lentamente la testa, non appena apro la porta, velocemente, in preda all'ansia. Con i suoi occhi, marrone scuri, che mi squadrano facendomi rabbrividire.

Con la camicia, sporca di sangue, e i ricci scompigliati più che mai, un taglio profondo sul naso, e fiumi secchi di sangue scorrere dal naso e dalla bocca

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Con la camicia, sporca di sangue, e i ricci scompigliati più che mai, un taglio profondo sul naso, e fiumi secchi di sangue scorrere dal naso e dalla bocca. Rimango, li impalata,mentre lui, con il sangue sporca la sigaretta, che si porta alla bocca, mentre mi fissa.
" che caz*o hai fatto?" Chiedo raggiungendolo." Nulla vattene" mi ordina, e giuro che mi è mancato sentire la sua voce roca, darmi ordini." No, non me ne vado, che hai fatto e poi dove sei stato? per tutto questo tempo?" Domando in preda all'ansia, sono difronte a lui, che alza la testa per guardarmi, mentre è seduto, sul bordo del suo letto. Si alza lentamente, notando che sono testarda, e dio è più alto di me, i nostri petti si scontrano, e alzo di poco la testa, per guardalo negli occhi. Leva la sigaretta dalla bocca, mi prende crudelmente il mento, con l'incavo tra il pollice e l'indice, sporco di sangue e parla, costringendomi a guardare negli occhi." Non ti interessa"
SPAZIO AUTRICEEEEEE
ragazzi, scusate l'assenza, ecco il tanto atteso, capitolo. Dove pensate che sia stato per tutto il tempo mattheo? Come pensate che reagirà y/n al - non ti interessa?avete un' amicizia come quella tra y/n, pansy e Lexi? Miraccomando VOTATE E COMMENTATE grazie vi amo

"Forse siamo solo anime gemelle"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora