Mi sveglio, con la bocca completamente asciutta, e con ancora il sapore amaro che ti soffoca in gola. Non ho dormito bene,oltre ad essere schiacciata da Blaise che occupava tutto lo spazio, non ho fatto che piangere. Non sono mai stata così fragile, e non ho mai pianto così tanto dalla morte di mia madre. Ho passato la notte in bianco per elaborare una vendetta,un modo per farlo soffrire e farlo sentire come mi sono sentita io, glie la farò pagare.Nessuno osa trattarmi in questo modo, lo provocherò,lo farò arrabbiare a tal punto di scoppiare. E sorriderò, anche se sarà difficile. In questi giorni con mattheo, sorridevo e stavo bene,credendo che era amore, ma era solo un'illusione. E fa male, credetemi, illuderti su una cosa, e poi capire che era tutto finto, tutto falso, che era solo una scappatella. Sarà difficile sorridere senza di lui, ma io ci proverò, per questo voglio iniziare da subito, da oggi stesso. Gli farò girare le palle degli occhi, per la gelosia, così capirà con chi ha a che fare. Ma ora basta, con i pensieri profondi, ovviamente sono da sola, Blaise e Lexi, sono scomparsi. Non ho ancora saputo cosa mi nascondono, ma ho fatto alcune ipotesi, e odio quando non mi svegliano. Non riesco mai a svegliarmi da sola, se non in ritardo. E oggi è una di quella volta, come al solito in ritardo. Mancano solo dieci minuti, all'inizio delle lezioni, e non mi ricordo nemmeno l'ultima volta che ho fatto colazione in sala grande, saranno rare se non uniche. Nonostante il ritardo, devo lavarmi e cambiarmi. Mi butto in doccia velocemente, e dopo essermi insaponata parzialmente, esco fuori. Non è tempo delle docce, calme e lunghe, ora non posso permettermelo. Mi infilo, delle calze a rete, una gonna con un top, e un sotto top,per stare più calda. E stivali lunghi, ormai l'autunno è alle porte.
La gonna, non è perfetta, ma sono in ritardo. Pettino velocemente i capelli, una spruzzatina di profumo forte, e sono pronta. Prendo il mio zainetto, rigorosamente preparato in tre minuti, e cerco di chiuderlo, lasciando la cerniera in po' aperta, prendo il grosso libro di pozioni e lo tengo in mano. Apro di scatto la porta pronta per un estenuante corsa, ma sbatto contro regulus."ei" dico staccandomi" che ci fai qui?" Domando.
" Ei, scusa. Volevo chiamarti, pensavo che stavi ancora dormendo."
" oh pensavi bene, dieci minuti fa ero ancora a letto".
" oh e in dieci minuti, riesci a preparati così bene, non credevo" acceno una leggera risata alla sua affermazione, mi giro e chiudo la porta.
" con chi hai dormito sta notte, c'è un tale casino" ma insomma cosa gli interessava.
" come sapevi dov'era la mia stanza?" domando incamminandomi.
"Me lo ha detto Blaise, condivido la stanza con lui, da quando draco è scomparso" sospira.
" come fai a sapere di draco?"
" me lo ha raccontato lui" risponde riferendosi a Blaise.
"A proposito dov'è?"
" sta mattina è venuto a cambiarsi, ora starà in classe" spiega , senza dar peso alla cosa, quasi con disinvoltura.
" ah che idiota, non mi ha nemmeno svegliato!" Affermo sbuffando, quei due mi nascondono qualcosa.
" perché avete dormito insieme?" Domanda con un pizzico di gelosia. Ma è possibile che piaccio a tutti, diamine ci sono tante ragazze più che carine, oltre a me.
" oh si" rispondo
" tu hai dormito con Blaise?" Domanda alzando la voce, quasi rimproverandomi.
" non eravate amici?" Chiede
" per la cronaca, migliori amici, se non proprio fratelli, a e non in quel senso. Ieri lui e Lexi, mi hanno coccolato un po', stavo male, abbiamo attaccato i letti ed eravamo sardine in una scatoletta" chiarisco, bloccando il transito, di tutti i suoi pensieri su di me e Blaise.
" ah, per mattheo immagino" ipotizza lui.
" già" sossurro a bassa voce, con un pizzico di dolore.
" ma ora glie la farò pagare" esulto
" a si, non conoscevo il tuo lato vendicativo" risponde il blak.
" non conosci tante cose su di me" confido, quasi con provocazione. Ma so che con regulus, non ci può essere nulla, siamo amici e perlopiù piace a Lexi e non mi perdonerebbe mai, se solo lo sfiorassi. Tra chiacchiere e leggere risate, arriviamo in aula, e per fortuna la porta è ancora aperta. Significa che il professore è arrivato da poco. E come ogni schifoso giovedì, ad aprire le danze della noia, abbiamo il nostro amato piton. " ahh, signorina Jeson, finalmente. Signor blak, quando mi ha detto di andare a chiamare la signorina, non mi ha riferito di chiacchierare e magari prendere anche una tazza di the" ci rimprovera, scandendo bene le parole,con una faccia indignata e con un pizzico di ironia." Ci scusi" mormora a testa bassa regulus." Filate dentro, ora!" Sbraita.
Diamine quell uomo è bipolare quasi quanto me.
Una volta urlato e fatto la solita scenetta, aspetta che entriamo e chiude la porta, sbattendola.
Ci incamminiamo a posto, due banchi separati. Lui prende l'ultimo e mi rimane solo uno: quello vicino a riddle. Mi domando perchè era vuoto insomma!
Mentre mi sedevo, il professore ricomincia con la sua scenetta da teatro:" allora sentiamo signorina, ci illumini sul motivo del suo ritardo.Le è morto il gatto o la sveglia non è suonata?" Chiede ironico.
Va bene, lo ammetto, usavo sempre quelle scuse, e ora che dico?. Idea! Sono una genia.
" Albert Einstein, diceva che il tempo è relativo, quindi posso essere io in anticipo e voi in ritardo" spiego sedendomi accanto a quell'ipocrita. Quasi agli ultimi banchi. Alla mia affermazione riddle, accenna una risata silenziosa." Ammirevole" pronuncia piton, e dal via alla sua scocciante spiegazione.
Non ho intenzione di parlare con Mattheo, e nemmeno di degnarlo di uno sguardo, mi fa solo schifo.
" non riesci a stare lontana da me eh" domanda mattheo, ecco che inizia.
" ammettilo, sei ossessionata da me" sussurra guardandomi.
Non gli rivolgo nemmeno lo sguardo e continuando a prendere appunti rispondo:" nei tuoi sogni riddle"
" oh siamo ritornati ai cognomi ora, non mi chiamavi-" mormora poi si avvicina furtivamente al mio orecchio" theo" sussurro quasi riproducendo i miei gemiti durante i nostri baci.
Giuro, che per un attimo, il mio cuore ha ballato la samba e la mia testa tremava, ma non cederò alle mie provocazioni" fot*iti riddle" mormoro
" ti devo fot*ere,non ho sentito" mi provoca.
Lo mandato i peggio insulti, gridandoli nel mio silenzio. E pensandoli in testa.
" ti sei data da fare, da come ho visto" e posta lo sguardo sul blak, pochi banchi più avanti di noi.
Solo uno sciocco, non capirebbe che è geloso, e ho capito come vincere e farlo soffrire. Dio mi ha donato un bel corpo e un grazioso viso, un carattere unico e una mente al che perfetta, so cosa fare ma manterrò alta la mia dignità. Non rispondo continuo a prestare attenzione alla noiosa lezione
MATTHEO'S POV
Ieri pomeriggio, mio padre mi ha chiamato a partecipare ad una riunione. E anche se a controvoglia, ho dovuto partecipare, credevo fosse una riunione sui soliti insulti sui mezzosangue e le indagini sui sangue nero, tutte cose che non mi interessavano, mi sbagliavo.
" caro figliuolo, fatti avanti, accomodati pure a capotavola" mi accoglie mio padre.
Mi siedo a capotavola, difronte a lui.
" figliuolo, quando morirò sarai tu, il prossimo signore oscuro". Mi ricorda, quel verme di mio padre.
" spero sarai pronto, anche se tutti qui sappiamo che non morirò mai" e qui parte la sua risata malefica, seguita da quella dei suoi mangiatore, anch'io lo ero, ma non ridevo. Non ho deciso di esserlo, lui mi ha preso quando ho compiuto 8 anni e lì terminò la mia vita felice." Basta ridere" dice interrompendo le altre risate, ma un mangiatore, continuava a ridere.cosa gli ha fatto?
" avada kedavra" urla e la luce verde colpisce il mangiamorte, che cade a terra morente. Ero abituato a tutto ciò, ormai lo vedevo quasi tutti i giorni." Sapete, il mio caro mattheo, ora frequenta hogwarts" e si sentono bisbigli Infiniti da parte degli sporchi mangiamorte, finquando mio padre,calma gli animi dicendo" solo ed esclusivamente come spia ovvio" e tutti sorrisero malefici. " mi scusi mio signore per il ritardo" parla quel lurido lucius malfoy. " oh tranquillo, tuo figlio?" Domanda mio padre, cosa? C'era anche draco? Che fine aveva fatto? " oh è qui mio signore" sussulta lucius, spingendo in avanti draco. I nostri sguardi entrano in contatto, finquando lui non distoglie lo sguardo e bassa il capo. Voldemort, mio padre, inizia a segnalarlo, e si mi ha fatto male, perché mi ricordo anch'io quella volta, che capitò la stessa cosa, su di me.
" padre, perché mi ha chiamato?" domando
" oh si, aspetta, ma tu e draco vi conoscete?" Chiede con voce stridula
" oh si mio figlio frequenta hogwarts, e per di più si trova nella stessa classe con il suo eccellente figlio" farfuglia viscido. " Lucius"lo richiama dolcemente la moglie, Narcissa. Bella donna, un anno fa, volevo farmela, ma ero sul un ragazzino arrappato, a cui piacevano le milf. " ah bene, bene. Molto meglio direi, allora sarà ancora più facile ucciderla." E mostra la gazzetta del poeta, con una foto di y/n, che esulta dopo aver vinto la parita di Quidditch. E la sua strabiliante bellezza mi affascina ancora una volta, come il suo sorriso unico" Sapete chi è lei? Lei è la figlia dei nostri più grandi nemici: i Jeson" ridendo butta il Giornale sul tavolo, facendolo scivolare verso di me" la ucciderai tu" oh no io non posso ucciderla, non voglio. Io non posso, perchè la amo." Padre ma, non è meglio uccidere il padre,è solo una ragazzina" chiedo in speranza di salvarla." Oh mattheo, caro mattheo. Il padre,è solo uno stupido pazzo, sciocco e presuntuoso, in passato era davvero forte, ma ora è patetico,solamente patetico. Sua figlia, sarà l'erede, e ha più potere è più intelligente di tutti voi sommati, è di una durezza unica,e furba quanto una volpe malefica proprio come sua madre" Il mio cuore si spezza,dovrei uccidere lei. La persona che amo più di me stesso." No padre,io non posso farlo" mi giustifico. Lui si alza di scatto e viene verso di me, mi punta la bacchetta e dice:" ti sei rammollito per una ragazza" e mi tira forte uno schiaffo." Tu la ucciderai o io ucciderò prima lei e poi te". " uccidila e porta il corpo qui, i nostri antenati, saranno fieri di aver fatto fuori il nostro nemico, poi ucciderai il padre, ma quello lo può fare anche il nostro draco" e si avvicina a lui, toccnadogli le spalle" si lo farai è il tuo primo incarico, poi ucciderai silente" ordina diabolmente." Padre io non posso farlo, io la amo" alle mie parole sincere, mio padre urla:" crucio maximum" maledizione solo da lui inflitta. Mille volte più crudele e satirica del crucio normale. Così cado urlando, non mi è stato mai inflitta questa maledizione. " ora, hai imparato la lezione, hai fino a natale per ucciderla" sbraita. Così me ne vado.
Arrivo ad hogwarts, ero davvero incazzato, corro in camera mia con il sangue ormai secco, e butto tutto all'aria. Finquando entra nella mia stanza lei, avrei dovuto ucciderla, ma non potevo. Mi medica, tartassandomi di domande, ma mica potevo dire- ei guarda mio padre mi ha detto che ti devo ammazzare. Devo allontanarla da me, subito. Ma scherzi del destino, lei si fa male, e allora la medico. La prendo a la porto via dal bagno, ordinandole di andare a quel paese e lasciami stare, abbandonando la mia stanza. Ma faccio una cazzata,che non avrei mai dovuto fare." Noi non siamo nulla." Le urlo, che grande bugia, ho mentito su una cosa verissima, su una cosa importantissima. Lei, con le lacrime agli occhi se ne va, e io mi rendo conto che l'ho persa, l'ho persa caz*o, come ho potuto farle questo. Mi appoggio stremato sul mio letto, spengo tutte le luci, spalanco la finestra e la luce della luna, mi bacia la pelle, un leggero vento mi accarezza i ricci, prendo la mia sigaretta e mi metto a fumare. Mi rilasso, ma dalla mia testa, non esce y/n, dovrei ucciderla,ma come posso fare una cosa del genere, io la amo. Ma devo allontanarla, preferisco morire che ucciderla. E per la prima volta, piango, fumando guardando la luna, tirandomi i peggiori insulti per averla fatta piangere e averla persa.
SPAZIO AUTRICEEEE
ciao ragazzi❤come state? Allora che ve ne pare, cosa pensate che accadrà?
Mirracomado votate e commentate, scusate per la lunghezza del capitolo, ma ho dovuto specificare alcune cose.
Grazie per i 100 voti,(lo erano fino a poco tempo fa) per tutte le visualizzazioni. Nulla voi siete pazzi, io vi amo❤❤❤❤
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"Forse siamo solo anime gemelle"
Paranormal"Pensavo fosse tutto più semplice" mormorai. "Perchè dovrebbe essere più semplice, se per due dannate settimane, non mi hai guardato nemmeno in faccia?" Urlò. Spalancai le labbra. "Non cercare solo di pensarlo!"gridai. "Io avrei dato la mia fottu...