Akira Zanna
Logomachia
Prefazione
Salve, o lettore di questa storia che stai per imbarcarti nel viaggio che mi porta alla narrazione di questa storia. Ciò che vedrai scritta qua sarà l'unica cosa che riuscirai a capire pienamente senza alcun problema. Non preoccuparti se ciò che leggerai lo troverai insostenibile e dal passo pesante, ciò va letto con calma e senza alcuna fretta. Se non riuscirai a comprendere a pieno ciò che scriverò non preoccuparti, leggilo senza alcuna smania di andare avanti e conoscere il finale a tutti i costi, in quanto, anticipo, non sarà così rilevante ai fini della narrazione. Questa storia narrerà del mio viaggio di più di un circa un mese in quelle terre che si considerano lontane ed irraggiungibili dall'uomo per la loro inospitalità, quelle terre sinonimo assoluto di freddo e gelo, quelle terre conosciute da tutti e da nessuno, quelle terre conosciute come Kalaallit Nunaat da chi ci abita, quelle terre chiamate Groenlandia. Tutto ciò sarà fatto per motivi che molto presto scoprirete essere molto fuori dal comune, quindi non sarà una vacanza ma non anticipo niente. Se sapete un po' di greco, vi sarete chiesti cosa centra il titolo con una storia del genere. Ciò che il racconto narrerà non sarà solo la storia del mio viaggio, anzi. Come vedrete ben presto, il viaggio sarà quasi una specie di contorno, non sarà un diario di bordo. Sarà un'odissea di parole, scritte e soprattutto pensate puramente di getto. Il risultato di questa esondazione sarà visibile immediatamente nel modo in cui vedrete scritta questa narrazione, sarà un flusso di pensieri incessante, continuo, perpetuo e a volte potrà sembrare incomprensibile. Consiglio vivamente di leggere tutto ciò che sarà al di fuori di questa prefazione esclusivamente con la vostra testa e non a voce perché altrimenti troverete non poche difficoltà non solo alla comprensione, ma anche alla lettura stessa della storia. Inoltre la lettura a voce potrebbe non riuscire a descrivere perfettamente ciò che io stesso narrerò in quanto sarà una lettura molto concentrata sul pensiero. Fatti i giusti avvertimenti, vi invito a svuotare la testa, mettervi comodi con un cuscino, su una poltrona o come meglio credete, stare al caldo se battete i denti dal freddo, stare al fresco se vi sentite accaldati e cominciamo.
Giorno 1
ore tre e quarantacinque ora italiana otto gennaio duemilaventuno mi sveglio mi alzo vedo le mie cose sistemate sul davanzale della finestra e del comodino ricontrollo tutto ciò che porto le birre in lattina del discount i vestiti imbottiti che pesano come me le noci da sgranocchiare il rancio della nave sarà orripilante di sicuro alcuni libri meglio controllare i libri manca il dottor jekyll e mister hyde lo devo prendere non mi importa se l'ho letto una quantità infinita di volte alcuni manga meglio controllare anche loro mancano battle tendency e stardust crusaders dannazione come ho fatto a dimenticarmi della loro esistenza poi fossero oggetti minuscoli da portar via me lo posso capire ma i volumi sono oltre una decina non è possibile cerco la switch con zelda all'interno dicono che finire il gioco al 100% sembra un'impresa folle e lunga proprio quello che mi serve per questo viaggio la cerco non la trovo sta sotto il cuscino sembro proprio un imbecille non voglio invocare la santa madre invano non mi sono nemmeno vestito e già sta andando tutto storto chi bene inizia è a metà dell'opera controllo tutte le altre cose mi sembra tutto a posto vado a farmi una doccia magari sotto l'acqua calda sarò un po' più rilassato mi asciugo mi guardo allo specchio ho certe borse che nemmeno le modelle di alta moda mentre sfilano nella fashion week a milano nel bel mezzo di quella settimana sembro un fottuto zombie umano che cammina dopotutto sono le tre e quarantacinque per forza ho sonno la gente a quest'ora sta ancora dormendo al caldo nei letti e io mi devo alzare per guidare fino al porto dove ci sarà la nave che mi aspetterà per partire in quella cazzo di isola ghiacciata stupida burocrazia italiana perché alla cazzo di anagrafe c'è scritto che sono nato nell'ospedale qui vicino quando sono nato in quel buco di isola ghiacciata acca ventiquattro più glielo dico e più mi rispondono sempre che serve il certificato di nascita che attesti che sono nato là ecco perché mio padre gestiva sempre i miei documenti ora che ci penso tanto il massimo che sanno fare i dipendenti dell'anagrafe è giocar al solitario sul computer dell'anteguerra con windows xp come sistema operativo e maledetti i miei genitori non potevano aspettare che io nascessi prima di andare in vacanza in canada dove avevano quella casetta piccolina vicino vancouver dove non facevano altro che sciare e sciare tutto il giorno da quello che papà mi raccontava quando ero più piccolo o almeno perché non ero nato in canada invece che sulla nave di ritorno per uno scalo in groenlandia ah i miei genitori ora che papà è morto e mia madre mi lasciò con lui quindici anni fa per andare a samara con un altro ma poi samara che razza di città è samara sembra il nome di una polinesiana più che una città russa fatto sta che ora sto da solo nemmeno i nonni ho conosciuto sono morti sia materni che paterni mi tocca studiare le derivate e tagliare la legna del bosco qui vicino per racimolare qualche spiccio per non mangiare pane e cipolla come se i boschi mancassero circondato da montagne verdi senza corse di una bambina per fortuna che la concorrenza stranamente non ce ne sta così tanta e quella poca che c'è non è concorrenza ma spesso e volentieri mi danno una mano a tagliare la legna e io faccio lo stesso con loro così riesco a tirare avanti molto spesso mentre taglio la legna degli arbusti ho in mano il libro di storia o filosofia a che serve filosofia se non devi nemmeno esprimere il tuo pensiero ma sapere quello degli altri mah certe cose non le capisco suona la seconda sveglia preparata in caso non sentissi la prima sveglia mi giro le quattro oh cazzo farò tardi all'imbarco mi sbrigo a vestirmi preparo le ultime cose prendo il telefono e il caricabatterie cerco le chiavi della macchina non le trovo tocco la tasca dei pantaloni sono lì ok la legge di murphy ha ragione se qualcosa può andar peggio lo farà quindi ci manca solo che perdo il viaggio e ho fatto tombola meglio che mi sbrigo salgo in quella macchina che tanto mi ha portato in giro da quanto ho la patente e parto saluto quei boschi che ho chiamato casa e lavoro saluto quei boschi che durante la notte non mi hanno mai tenuto addormentato per colpa dei lupi del cazzo che ululano ma ormai ci ho fatto l'abitudine saluto quei boschi che mi rilassavano nello studio saluto quei boschi che mi hanno allevato in tenera età accendo il navigatore che ancora riesco ad aggiornare stranamente ed inizio ufficialmente il viaggio accompagnato dalla voce seccante del navigatore che ogni due minuti mi dice cosa devo fare per andare a destinazione ok grazie che ci sei ma non rompere così spesso i cosiddetti per favore già che sto completamente assonnato ho bisogno di un caffè ore sei e trentacinque scendo dalla macchina non potevo scendere prima i bar non erano ancora aperti entro in un baretto lungo la strada sento il profumo delle paste calde appena sfornate non posso resistere ordino un caffè ed un cornetto alla crema nel frattempo inizio a fare un'analisi alla quattro ristoranti del locale mi sembra un buon posto molto accogliente un classico bar di campagna con di solito i cacciatori che si alzano la mattina presto e si uniscono tutti insieme al bar mangiando qualcosa prima di andar a far la battuta di caccia che li terrà tutto il giorno fuori casa posso comprenderli dopotutto abito nei boschi ed ogni tanto vado a caccia da solo tirando con l'arco dato che il fucile costa troppo almeno grazie alla fisica ho imparato a memoria le formule per non sbagliare un colpo la scuola per qualcosa mi è servita prendo il caffè ed il cornetto pago saluto il barista ritorno in macchina sgranocchiando quel caldo cornetto alla crema riaccendo i motori e riparto cercando di non fare incidenti dato lo stato comatoso in cui sono arrivo a destinazione ore sette e quarantacinque lascio la macchina ad un tizio che ho contattato una settimana fa a capodanno per affittare il garage pago quello che devo gli lascio la macchina mi dirigo al porto vedo barche che assomigliano più a zattere che a barche e navi grandi come il titano rod reiss ovviamente posto completamente deserto non vedo neanche un'anima viva a parte chi lavora al porto possibile che in una situazione del genere devo andare in un posto sperduto come la groenlandia mentre tutti sono a casa attaccati al termosifone o stufa che sia in una pandemia globale non capisco proprio va bene che avevo organizzato questo viaggio quando ho saputo dell'errore all'anagrafe un anno fa fresco fresco di compleanno quando si pensava che tutta questa questione sia stata confinata da dove è nata pensavo avessero annullato tutto e invece stranamente per qualche magia nera no sono qui ad aspettare una nave che arriverà tra un'ora circa pensare che alle quattro di stamattina avevo paura di arrivare in ritardo mamma mia quando si ha paura di sbagliare non si contano tutte le variabili che noi consideriamo superflue in questo caso come io fossi estremamente in anticipo ma pensavo lo stesso di essere in ritardo d'altronde che fila devi fare per prendere una nave che va in groenlandia l'otto gennaio duemilaventuno dopo un po' stranamente iniziò ad arrivare della gente cosa che non mi aspettavo minimamente cavolo c'è gente che va in vacanza nei paesi nordici l'otto gennaio ma il periodo non è proprio ideale poi realizzo che probabilmente nessuno è lì per vacanza e comincio a notare che la maggior parte delle persone che aspettano la nave hanno tratti somatici nordici quindi la maggior parte delle persone staranno tornando nel loro paese d'origine maledetti aeroporti chiusi non potevo fare solo uno barra due giorni di viaggio per arrivare in quel posto sperduto e invece no devo fare quasi due settimane di andata e altrettante di ritorno tutte le circostanze mi stanno andando contro ma ahimè che posso farci ormai la frittata è fatta una tra quelle poche persone mi ha notato si avvicina incuriosito probabilmente dai miei tratti somatici non nordici e inizia parlarmi si chiama einar jonsson islandese 27 anni di reykjavik sarà alto circa un metro e ottanta contro il mio metro e ottanta voglia di crescere biondo capelli lunghi non molto robusto strano mi aspettavo gente tipo montagna di game of thrones dico di conoscere reykjavik dato che è la capitale islandese dove si incontrarono gorbachev e reagan ah grazie alle lezioni di storia che feci alle medie mica quelle di adesso ma dai ai prof che ho io alle superiori che gli frega se spiegano bene o spiegano male o altro basta che ti danno il compitino mettono il voto così non fanno brutta figura al ministero e basta tanto hanno il posto fisso che gli importa di far sciopero non ne hanno bisogno come la mia professoressa di arte dove la lezione del giorno è spiegata dagli studenti sotto specie di interrogazione e per i disegni ci fa vedere solo la figura la spiegazione ce la cerchiamo noi ed ha pure il coraggio di lamentarci se sbagliamo quando uscirò dalla maturità giuro che gli stringo la mano voglio essere un suo discepolo voglio essere come lei voglio girarmi i pollici dalla mattina alla sera facendo il nulla mischiato al niente prendendo lo stipendio dallo stato con sforzo minimo guadagno massimo i padroni della borsa americana staranno sicuramente facendo la fila per un suo autografo sulla loro ventiquattrore e quel pezzo varrà millemila dollari e faranno carte false per riuscire ad accaparrarsela chissà se mio padre dalla suo altissimo grado di istruzione pari alla terza elementare avesse avuto ragione in vita con chi sa fare fa chi non sa fare insegna in questo caso direi proprio di sì se andassi sulla cattedra al posto suo saprei spiegare anche un minimo dopotutto un minimo sempre meglio che niente dateli a me i suoi soldi anche la metà del suo stipendio chiedo a einar come mai sta andando in groenlandia se è islandese lui sapeva che la destinazione finale della nave sarebbe stata la groenlandia ma mi ha detto che la nave avrebbe fatto scalo in islanda ah bene altro posto da visitare prima di nuuk a cola hahaha che battuta del cazzo top comico duemilaventuno mamma mia sicuramente ha più senso di un qualsiasi cinepanettone con quei decrepiti che fanno le solite battute riciclate peggio dei rifiuti del cassonetto plastica metalli dal quindici diciotto e continuano imperterriti dio santo il caporetto della comicità italiana più che altro mi aspetto ancora quella fatidica domanda sul perché vado là dato che si vede che sono diversamente nordico infatti mi chiede nome cognome come mi chiamo età sul perché vado là ahhhhh lo sapevo vabbè akira zanna diciannove anni nato a nuuk durante lo scalo della nave che stava riportando i miei genitori in italia dalla vacanza in canada quindi qui incomincia il viaggio di akira zanna groenlandese di nascita non di costumi per citare qualcuno sicuramente più conosciuto di me mi domanda come mai il nome giapponese nonostante sia italiano il film preferito di mio padre si chiamava così strano che una persona come mio padre apprezzava film del genere un film di animazione nonostante lo abbia visto infinite volte mi ricordo poco niente di quel film mi ricordo solo il mostro gigante che spunta fuori peggio di un bucaneve in un giorno innevato di febbraio bella immagine da dare a quella scena la grazia di un fiore contro la mostruosità e la violenza del coso blobboso mamma mia che poeta inoltre il mangaka preferito di mio padre era akira toriyama quindi due piccioni con una fava inizio a parlare con einar bene ho trovato un passatempo in attesa della nave forse anche quando salirò sulla nave magari due chiacchere durante il rancio le farò boh si vedrà tanto probabilmente starò tutto il tempo in cabina a perdere tempo sulle video lezioni a leggere a giocare a zelda a bere della birra di studiare non se ne parla sto in viaggio è già tanto se ho la voglia di collegarmi in video lezione per colpa loro ho dovuto prendere i giga in più per l'estero mi sono costati un occhio della testa mannaggia a sti sciacalli parliamo di cose futili tutto il tempo l'uomo è costantemente attratto dalle cazzate più ne ha più ne vuole altrimenti non mi spiego cose come il gossip o uomini e donne l'ammazzaneuroni è il più grande intrattenimento esistente continuiamo a parlare si sente un suono proveniente dal mare mi giro vedo la nave arrivare non molto grande per forza so che non deve trasportare così tante persone prendo il telefono guardo l'ora sullo schermo le nove in punto ha fatto in ritardo di quindici minuti ma chissà da dove sarà venuta quella nave so solo dove andrà forse malta forse pantelleria forse sta facendo su e giù dalla groenlandia boh chi lo sa prendo la mia roba soliti controlli più quel magico controllo su per il naso dio mio che fastidio ora ho solo voglia di starnutire gli occhi sono diventati cola brodi ma tanto so di stare bene ho fatto il controllo in farmacia l'altro ieri salgo parlo con la reception in italiano non sanno rispondermi provo a parlare in inglese mi danno la chiave chiedo notizie sull'equipaggio ho la conferma la nave sta facendo su e giù madonna sai che rottura di coglioni fare andata e ritorno ogni volta prendo il volantino per vedere l'ora del pranzo e della cena pranzo l'una e quaranta cena otto di sera in punto e in più l'ora della colazione alle nove e mezza ma non potevano mettere il pranzo alle due mi assegnano una stanza guardo il numero della stanza numero sessantanove hahaha lmao che coincidenza quel numero estremamente ilare come avrebbe detto un mio amico con cui a scuola ci scassavamo dal ridere a dei meme del cazzo come ugandan knuckles big chungus stonks eccetera eccetera se sto qui a ricordarmi tutti i meme non finisco più dovrei riesumare cimeli come doge trollface nonostante la nave non sia così grande riesco comunque a perdermi tra le sue viuzze dato che per qualche strano motivo i numeri non sono in ordine motivo che alla mia mente di misero umano continua a sfuggire continuo a cercare perdo tempo ancora bene l'ho trovata è al quarto piano ma perché devono rendere tutto così complicato apro la porta bella cabina molto minuta col minimo necessario un letto a castello messo in ordine decisamente molto meglio di come tratto il mio letto quando sono a casa un comodino con tre cassetti li apro ovviamente vuoti chissà magari qualcuno ha scordato qualcosa non si sa mai due prese elettriche uno stanzino per il bagno entro in bagno anche lui molto semplice ed essenziale riflette un po' tutta la nave non mi aspettavo chissà cosa decisamente soddisfatto metto le mie cose accanto al letto prendo il portatile mi dispiace non ce la faccio a far lezione dal telefono con quello schermo minuscolo degno di uno di quei nanetti della fabbrica di cioccolato dannazione non mi vengono ce l'ho sulla punta della lingua ah sì umpalumpa ecco solo loro troverebbero comodo far lezione da lì chi ci riesce tanto di cappello metto il computer sul tavolo verifico la batteria mezzo scarica prendo il caricatore in fretta e furia collego il tutto uso i dati del telefono come wifi accedo riesco ad entrare faccio le solite cortesie mattutine mi chiedono come mai non sia entrato nella prima ora dico di aver problemi di connessione quando in realtà stavo battendo i denti al porto aspettando la nave come se fosse solo un assaggio di quello che sarà la piccola folata di vento che ti fa cadere le foglioline dall'albero e muove quei miseri ciuffi d'erba sulle montagne prima dell'uragano katrina due punto zero però anche gli americani ce la mettono tutta per fare le case di carta pesta complimenti per la mancanza di fondamenta o almeno è così che so dato che vedo ogni tanto case spostate in una volta sola alzate dal terreno e portate per intero chissà in quale stato chissà perché si ostinano a farle in quel modo forse la soluzione è più semplice di quel che si pensi cosa costa fare una casa di legno cartongesso o quel che è rispetto ad una casa di mattoni o cemento aaahhh sempre al risparmio sempre i soldi soldi soldi e ancora soldi chissà se prima o poi la smetteremo di pensar solo ai soldi e invece pensiamo sempre a quelli chi diventa ricco è uno stronzo chi è un poraccio non merita attenzioni mah sempre più confuso così confuso da colpirmi da solo vabbè è ora di ascoltare la lezione ho aperto e dato il buongiorno e neanche ho visto chi io abbia a quest'ora da male in peggio ho scienze bene penso che ascolterò almeno questa lezione più tardi farò un giro della nave quando avrò lezioni di cui non me ne può fregar di meno di ascoltare o parlano di cose che già so tipo quella d'italiano che ogni volta che parla si impalla il disco parla sempre di come dante sia importante di come leopardi ha cambiato la letteratura italiana si ok anche basta o meglio è inutile che mi dici un autore se tanto vuoi solo sentire la tua opinione e solo la tua opinione anche basta no se mi dici di esprimere un'opinione su un brano ma la mia opinione va in contrasto con la tua per motivi diversi è inutile che provi ad abbassarmi la media anche quella di latino solo perché la mia opinione è diversa ma allora che me la chiedi a fare devono essere opinioni non analisi testuali quando mi chiedi analisi testuali faccio analisi testuali altrimenti evito passo l'ora ad ascoltare la lezione anzi meglio giocare a zelda tanto le cose che sta spiegando già le so sto vedendo l'andazzo della lezione vabbè per sta volta la seguo la prossima ora che ho fisica nooooooooo che palle mi tocca seguire la lezione neanche mi sto rendendo conto del tempo che sto perdendo che sono passati venti minuti dall'inizio della lezione già mi sono stancato chi ha tempo non aspetti tempo o sbaglio decisamente sbaglio lascio il telefono in tasca metto le cuffie bluetooth comprate dai cinesi a due spicci che scimmiottano le airpods ma sono fake perché chiariamoci ma chi ce li ha i soldi per le airpods cento e rottissimi euro per due cuffiette del cazzo che come valore saranno sì e no sessanta barra settanta euro ma hanno il marchio della mela difettosa la gente dirà è ma se non ce l'hai non sei nessuno sei proprio un poraccio quando la volpe non arriva all'uva si si tutte cazzate mangeranno pane e cipolla per prendersele insieme alle air jordan in edizione ultra iper mega limitata in collaborazione con tizio caio e sempronio con tutti gli accessori tipo i portachiavi da millemilla euro da ricchi sfondati solo per sembrare ancor più ricchi sfondati pagati dal papino imprenditore con la fabbrichetta che parlano come magnano come diceva papà mamma mia papà sapeva solo scrivere la sua firma sapeva di essere un ignorante ma ogni tanto le sue perle di saggezza le tirava fuori forse non sarò uno al passissimo coi tempi per i motivi più disparati ma sentire cose tipo so tre kappa de lavoro prendo la tua bitch a volte mi fa salire un nervoso ma lasciamo loro nella loro gallettaggine da quattro soldi non proprio quattro ma mi sono capito dopotutto ognuno con i soldi che ha prende quel che gli pare e piace chi si fa i cazzi sua campa cent'anni altra perla di saggezza ma tanto le mie cuffie non sono airpods sono fakepods perfetto da oggi in poi le chiamo così bene ho tipo una quarantina di minuti per fare un giretto sulla nave anche se un bel giretto l'ho fatto prima per trovare la stanza solo che la nave non è ancora partita quindi meglio che ascolto la lezione anche se so che perderò l'attenzione in tempo zero boh gioco un po' col computer leggo un po' studio un po' no quello no boh sono confuso aspetta ci sono chiedo a qualcuno della classe se gioca a qualche browser game online bene qualcuno ho trovato magari se trovo altri due gioco a skribbl punto io già lo vedo dalle loro facce gioco tutta l'ora a skribbl ci ho messo una decina di minuti a trovarli e convincerli a giocare ma va bene così tra bestemmie partite ogni volta che scade il tempo ma hai trovato la parola oh rabbia per citare un certo orsetto leader di una nazione strapiena di abitanti e di rosso così finisce l'ora di scienze altra ora altro giro altra corsa ora di fisica che nooooia non ce la faccio più e neanche la ricreazione ci hanno dato questi vabbè ora basta calmati entra in modalità zen stai per andare in un luogo sperduto agli occhi di tutti o di nessuno se è sperduto significa che non lo vede più nessuno ok la smetto solite formalità ascolto la lezione con strano interesse dato che l'argomento è nuovo ma tanto la prof di fisica non fa altro che leggere slide su slide su slide mi raccomando spiegarle è troppo difficile non è mica il lavoro tuo no no con gerry scotti selvatico che compare all'orizzonte mica ti pagano per spiegare la tua materia a noi poveri ignoranti dei tuoi alunni a questo punto non la seguo tanto che cambia se la leggo adesso o sul libro ah già il libro che non ho qui evviva ho fatto jackpot chiedo se può mandare la presentazione sul gruppo della classe con lei mi risponde che va bene perfetto ora veramente non ho più bisogno di star a sentire la lezione faccio altro la nave inizia a salpare molto bene che si dia inizio al mio viaggio per mare guardo l'orologio del telefono le dieci e quarantotto ah buon ora per cui la nave è partita non doveva partire alle nove ah già alle nove è iniziato l'imbarco ripeto sono proprio un imbecille con la memoria di un pesce rosso e le capacità logiche di uno struzzo chissà che pensano quelle galline un po' troppo cresciute quando ti fissano con quello sguardo colpito da status di stun perenne quasi quasi mi bevo una birra tanto ne ho portate una dozzina quasi una al giorno per l'andata al ritorno le prenderò altre ma non ho mangiato quasi niente oltre che a quel cornetto con la crema stamattina in viaggio mi è venuta fame trasferisco la video lezione sul telefono metto le fakepods e vado alla ricerca del bar mi pareva di averlo visto ma chissà forse mi sbaglio cerco cerco cerco questo maledetto bar con quella speranza di trovarlo ma niente ma sarà che il bar è nell'unico posto dove non ho cercato l'ultimo piano il piano esterno salgo tutte le rampe di scale trovo il bar proprio appena apro il portone ordino un panino col prosciutto tre euro e cinquanta ammazza che botta ma fanculo avevo fame sento gli arrivederci nelle cuffie prendo il telefono dieci e cinque lezione finita prima ok ho un quarto d'ora di relax che materia ho ora matematica ahhhhh matematica da quando stai diventando solo teoria ti odio a morte prima mi stavi così simpatica aspetta simpatica è un parola grossa come super shenron mi stava meno antipatica rispetto alle altre ok stavolta mi devo concentrare uso questi minuti di pausa per rilassarmi un po' torno in cabina mi sdraio sul letto manco fossi un bradipo morto chiudo gli occhi li riapro già ora di lezione madonna com'è volato il tempo ancora una volta con le formalità del caso e si presta ascolto alla lezione anzi che questa di matematica il lavoro suo lo sa fare usa un tablet come lavagna dico se può passare cosa è scritto sulla quella sottospecie di lavagna alla fine della lezione anche lei accetta grazie a dio sia chiaro quello di phantom blood sono salvo riesco ad ascoltare tutta la lezione senza particolari problemi strano non me lo sarei aspettato il tempo è volato per ben due volte per una volta ho capito cosa dicevano e cosa no lezione finita in tempo ora che lezione ho italiano dalle stelle alle stalle insomma neanche la pausa ho adesso altro giro ancora una volta altra corsa ancora una volta con le formalità mi preoccupo di vedere se la webcam è spenta ma adesso che ci penso anche se la dovessi accendere per sbaglio dovrebbero vedere la gif di gandalf che scuote la testa su e giù quindi mi sa che tanti problemi non ci siano prendo il dottor jekyll e mister hyde ogni volta che lo leggo è come se lo leggessi per la prima volta so la trama e i personaggi a memoria ma tanto continuo a leggerlo lo stesso è come quel piatto che anche se lo mangi settecentocinquanta volte a la giorno continui a mangiarlo lo stesso tipo la cheesecake di frutti di bosco ahhh la adoro chissà se la mangerò prima di ritornare a casa le parole che sento della prof di italiano hanno uno strano effetto tipo rumore del vento quando stai nel tuo letto al calduccio in pieno inverno con accanto una stufetta stanno diventando quasi assemmerre ha uno strano effetto rilassante ed ora che sto nel letto sdraiato ho quella sensazione di stato tra il coma e il sonno che si crea quando hai appena finito di mangiare e ti sdrai sul divano ma devo resistere finalmente è suonata l'ora chiudo il libro guardo l'ora l'una e dieci tra mezz'ora si mangia chissà che schifezze mangerò è pur sempre un rancio da nave chi lo sa che ci sarà dentro mi aspetto qualcosa simil ospedale oppure uno da hotel da mezza stella bah chi lo sa ho ancora mezz'ora dopotutto faccio il giro che prima non feci wow su questa nave allora non ci sono soltanto camere ma allora qualcosa per cui svagarsi c'è un'area per fare qualcosa al primo piano un bilardo degli arcade tra cui dragon's lair ma che cazzo nell'era del quattro kappa ultra acca dì con grafiche spacca mascella da lasciare a bocca aperta c'è dragon's lair tra i cabinati maddai almeno uno street fighter due o mortal kombat ci mancava che mettessero berserk o maze run e stiamo apposto poi io mi lamento delle macchine arcade troppo vecchie quando a casa mi diverto con il nes che presi ad un mercatino dell'usato ahh la coerenza quella che manca o forse non è mai esistita ogni volta cambiamo pensiero in base alle esigenze tutto ciò che può risultarci inutile verrà eliminato o cambiato con il mutare delle situazioni pensiero compreso se non siamo noi ciò che abbiamo scaturito le nostre azioni secondo la nostra volontà è quella degli altri che fa in modo che noi agiamo ma esattamente la volontà cos'è cosa rappresenta cos'è esattamente la volontà papà la definiva la mula del mondo che continua imperterrita nel suo percorso e non si ferma se trova un ostacolo lo aggira ma se devo dare una spiegazione precisa in questo momento non so cosa rispondere vedi che ogni tanto le lezioni di italiano servono a qualcosa quando non sai che fare mettiti a pensare oh ma che strano le solite slot machine succhia soldi mah belle da vedere per carità con tutte le grafiche curate i suoni ad hoc per prosciugarti tutti i soldi ci mancherebbe ma sono solo slot machine diciamo che mi manca una componente fondamentale oltre ai soldi in eccesso da buttarci la fortuna o il culo come vi pare non vinco mai ai giochi basati sulla fortuna pure la tombola figuriamoci se i due spicci che guadagno tagliando la legna dopo scuola ce li butto nelle macchinette per quel tavolo da biliardo mi dispiace un sacco se solo fossi conoscessi qualcuno su questa nave ci sarebbe einar ma abbiamo fatto solo due chiacchere niente di più forse a pranzo lo vedrò e vedremo che succede continuo a far il giro della nave finché non trovo una panchina o un qualcosa su cui mettermi seduto vado in cima alla nave fuori dall'interno della nave vedo le sedie del bar mi metto seduto guardo l'ora l'una e quarantotto sono in ritardo per pranzo di otto minuti lo stomaco inizia a brontolare rientro dentro la nave lasciando quel posto umido mi precipito alla mensa stanno servendo il pranzo prendo il piatto e le posate do un'occhiata a cosa ci sarà spero vivamente non il rancio dell'ospedale spaghetti al sugo fette di polpettone una misera panna cotta anzi pensavo molto ma molto di peggio aspetto un po' in fila mi sono già rotto di aspettare il mio stomaco non ha intenzione di aspettare ancora a lungo dopotutto la pazienza è la virtù dei forti o sbaglio secondo me sbaglio anche sta volta ma chi lo sa finalmente il mio turno si mangia trovo un posto per sedermi per pura curiosità voglio vedere l'orario le due e quattro come le due e quattro mi aspettavo non so l'una e cinquantacinque al massimo ma non le due e quattro oggi ho una pazienza inesistente sarà perché oggi mi sono alzato prestissimo o perché sono stanco di aspettare qualcosa prima la nave ora il pranzo anche basta aspettare mangio con voracità gli spaghetti in preda alla fame dopotutto il mio stomaco sta con un cornetto ed un panino di solito a colazione mangiavo i resti della cena cose tipo la minestra riscaldata la zuppa di lenticchie adoro le lenticchie me le mangerei tutto il giorno tutti i giorni se solo non costassero un occhio nella testa rispetto agli altri legumi per lo meno dove abito io infatti per necessità di trama ho dovuto imparare ad apprezzare cose che prima sdegnavo totalmente come i fagioli ora minimo una volta a settimana un piatto di fagioli con le cotiche me li mangio volentieri ma ci sono cose che non riesco ad apprezzare come i carciofi per tutto il resto c'è mastercard ancora mi ricordo quella pubblicità diventata meme non so pecrhè comunque gli spaghetti sono troppo cotti per il mio palato ma devo farci l'abitudine il sugo non era malaccio via accettabile ho trovato stranamente buono il polpettone non è secco come la maggior parte dei polpettoni che ho mangiato in vita mia che ti prende la gola e te la prosciuga peggio di cell con quella coda a siringa pure la panna cotta è buona anche se era minuscola neanche fossimo da carlo cracco o qualche chef stellato che ti preparano una briciola di pane te la mettono sul tavolo col costo in offerta di millemila euro mah non li capisco si si solito discorso della volpe che non arriva all'uva che sono un poraccio e bla bla bla mi dispiace ma se io vedo che l'uva è andata a male nemmeno ci provo a prenderla quell'uva finisco di mangiare torno su in cabina vado a scrive due cazzate in tranquillità coi compagni di classe a proposito di compagni non ho visto einar a pranzo forse non ha fame e non sarà venuto giù ora non importa ora me ne ritorno in camera devo riposare sono stanco moolto stanco cammino per le viuzze della nave almeno stavolta so dove andare anzi quasi quasi vado fuori non mi sono fermato a vedere il mare sono stanco e ok non vedo l'ora di riposare sdraiandomi sul letto e rilassarmi facendo qualcosa di chill come che ne so giocare a zelda breath of the wild lo so che è uscito quattro anni fa ed io che l'ho preso soltanto ora cosa ho aspettato fino ad adesso dato che dicono tutti che bello che bello best zelda ever ocarina è stato spodestato non so dicono che sia open world e che non danno nessun suggerimento mah strano spero solo che il gioco non ti faccia andare alla cieca vedremo in futuro ora penso di andare sulla nave guardo prima dalle finestrelle se è agitato o no c'è qualche onda sì ma niente di preoccupante salgo su con calma tanto chi mi corre dietro arrivo all'ultimo piano ed esco all'esterno che bel paesaggio dall'essere circondato dalle montagne e foreste al nulla solo acqua e aria vado sulla prua della nave dovrei urlare sono il re del mondo ma no non penso che lo farò meglio che me lo goda in silenzio questa sensazione di calma è diversa dalla calma che provavo quando stavo a casa in mezzo ai boschi è diverso da quando entri dentro casa col fuoco acceso il giorno di santo stefano con la bufera che fuori impazziva è diverso da quando stai sdraiato sul letto dopo che hai finito i compiti oppure hai finito la lezione del giorno con la testa che deve essere soltanto svuotata riempita da ondate su ondate di nozioni che a momenti non sono fini neanche a loro stesse ma servono solo come riempitivo devono riempire il tempo fare bella figura con gli altri dimostrare che il loro lavoro lo sanno fare ma chiariamoci perché metterti seriamente ad insegnare facendo boh interazione invece di una predica domenicale in salsa laica dove l'unica cosa che conta è fare il programma così da dire al ministero o chi altro guarda ho fatto il compitino ho fatto quello che mi hanno detto di fare e venire ricompensati con una pacca sulla spalla e boh il posto per un altro anno che soddisfazione io se non ci metto anima e corpo a fare le cose che faccio che soddisfazione c'è di avere risparmiato energia ma tanto quando saremo morti penso che ci riposeremo abbastanza con tutta quell'energia risparmiata a girarsi i pollici dalla mattina alla sera probabilmente la loro bara diventerà un reattore nucleare per lo meno risolveremo il problema energetico mondiale perché fare estrazioni di uranio quando puoi usare le bare delle persone che non hanno mai fatto nulla nella loro vita facendo minimo sforzo massimo guadagno facendo anche tu minimo sforzo massimo guadagno è tutta una spirale guardando il mare mi sento completamente spaesato ma allo stesso tempo al sicuro pensare a cosa succederà se la barca affonderà ma allo stesso tempo pensare a quella gelida destinazione che devo raggiungere non c'è quasi nessuno quassù ma la solitudine non la sento come un macigno sentire gente che senza gli altri morirebbe o non so farebbe qualsiasi cosa per aver qualcuno con cui parlare mi sembra una grande idiozia da frase fatta di un qualsiasi battle shonen o da pensieri boomeriani dei sani valori di una volta dove dicono che si stava meglio quando si stava peggio eccetera dimenticandosi che una situazione del genere di crisi è anche colpa loro colpa di pensare a futilità invece di concentrarsi veramente sulla loro realtà realtà la realtà che cos'è la realtà quando ci dicono che la nostra non è la vita reale che siamo tutti intaccati sui videogiochi o su qualsiasi cosa che a loro sa di estraneo quindi negativo ditemi voi che cos'è reale alzarsi la mattina non è reale cucinare un piatto di pasta non è reale io mi domando perché dilaghi questa ignoranza su certi argomenti si vede che mio padre nonostante la sua ignoranza capiva ciò che i tempi dettano cosa è cambiato e cosa no rimaniamo ancorati nel nostro ricordo più felice nel nostro passato glorioso in quella bolla di felicità quell' at field che creiamo vivendo in un qualcosa di illusorio in una immutabilità apparente delle cose dal nostro punto di vista ciò che noi vogliamo vedere deve essere visto ciò che ci fa scomodo non esiste allora che senso ha il concetto di realtà perché pensiamo che ciò che viviamo noi sia meglio di quello che vivono gli altri dovrei vantarmi di andare in groenlandia ma che me ne importa dovrei dire al mondo ei guardatemi sono qui sto sbarcando e voi no gne gne che pensiero egoistico forse il perfezionamento dell'uomo aveva senso come piano dobbiamo sempre far valere cosa quell'io è o cosa voglia essere perché io perché non noi perché essere il migliore quando possiamo essere i migliori a volte la gente non capisco si affretta a fare cose su cose su cose per cercare di dimostrare di essere quello che in realtà non sono quando basta che le si fanno nel momento giusto al posto giusto forse quel chi ha tempo non aspetti tempo in fin dei conti vabbè mi sono stancato di stare qua sono già stanco di mio forse la notte sarà un po' più bello starsene qua a vedere il nulla voglio vedere che ore sono le tre e mezza di pomeriggio tra un quarto d'ora faccio dodici ore dalla partenza in questo viaggio che mi porterà nella mia terra natia se così posso chiamarla chissà come sarà non ho tutte queste aspettative di bellezza ho solo delle aspettative gelide prima di partire feci due ricerche per capire come sarebbe stata tutto quello che ho visto erano terre ghiacciate e fiordi che manco sapevo dell'esistenza di questa parola da quello che mi ricordo adesso sono tipo coste a strapiombo sul mare mah non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi che saranno mai due rocce messe lì a caso che sembrano fatte apposta per non farti sbarcare staremo a vedere inizio il passo per tornare in cabina mi accorgo della gran umidità che c'è mi viene di starnutire sto per starnutire riesco a tenerlo mamma mia che fastidio spero vivamente che non sia così tutte le volte che verrò quassù tanto ho già la soluzione se mi metto il colbacco integrale quello con il coso che copre la faccia al posto di quello sovietico tanto me li sono portati entrambi per quando sarà un po' più caldo tra un milione di virgolette mentre se imperversa la bufera come penso succederà molto spesso metterò il colbacco integrale odio mettere quel colbacco mi soffoca però tiene un gran caldo non c'è dubbio quello sovietico invece copre la testa e le orecchie lasciando scoperto il volto però c'è un piccolo problema quella spilla con la stella rossa con incastonata la falce ed il martello non solo comunista anzi non ho ancora un'idea politica precisa a dir la verità sono nel dubbio politico totale dovrei mettermi giù a fare una lista delle domande politiche principali e trovare le risposte ma tanto a che serve non mi sento pronto ancora per votare qualcuno non ho nemmeno voglia di mettermi giù a ragionare dovrebbe essere importante ragionare su temi così importanti ragiono su temi che sono estremamente fini a se stessi ma sulle domande importanti tengo sempre a non rispondere mi sento un codardo un galletto che quando si parla di cose inutili tende a parlare e sparare parole su parole mentre se gli argomenti sono un po' più seri sono un pulcino indifeso circondato dalla volpe dopo un po' di tempo rientro finalmente in cabina mi sdraio sul letto che bello un letto comodo su una nave secondo me mi sta andando di lusso su questa nave date le mie aspettative alte quanto il tizio che si attacca a nappa manco fosse una zanzara in piena estate a ferragosto che si attacca ad un umano qualunque che potrebbe creare un mare da quanto suda ed esplode strillando addio tensing di cui non mi ricordo il nome devo dire che si sta veramente bene la cabina è tenuta al caldo magari non si starà bene come quando stavo davanti al caminetto acceso con il vento che fuori faceva più rumore di un trattore ma si sta bene che faccio ora mi metto il pigiama no dopo dovrei rimettermi i vestiti non ho bisogno di cambiarmi più volte non sono mica un tizio qualunque su instagram che nelle sue foto col macchinone o col jet privato fa vedere tre milioni di vestiti diversi ora sto semplicemente qui sdraiato magari mi metto a leggere qualcosa dato che mi sono portato un sacco di roba da leggere quasi quasi leggo phantom blood tanto sono solo tre volumi dopo che ho visto l'anime che era cortissimo di soli sei episodi chissà se cambiano così tanto io non penso la roba da animare era pochissima quindi penso siano pressoché identici inizio a leggere phantom blood mamma mia che feels tornare nel milleottocentosessantotto in inghilterra immergersi ancora nelle avventure della famiglia joestar penso che mi possa fare solo che piacere inizio a sfogliare qualche pagina ma aspetta queste prime pagine non c'erano nell'anime se non sbaglio non vengono mai mostrate in phantom blood il resto mi sembra identico leggo mi tornano alla mente i ricordi di quando vedevo meme di jojo spammate ovunque ed io piangevo dalle risate preso dalla curiosità iniziai a vederlo quel jojo che mi stava facendo tanto ridere con le sue meme ben presto mi innamorai di tutte quelle stramberie tutte quelle stranezze più andavo avanti nella sua stramberia e bizzarria più mi ci stavo adattando prendendo sempre più la mano riuscendo a cogliere qualche citazione qua e là tra musica e personaggi vedere come si passa da respiri magici per combattere vampiri a fantasmi che picchiano i villain al posto tuo ho paura di leggere quello che ci sarà oltre la parte sei mi hanno anticipato qualcosina di parte sette di esse bi erre steel ball run non vedo l'ora di prenderlo quando tornerò in italia la prima cosa che farò sarà comprarli madonna quante cose ho da comprare da esse bi erre a pokemon scudo passando per gears cinque e mortal kombat undici devo darmi una calmata forse esse bi erre me lo prenderò col bonus cultura dello stato sempre se lo accetterà mai come acquisto culturale esse bi erre vedremo in futuro ci ho già provato ad accedere ma non riesco sicuramente in futuro le cose miglioreranno e prenderò quei trecento euro prima erano cinquecento ma capisco il perché nel frattempo sfoglio quelle pagine inchiostrate in bianco e nero con calma nessuno mi corre dietro per una volta ho tempo da perdere che relax non sento più stress non sento più niente di negativo in testa jojo è meglio dei corsi yoga a che serve spendere soldi per fare yoga quando per molto meno ti puoi sfogliare un libro un fumetto un manga o quel che si vuole immergersi in mondi completamente inventati e viaggiare in quei mondi magici con quel fascino di creare nuove realtà nella tua teste delle realtà immaginarie lo trovo semplicemente magico qualcosa di reale che rompe il tuo concetto di realtà momentanea veramente incredibile piano piano finisco il volume per ora faccio un volume al giorno giovanna ok basta battute su jojo apro il telefono un mio compagno di classe scrive se gioco a fortnite ancora fortnite giusto loro non sanno del mio viaggio forse prima o poi glielo dirò quando sarà ora glielo dirò tipo quando ci sarà un' interrogazione da fare e dico ai miei compagni di spostare tutte le interrogazioni che tanto non riuscirò a spostare perché quel bastardo del rappresentante di classe ha la pretesa di poter cambiare a piacimento la lista delle interrogazioni programmate lo odio cazzo arrivava a scuola tutto griffato con l'outfit che costava quanto due stipendi quello che se la tira un sacco flexando il suo rolex e le sue jordan da mille miliardi di euro prese su stock x ad un prezzo eccezionale secondo lui l'ultima volta che flexò per l'ennesima volta gli rispondo che a me non me ne frega proprio un cazzo con un tono alla richard benson e lui che insinuava che io farei così solo perché sarei invidioso del suo vestire gli risposi che può provare anche un giorno solo a lavorare da me tagliando la legna ovviamente lo avrei pagato così se si prende qualcosa lo prende con i soldi suoi e non quelli del papino con la fabbrichetta e la mammina avvocato fa il solito discorso della volpe che arriva all'uva quel discorso trito e ritrito che ormai è più stagnante dell'acqua del laghetto vicino casa non ci visi più dalla rabbia lo minacciai dicendogli che la prossima volta che faceva quei discorsi da due soldi giuro lo avrei preso e avrei fatto qualcosa che non si sarebbe scordato mi istiga dicendo di farlo ok l'avevo voluto lui lo presi per il colletto della camicia lo sbattei sul muro e gli tirai un ceffone a piena potenza lasciandolo cadere sul pavimento lui disse in fretta e furia che scherzava io non scherzavo però se penso una cosa e la voglio dire la dico punto se dico di fare una cosa io la faccio non mi lascio intimorire da un figlio di papà ricco sfondato io da poraccio costretto a lavorare per due spicci me ne fottevo altamente della sua classe sociale allora cambiò espressione disse che i suoi amici sarebbero venuti a casa mia domani notte gli risposi perché lui non potesse dato che questa era una questione tra me e lui diceva che non importava se veniva lui o no basta che gliela facessero pagare gli risposi che non avevano le palle di venire a casa mia di notte disse che sarebbero venuti coi coltelli io gli dissi che li accoglievo a braccia aperte il giorno dopo finì di cenare da solo papà già non c'era più sentivo delle voci in lontananza li riconobbi vennero sul serio glielo dovevo riconoscere quel figlio di papà ha mantenuto la parola ma io non ero affatto impreparato avevo l'arco e le frecce sotto la sedia con qualche freccia con qualche piccola aggiunta un po' un po' esplosiva diciamo mio padre da totale ignorante qual era sapeva fare qualcosa per cui tutti i cacciatori andavano da lui riuscendo così a guadagnare anche qualche soldo in più sapeva creare cartucce da caccia molto più performanti delle cartucce d'armeria comprava bossoli vuoti e il piombo il segreto di mio padre era la creazione in casa della polvere da sparo per citare parola per parola la ricetta di mio padre per fare un chilo di polvere usare settecentocinquanta grammi di salnitro centocinquanta di carbone e cento di zolfo mescolare con un mortaio fin che la polvere non sarà la più fine possibile conservare nei barattoli di latta come quelli della vernice vuoti nuovi mai usati anche se sarebbe meglio avere contenitori fatti apposta disse che glielo insegnò un chimico amico del suo cugino mentre stavano discutendo loro tre sul prezzo delle cartucce troppo alto mi preparai facendo delle bombe che attaccai alle frecce con una miccia che avrei acceso poco prima dello scocco circa cinque secondi passavano dall'accensione della miccia allo scoppio lo scoppio invece era in grado di rompere un rametto con diametro di circa cinque centimetri di diametro speravo vivamente che questi fossero solo galletti non avevo alcuna intenzione di ricorrere alle bombe attaccate alle frecce avrei ricorso a loro soltanto se mi rompevano le palle a sufficienza o se avessi finito le frecce normali e considerando che di solito ho una pazienza pari ad un lupo affamato davanti ad un pezzo di carne le avrei usate sicuramente come avvertimento urlarono di uscire fuori dandomi del codardo riuscivano benissimo a vedere anche se era notte i lampioni che avevo installato con papà erano accesi uscì fuori con l'arco caro aki arco dalle mille scoccate che mai si è rotto le frecce normali care clod noya mochi just sista e mononoke che mai nelle mie battute di caccia mi avete mai mollato tutte legate ad una cultura molto facile da capire mai voi mi avete lasciato fallire una preda ognuna diversa a seconda della freccia anche se le freccie tolto il nome sono tutte uguali più le frecce esplosive modificate per l'occasione care satty turmint ferala notsha meshujo joseph e ahda spero vivamente che nel momento dell'estremo bisogno voi ci siate tutte erano inserite nella faretra quella di mio padre che mi insegnò fin da piccolo a tirare con l'arco anche se lui non la usava mai la faretra dato che tenevo io le frecce per facilitarmi il compito così da dargli sempre la freccia giusta mio padre aveva un nome inciso su ogni freccia ancora me le ricordo quelle tre frecce quelle frecce che tenevo sempre in mano erano shadir lear e benam erano tutte uguali ma mi diceva che così sarei stato più attento e concentrato incidere il nome su una freccia mi ricorda papà ecco perché nonostante le frecce non sono più tre le do un nome tenevo una freccia esplosiva insieme all'arco che non era tra quelle col nome dentro la faretra con la miccia non accesa per accenderla era molto semplice avevo con la mano con cui tendevo l'arco un accendino dato che tendo l'arco con il medio avevo il medio che tendeva l'arco il mignolo e l'anulare chiusi che reggevano l'accendino e il pollice e l'indice liberi di accendere l'accendino molto scomodo devo dire ma efficace per quella freccia in particolare la freccia zero avevo messo una miccia un po' più lunga che ritardava di circa tre secondi l'esplosione perché ero sicuro che l'avrei scoccata perché questi mi facevano girare le palle a forza di urlare già la miccia normale era molto lunga questa ancor di più non avevo altre micce con combustione più lenta gli ordinai di andarsene da casa mia altrimenti gli avrei tirato delle frecce esplosive si misero a ridere tesi l'arco preparai la freccia accesi la miccia loro cominciarono a notare la miccia calcolai i tempi lanciai in aria la freccia dopo poco esplose si spaventarono presi un'altra freccia esplosiva presi la ferala gli minacciai di tirargliela addosso la prossima volta si spaventarono scapparono lo sapevo erano solo galletti il giorno dopo quel evento il rappresentante smise di flexare l'outfit chissà come mai forse dovrei sentirmi un eroe ma no non mi sento un eroe mi sento forse un po' in colpa creare frecce esplosive non oso immaginare il disastro che avrebbero potuto combinare se le avessi scoccate davvero quelle frecce sono un cazzo di maniaco progettare frecce con attaccate bombe artigianali conoscere la ricetta della polvere da sparo sembra quasi un tizio degli anime qualunque che inventa i peggio stratagemmi e alla fine la spunta per culo se scoccavo veramente quelle frecce addosso a quei tizi che succedeva un casino li avrei uccisi con i loro occhi intrisi di terrore sarei sembrato un mostro ma l'ho fatto per spavalderia o per paura non so rispondere con precisione è passato del tempo già le frecce sono letali di loro se sono esplosive siamo alla frutta mi sento in colpa e pensare che tutto questo partì da un banalissimo ma a me non me ne frega proprio un cazzo non ho parole i tizi non li ho più visti anche se dopo quel accaduto il figlio di papà si scusò per aver esagerato ma secondo me un po' di risentimento ce l'ha alla prima occasione farà di tutto per vendicarsi non deve finire in tragedia né dalla mia parte né dall'altra per un mese me lo toglierò dai coglioni dalle voci di corridoio che giravano in classe ho scoperto che ha cominciato a spacciare mah certa gente non la capisco i soldi ce li ha allora perché per dimostrarsi agli altri più figo più criminale chissà che fine farà un tizio del genere che fa il rappresentante comunque non ha senso dovrebbe rappresentare la classe di una scuola statale e invece fa solo quello che vuole vabbè basta pensare al tizio dovevo rilassarmi non ricordare risentimenti nel frattempo che pensavo a ciò non mi sono nemmeno reso conto di aver continuato a leggere jojo finendo i tre volumi alla faccia del volume al giorno prendo il telefono guardo l'ora le sei e un quarto ammazza come è passato il tempo dovrei aspettare le otto per mangiare qualcosa per cena per fortuna ho portato le noci le adoro la mia frutta preferita dopo le mele ma le mele sarebbero marcite ho un meleto vicino casa che piantò addirittura mio nonno le mele che produce non sono così grandi come le mele del supermercato ma sono deliziose leggermente asprette piccoline ma deliziose se marcissero con la velocità della frutta secca le avrei prese almeno ma almeno una decina di chili e tanto non sarebbero bastate ne vado matto sembro ryuk di death note secondo me sono dipendente tanto quanto lui hahaha vabbè cerco lo schiaccianoci ma dov'è lo schiaccianoci ma dove cazzo è lo schiaccianoci non lo trovo da nessuna parte pazienza le romperò a mano me lo aveva insegnato mio nonno quando avevo tredici anni inizio a romperle con le mani sono proprio buone anche se sono granate a frammentazione sulle mie mani le rompo le schiaccio troppo forti le sbriciolo diciannove anni e ancora non ho imparato come rompere le noci bene anni usati bene mi dicono dalla regia vabbè ora basta già ho perso l'appetito quasi quasi a cena non ci vado mi schiaccio un pisolino ma poi perché si dice schiacciare un pisolino ma povero pisolino perché deve essere schiacciato comunque cazzate a parte posso iniziare zelda breath of the wild ho giocato qualche zelda in passato come majora's mask oppure link's awakening majora's mask devo essere sincero l'ho finito di controvoglia non mi è piaciuto così tanto link's awakening l'ho adorato la grafica lo stile i dungeon tutto tutto non ho trovato pecche considerando da dove viene semplicemente fantastico vabbè devo andare in bagno e poi farmi farmi una bella doccia se considero il tempo che ci metto di solito a farla per le sette e mezza dovrei aver finito si lo so ci metto troppo ma tra lo scaldare l'acqua preparare i vestiti spogliarsi entrare nella doccia cantare in doccia sono chi no sadame jooooojo finire la doccia asciugare i capelli vabbè ce li ho corti non è che serve il phon ma sempre meglio usarlo faccio prima almeno perder tempo sdraiato sul letto e poi vestirmi dovrebbe essere quell'orario lì non importa tanto giù a cena non ci vado non ho più fame me la prendo più comoda come se già non me la prendessi comoda già di mio vabbè vado va accendo l'acqua ma che strano si è scaldata quasi subito di solito a casa dovevo aspettare che lo scaldabagno facesse il suo lavoro dovevo aspettare almeno un'oretta buona per scaldare l'acqua dello scaldabagno poi aspettare altri cinque minuti buoni per scaldare l'acqua che usciva dalla cipolla della doccia poi metterla un po' più fredda altrimenti rischiavo di diventare goku kaiohken poi entrare in doccia magari mi sono scordato lo shampoo e il bagnoschiuma cosa che capita ogni tre per due vabbè preparo i vestiti quasi quasi vado a mangiare dopo anche se non ho tutto questo appetito tanto che faccio in cabina il tempo da perdere nella canina ce l'ho mi spoglio ed entro in doccia qui lo shampoo e il bagnoschiuma te li danno loro anche se in quantità minuscole qui è tutto così in ordine è tutto al suo posto mi fa quasi strano per carità una lavata a casa una volta ogni due barra tre giorni gliela do una bella pulita ma non sono un ossessivo compulsivo del pulito i panni li pulisco quasi una volta al giorno a mano devo riparare la lavatrice tanto se pulisco i vestiti giornalieri ogni giorno la dose di lavoro diminuisce stranamente nonostante non sia un ordinatore dello spazio sono un ottimo ordinatore del tempo seguace di dialga sicuramente sarebbe orgoglioso di me lui e il suo fragortempo finisco la doccia bbbrrrrrrr che freddo devo correre a prendere l'accappatoio oddio batto i denti come stamattina dov'è l'accappatoio sta sopra il letto che palle la prossima volta devo metterlo vicino alla doccia esco dal bagno prendo l'accappatoio e me lo metto al volo guardo il pavimento ora è bagnato mi dovrà asciugare tutta quest'acqua ora non ha importanza devo asciugarmi finalmente la sensazione di freddo è sparita mi sento molto più caldo ora è una bella sensazione è ora di vestirsi ma prima vado a far quel che natura ha deciso che ognuno di noi deve espellere giornalmente perfetto ho che fo fatto mi vesto prendo quel che devo prendere dalla valigia dei panni metto l'intimo un maglietta leggera ma ora che metto tuta o pantalone decisamente tuta voglio essere comodo una felpa un po' larga i calzini e per ora le scarpe non le metto sto in ciabatte metterò le scarpe quando andrò giù la mensa a cenare che ore sono le sette e un quarto ho superato le mie stesse aspettative forse dovrei imparare a sprecare meno il tempo ma ora che di tempo ne ho da perdere prima delle otto cosa faccio mi metto a fare un po' di sudoku ho portato un libro pieno zeppo di sudoku da fare così almeno perdo tempo ancora un po' ho deciso comincio il libro dei sudoku ovviamente inizio con alcuni un po' più facili del solito così mi scaldo un po' via si comincia con il primo ma è proprio facile ad una prima occhiata quanto ci metterò a farlo tre minuti o forse anche meno via tutti i nove ora i sette sono un lampo a fare questo qui completo i tre i sei piano piano completo tutti i numeri cosa già fatto meme della bambina che dice già fatto guardo il telefono non è scoccato il minuto ma allora questo era proprio per bambini ok già mi sono stancato metto la sveglia alle sette e cinquantasette e mi addormento un po' sul letto chiudo gli occhi sento un suono la sveglia del telefono sta squillando che velocità neanche mi sono accorto che mi sono addormentato è ora di cena mi preparo e vado giù le otto in punto e già c'è la coda per il rancio mio dio manco se avessero chissà che fame cosa c'è da mangiare la minestrina del cazzo senza niente solo con pasta brodo e formaggio grattugiato fa al caso mio grazie noci per avermi tolto l'appetito prendo una bottiglietta d'acqua e vado al tavolo sento una voce familiare che mi chiama ma quello è einar che poi che nome strano einar lo saluto gli propongo di venire al tavolo per farci due chiacchere quando ha finito la coda accetta per fortuna ha solo tre persone infatti fa subito viene al tavolo ha preso un sacco di roba potrebbe sfamare un esercito con tutta la roba che ha preso si siede iniziamo a parlare mi chiede com'è stare qui rispondo che mi aspettavo di peggio considerando che non ero mai stato in nave e specialmente in un viaggio che mi porterà fuori da casa per così tanto tempo domando se c'era a pranzo mi risponde di no dato che non aveva fame non mangia a pranzo dato che quando lavorava prima di questa situazione di solito non pranzava faceva una gran colazione e una grande cena chiedo che lavoro fa risponde che lavorava in un fioraio come commesso ma ora che non ha più il lavoro ha deciso di tornare in patria mi dispiace un sacco per lui ormai perdere il lavoro è come niente sempre se si riesce a trovarlo il lavoro e poi se lo trovi ti danno quei contratti del cazzo a tempo determinato a due spicci al mese ed una pacca sulla spalla all'ora alla cannavacciuolo di solito la gente emigra dall'italia per cercare lavoro gli chiedo come mai fosse venuto in italia mi risponde che sono quattordici anni che è in italia dopo che il padre morì per un incidente stradale la madre trovò un nuovo compagno italiano e si trasferì a roma dove finite le superiori aveva trovato lavoro da questo fioraio mi chiese che lavoro faccio io risposi il taglialegna continuiamo a parlare ho una sensazione di stanchezza pesante come il macigno di eren che chiude la breccia mi dispiace non vorrei sembrare scortese nei suoi confronti ma ho proprio bisogno di andare a dormire gli dico della mia stanchezza dice che non c'è nessun problema è stanco pure lui ci salutiamo guardo l'orologio le nove e mezza vado a letto con le galline in pratica torno su in cabina mi metto il pigiama entro nel letto prendo la switch cambio cartuccia non posso portare solo zelda breath of the wild dovrò giocare anche a qualcos'altro metto mario odyssey penso uno dei miei giochi di mario preferiti devo entrare nella città quella famosa per la canzoncina che spammano su tiktok accendo inizio a giocarci un po' che strana la città con la grafica più realistica rispetto al gioco ma perché c'è una vespa su mario odyssey hahaha non pensavo di poter mai vedere mario che va su uno scooter vespa o quel che è ed esplorare la mappa di gioco posso andare ovunque anche sopra le macchine tanto può saltare da quando le vespe possono saltare giuro che appena torno a casa e trovo una vespa provo a farla saltare mi diverto con poco però devo concentrarmi a finire il livello finisco il livello guardo l'orologio le undici e sette è tempo di spegnere spengo la switch la metto sul comodino la metto sotto carica insieme al telefono chiudo gli occhi e vengo accolto dalle braccia di morfeo
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Logomachia
مغامرةUn ragazzo di 19 anni stravolgerà la sua routine per intraprendere un viaggio della durata di circa un mese solcando l'oceano Atlantico per raggiungere la Groenlandia. Questo viaggio cambierà qualcosa nella sua vita e nella sua coscienza o rimarrà t...