Capitolo 21

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Dal capitolo precedente: "anche perché tu lo conosci, lui quando ha qualcosa da dire la dice, lo sai com'è fatto, quindi secondo me davvero gli hanno fatto qualcosa" concluse lei bevendo un sorso di birra.

E se avesse ragione?

•••

Louis' pov

Mi misi a piangere così tanto che mi stava per venire un'attacco di panico, decisi di chiamare Harry, terrorizzato all'idea che gli fosse successo qualcosa.

In questi giorni non mi lascia mai solo, mai, è sempre vicino a me.

Proprio mentre lo stavo chiamando vedo un bigliettino sul comodino vicino al mio telefono:

"Amore se quando ti sveglierai non sarò li, significa che sono ancora con Drake e Liam, sono uscito a fare un giro con loro dato che solo durante la notte posso uscire da qui.

Non ti spaventare, sto bene, per qualunque cosa chiamami xx

Harryxx."

In quel momento giurai di sentire di nuovo il mio cuore ripartire, lasciai il telefono sul comodino smettendo di piangere.

Mi sedetti sul letto a causa dei giramenti di testa, presi un respiro profondo e decisi di chiamarlo, volevo sapere se stava bene e fargli sapere dell'incubo.

Afferrai di nuovo il telefono e una volta cliccato il suo numero per attivare la chiamata mi portai il telefono all'orecchio con il cuore che batteva ancora forte.

"Louis? Tutto bene?" Rispose Harry al secondo squillo e subito sorrisi sollevato smettendo di piangere, "Dio harry stai bene? Mi hai fatto spaventare" feci una leggere risata finale, non volevo farlo preoccupare e di certo non voglio che smetta di vedere i suoi amici per colpa mia.

"Sto bene scemo, immaginavo che ti sarebbe venuto un colpo menomale che ho scritto il biglietto" esala lui ridacchiando, "come stai tu? Tutto bene?" Mi chiese lui preoccupato, non feci in tempo a rispondere che senti un coro di "ciao Louis!" Ridacchiai e appena sento harry sbuffare per il coro risi immaginandomi la sua faccia.

"Ciao ragazzi!" Li salutai entrambi, anche se non ero sicuro di averli mai conosciuti di persona, "io sto bene, ho fatto un'altro incubo oggi" dissi sospirando esasperato, "appena ci vediamo te lo racconto ma è davvero qualcosa di assurdo sul serio, non credo di farcela ad andare avanti a incubi" conclusi io trattendo le lacrime, sento Harry sospirare e rispondere:"dovresti prendere qualche sonnifero forse? Magari ti aiuta, ma ora pensa a calmarti e a chiamare Niall, quel folletto è nel panico perché sei sparito" disse Harry preoccupato.

Niall? Ha parlato con Niall? Da quando si conoscono?

"Conosci Niall?" Gli chiesi confuso, "Non proprio, mi ha visto uscire dalla stanza e ha capito che ero con te e mi ha supplicato di dirti di chiamarlo, era preoccupato perché sono tre giorni che non ti vede" io sospirai sentendomi in colpa perché aveva ragione.

"Okay lo chiamo tra poco, divertitevi" esalo sorridendo appena e sento harry ridacchiare appena, "grazie Lou, miraccomando fai il bravo" io scossi appena la testa ridendo, "io sono sempre bravo ricciolino" non gli diedi tempo di rispondere e chiusi la chiamata ridendo.

Ripresi il telefono tra le mani e composi il numero di Niall per poi avvisarmi il telefono all'orecchio in attesa di una sua risposta.

•••

Avril's pov

Sono passate quasi due settimane da quando Brenda è scomparsa.

E sono letteralmente terrorizzata, non riesco a pensare in modo lucido, mi viene da piangere ogni volta che ci penso.

Dove può essere finita?

Ione Isabel siamo andate in giro per il paese a cercarla da quando è sparita e sinceramente mi sto iniziando a preoccupare.

Il preside della scuola non vuole far sapere nulla per evitare di far spaventare gli studenti ma dice che sta indagando a fondo e che la sta cercando.

Ma io non gli credo, è un grandissimo stronzo, è ovvio che anche gli altri li debbano sapere.

E se ne sparisse un'altro? Che succederebbe?

Decisi quindi di uscire e andare a cercare per l'ennesima volta in un giorno.

Non avevo intenzione di arrendermi.

"Brenda? Brenda! Sono io! Avril! Ti prego torna da noi! Dove sei?" Mi misi a urlare per tutti i sentieri e per tutto il bosco il nome di brenda fino a che a un certo punto non sento mormorare il mio nome tra gli alberi.

"Brenda? Sei tu? Ti prego non fare scherzi" avevo il cuore a mille, nel bosco si era innalzato un vento gelido e si sentiva quel fruscio inquietante delle foglie spostate dal vento.

"Brenda?" La richiamai, stavo tremando di paura, quel bosco aveva un qualcosa di inquietante, ma non avevo intenzione di lasciarla sola.

"Lo so che sei qui brenda.. andiamo a scuola, così possono medicarti" a un certo punto sento dei passi e una voce:

"Nessuno può curarmi" mi girai sentendo la voce dietro di me e appena vidi Brenda quasi piansi di gioia.

Ma quando la vidi meglio, rimasi pietrificata.
Aveva tutti i vestiti strappati e sporchi di terra e la sua pelle era squamosa come se si la sua trasformazione in sirena fosse bloccata e aveva tutti i capelli scompigliati e il viso pieno di sangue, così come i vestiti.

"Brenda..? Che ti è successo?" Le chiesi facendo due passi indietro, "sono un mostro!" Esclama con un tono disperato, "guarda come sono diventata!" Continua con gli occhi pieni di lacrime.

"Vieni a scuola, possiamo aiutarti, magari hai bisogno di nuotare, sei una sirena no? Vieni con me" dissi tenendole la mano, "ci consultiamo con il preside e i nostri compagni okay? Ma torna da me, da Isabel.. ci manchi molto" lei annuisce e la portai a scuola tenendole un braccio appoggiato attorno alle mia spalle.

Che cosa le sarà capitato?

Spazio autrice:

Ciau bellezze!
Come state? Spero bene

Da me è zona rossa e la passo praticamente dormendo dato che non posso lavorare

Voi? Che zona siete? Come la state passando?

Comunque, che le pensate? Che ne pensate della storia?

Commentate!

Baciii

Valon: The High School Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora