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6 Mesi Dopo

WORCESTER OSPEDALE STATALE PER MENTALITA' INSANE

Lacey's pov

Stavo guadando le pareti verdi della mia camera, verde per calmare la mente si soppone, ma in reatà se stai a fissarlo a lungo, sarai infatti, diventato uno di loro. Insano. Ma io non lo ero, i non ero insana, io sono perfettamente normale, bene vorrei essere considerata normale se non fosse per Lui. Mi ha rovinato la vita, mi ha portato in questo manicomio solo per il suo divertimento. Lui sapeva l'intero posto diventava buio cosi che potesse fare tutto quello che voleva.

Guardai il cuscino sul mio grembo, non era verde, era bianco. Un altro colore che ti porterà alla pazzia. Sospirai, guardando la singola luce che era nel centro del soffitto, iniziava a tremolare. "Tutta mia". Le sue parole mandarono brividi su tutta la spina dorsale. Lo so cosa stai pensando, 'digli sei un umano, non un oggetto.' ma l'ultima volta che successe, mi hanno mandato qui. Ora ho imparato a non andare contro le sue parole.

La luce smise di tremolare come la maniglia della porta inizia a girare e presto si apre la porta. "Lacey, qualcuno è venuto a vederti." Era l'infermiera, Reba, lei era una dolce signora che ha lavorato duro per poter pagare le bollette. "Chi?" Borbottai. guardandola. Lei sorrise,  "Il tuo migliore amico, Niall". Annuì e si alzò lentamente, sono sempre cauta con le persone qui. Lui mi ha ingannato un paio di volte e io non voglio che succeda di nuovo. Mi fermai ad un paio di passi prima di lei, "Reba, pensi che Dio verrà mai a salvarmi dalla mia follia?" Gli chiesi. La guardai come i suoi occhi iniziarono a contrarsi e il suo corpo si scosse violentemente, 

"Dio non può salvarti da me." Tuonò ora la sua demoniaca voce. I miei occhi si allargarono come mi allontanai da lei. Guardai come il suo solito piccolo corpo inziò a diventare alto e la sua pelle lentamente iniziava a lacerarsi. La vista davanti a me era terrificante. "Reba!" Gridai, indietreggiando al muro. La sua risata iniziò a fare eco dalle pareti come il suo corpo iniziò a trasformarsi dove Reba una volta era posizionata. "Reba non è qui Tesoro," ha dichiarato, camminando verso di me. Potevo sentire i miei occhi iniziare a bagnarsi quando scivolai a terra e avvolsi le mie braccia intorno alle mie ginocchia che trattenni sul mio petto.

Una volta era di fronte a me, uno sguardo compiaciuto comparve sul suo volto. "Niall non verrò a vederti, non gli piacciano i pazzi." Dichiarò, chiandonsi al mio livello. Sentii come se una dozzina di coltelli mi avessero penetrato il petto. Sentii le lacrime iniziare lentamente a scendere dai miei occhi quando scossi la testa, sussurrando "Sei un bugiardo," Non disse niente, sogghignò solo. "Tu sei un bugiardo!" Dissi più forte, aspettando ancora per una risposta. "Smetti di mentire!" Urlai, arricciando le mie mani prima, poi colpendole con forza sulle piastrelle.

La mia manò si ferì all'impatto, ma la ignorai. "Non ferire te stessa tesoro." Ridacchiò portando la sua mano sulla mia faccia e spazzolando via un filo di capelli. Lo fulminai con lo sguardo, "Non toccarmi mostro." sibilai, inclinando la mia testa lontano dalla sua mano. Improvvisamente, tutto iniziò a surriscaldarsi,  i muri, il pavimento, l'aria. Tutto iniziò a diventare molto caldo. I miei capelli erano stati afferrati nella sua mano strettamente quando mi ha sollevato dal pavimento. Urlai dal dolore, il calore della sua mano ha fatto strada nel mio cuoio capelluto. "Faccio qualsiasi fottuta cosa voglio con te." Tuonò, costringendomi contro il muro.  Emisi un urlo di dolore quando il muro caldo dietro di me ha bruciato la mia pelle sensibile.

Potevo sentire l'eco delle  orme infondo al corridoio quando il calore aumentò. "Tornerò," dichiarò, prima che la sua scompare come tutto il calore. Crollai sul pavimento quando un gruppo di infermieri e dottori vennero nella stanza. "No no no," iniziai a precipitarmi verso il gruppo di persone. "Lacey, farai solo di peggio se non collabori" un dottore disse, portando pochi passi verso di me, ha scavato con la mano nella sua tasca; una volta uscita dalla sua tasca, un oggetto stava nascosto nella sua grande mano. "non mi piacciono gli aghi" dichiarai, provando ad allontanarmi ma fallendo.

Prima di aver realizzato cosa stesse succedendo, ero stata inchiodata al pavimento con l'ago che lentamente entrava nel mio braccio. Sentivo il liquido che entra con forza nel mio corpo, bruciava  moltissimo. Lasciai un urlo, il bruciore era ancora evidente quando il liquido andò in tutto il mio corpo. Il mio corpo arrancò come la mia mente era assente e il bruciore lentamente svanì, "Portatela nella stanza 182 e legatela con una cinghia." Lo stesso dottore che mi ha bloccato con la siringa, istruì. "okay Dr.Styles," qualcuno borbottò quando il mio corpo fu alzato da terra. Guardai con confusione quando fui portata via dalla mia camera e andare dove era la camera 182.

Scusate se ci sono errori :)

Devil's play (Z.M) {traduzione}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora