*T/NPOV'S*
davanti a noi si presentò eren, ci stava mostrando la sua mano ferita, notai mikasa ed armin che stavano per andare in panico e la piccoletto non capiva niente, io restai calma cercando di mantenere il sangue freddo
eren: " sedetevi e mette le mani sul tavolo" disse sedendosi facendo la stessa cosa che ci aveva ordinato lui
quando ci sedemmo tutti al tavolo stemmo non so quanto tempo, notai che la bambina stava iniziando a tremare e ad avere paura
il silenzio venne interrotto da qualcuno che busso alla porta
???: " stiamo andando" disse per poi aspettare la risposta di eren
eren: " si" disse con tono molto calmo
cercai di riconoscere la voce, ma con scarsi risultati
armin: " quella voce, era flock?... sei venuto qui con gli altri?" chiese lui tirando ad indovinare
eren: " si, volevo parlarvi in tranquillità" disse lui con tono molto sereno
il mio sguardo si posò su gabi che aveva una gran paura di eren, glielo si leggeva in faccia
eren: " i problemi di eldia possiamo risolverli senza alcun conflitto" disse interrompendo il silenzio
eren fece una pausa per poi continuare a parlare
eren: " hanjie e gli altri staranno bene, li ho fatti spostare da qui" disse guardandomi negli occhi
armin: " veramente siamo noi quelli che vogliono parlare con te" disse lui attirando l'attenzione di eren
armin: " volevamo sapere cosa stai pensando, cos ari ha fatto pensare di attaccare marley da solo in solitaria? sei stato veramente ammaliato da zeke?" chiese lui incredulo
eren: " io sono libero" disse mentre noi non capivamo nulla
t/n: " eh?" chiesi non capendo cosa intendesse
eren: " qualsiasi cosa faccia, qualsiasi decisi suine prenda, si è sempre tratto dalla mia volontà" disse lui guardandomi negli occhi
t/n: " ti sei incontrato segretamente con zeke la notte dell'inaugurazione della ferrovia giusto? ed è da lì che hai preso ti tutte le decisioni
eren: " esatto" disse lui mantenendo il contatto visivo
mikasa: " no!" disse rompendo il nostro contatto visivo
e io che pensavo la avesse superata la erenmania
mikasa: " sei stato manipolato" disse lei incredula
mikasa: " non sei il tipo di persona che coinvolgerebbe civili innocenti e bambini, anche se essi vivono in una nazione nemica
eren la guardava indifferente mentre io mi schifavi della persona che era diventata eren ( non che prima fosse meglio)
mikasa: " ti sei sempre preoccupato di noi più di chiunque altro, dico bene?" disse lei toccandosi la sciarpa, mentre eren continuava a guardarla apatico
mikasa: " mi hai salvato quando sono stata rapita e mi hai regalato questa sciarpa, sei stato tu con la tua gentilezza, ricordi?" disse lei continuando a. stringere la sciarpa con la mano destra
eren: " ho detto di tenere le mani sul tavolo" disse con tono seccato e minaccioso
mikasa mise subito di nuovo le mani dove prima erano situate
eren: " dovete sapere che zeke sa di più quanto possa sapere marley stessa" disse per poi spostare lo sguardo su armin
eren: " armin, ti vai ancora a trovare annie?" chiese lui al biondo
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Yelena x reader | non ti lascerò mai |
Romantikma buongiorno! ho deciso di scrivere questa storia perché visto che c'era solo una yelena x reader così eccomi qui, che aspettate leggeteeeee ( la storia non è molto fedele a quella del manga )