PALME E STARBUCKS

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Mi risveglio con il dolce e delicato risveglio di mia madre Sophie che mi dice di alzarmi perché siamo arrivati a Los Angeles ero molto emozionata e ripeto spaventata.
Ho preso i mie bagagli e mi sono diretta verso l'uscita mentre mia madre e Dylan mi seguivano per arrivare anche loro verso l'uscita.
Appena sono uscita ho sentito l'aria calda e un atmosfera allegra e non pesante come la sentivo in Italia non rinnegherò che ho vissuto bei momenti a Milano ma sentivo una atmosfera migliore ed ero anche molto felice.
Appena arrivati siamo entrati in aereo porto e abbiamo fatto i soliti controlli che si fanno alla partenza e al ritorno.
Arrivati abbiamo preso un taxi per andare a comprare una macchina decappottabile per mia madre che per fortuna gli l'hanno data subito...sono salita in macchina avevo una grande fame mia mamma ha messo la nostra canzone preferita a tutto volume e abbiamo iniziato a cantare a squarciagola

poi ad un certo punto mi sono sentita non lo so nemmeno io come mi sono sentita ma ho messo le braccia nel finestrino della macchina tirati giù e ho iniziato a guardare il finestrino e sentivo l'aria che mi sfiorava e la musica che suonava le palme che sventolavano io che per la prima volta nella mia vita mi sentivo felice.
Arrivati a casa ho posato i bagagli e ho messo apposto la stanza.
Siccome si era fatto tardi mi sono addormentata senza cena e senza nulla

SHE IS SHY HE IS NOTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora