CAPITOLO 6

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Y/N POV'S
"Pronta a pulire tutto y/n?"
Scoppiamo entrambe a ridere.
Faccio entrare Petra e prendo tutto quello che aveva in mano appoggiandolo per terra.
"Benvenuta nella mia testa"  dico scherzando
"Se questo disordine rappresenta la tua testa allora sei davvero incasinata" mi dice con uno sorriso triste.
"Già. Ma non sei qui per parlare di cose tristi" allungo la mano verso il tavolo e prendo il mio lettore mp3 "ecco il mio tesoro" dico porgendoglielo.
Lei fa un piccolo urletto felice e si mette subito a vedere le canzoni salvate.
"Spiegami perché qui hai ordinato le canzoni per categoria,mentre non sai capace di tenere un pò in ordine la tua stanza" mi dice ridendo.
"Shh, ora non criticarmi e aiutami a pulire"
"Agli ordini"
Mentre io piego bene i panni e vedo quelli da lavare, lei spolvera e spazza per terra.
In questo momento siamo in silenzio, ma non è uno di quelli imbarazzanti.

"E chi è questa bella bimba in quetsa foto" mi dice interrompendo il silenzio.
Io sono girata verso l'armadio e quindi lei non vede i miei occhi sbarrati.
Mi sono completamente dimenticata di togliere quella foto.
Non perché non mi fidi di Petra, solo che volevo che qualcun'altro sapesse di mio padre.
Meno persone ne sono a conoscenza  meno mi sento giudicata.
"Quella bella bimba è proprio la sottoscritta solo che crescendo ha perso tutta la sua bellezza" dico sorridendo mentre mi giro per guardarla.
"Ma stai zitta" dice per poi continuare a guardare la foto "Ma aspetta! l'uomo di questa foto indossa la divisa del corpo di ricerca!" mi dice guardandomi con gli occhi che brillano.
"Si esatto, lui è mio padre"
"Oddio! è ancora in servizio?" dice spostando il suo sguardo dalla foto alla mia figura.
"No purtroppo lui è morto" dico guardando per terra.
Sono passati tanti anni, ma fa ancora tanto male.
"Oh oddio scusami non volevo toccare un argomento delicato" mi dice avvicinandosi.
"Tranquilla Petra, non è colpa tua" dico tornando a guardarla.

Torniamo a pulire finché lei non  riprende di nuovo la parola.
"Y/n scusami non voglio di nuovo aprire un argomento che ti fa male però ho una domanda da farti. Tranquilla se non ti va di rispondere posso capirlo"  mi dice continuando a pulire.
"Petra puoi chiedermi quello che vuoi davvero" dico sorridendo.
"Bhe il tuo cognome è n/c vero?"
Le faccio di si con la testa sapendo benissimo cosa sta per dire
"Prima di Erwin, c'era un capitano con il tuo stesso cognome che morì in una missione. Per....per caso è tuo padre? Scusami davvero tanto per la domanda non devi per forz...." mentre mi dice questo abbassa la testa e inzia a gesticolare.
Così,prima che finisca di parlare, le vado vicino e le prendo il viso tra le mani.
"Petra calmati" dico ridendo "si era mio padre, ma ho chiesto io a Erwin e Hanji di non dirlo.Non voglio che si pensi che il posto che ho conquistato, mi sia stato dato per pena.
Ho lavorato duramente e all'inizio ho lottato anche contro mia madre per arrivare qui." le dico lasciandole il viso per sedermi sul letto.
"Ma nessuno penserebbe una cosa del genere!Anche io ti ho osservata e meriti il tuo posto nella squadra!"
"Si ma preferisco comunque non parlarne"
"Quindi neanche il capitano Levi sa chi è tuo padre?"dice guardandomi seriamente.
"No, o almeno io non gli ho detto nulla"
Fa un segno con la testa ma sono io a interrompere il silenzio questa volta.
"Petra togliemi una curiosità" dico con un sorriso pervertito "c'è qualcosa tra te e il capitano Levi vero?"
Spalanca subito gli occhi e sbianca di colpo.
"Oh nono, ti sbagli!!!! Non mi piace il capitano in quel senso. È una persona che ammiro e stimo molto,per questo gli porto sempre rispetto.
Ci conosciamo da molti anni e so che il suo passato non è stato dei migliori ed è per questo motivo che sono gentile. Magari in un'altra situazione mi piacerebbe anche sposare una persona come lui, ma sicuramente non il capitano!" dice di fretta.
"Vabene Petra ti credo! Però sei molto buffa" entrambe ridiamo di gusto.
Non mi è mai capitato di trovarmi così bene con una persona fin da subito.

Dopo diverse ore passate tra chiacchiere e pulizie varie, abbiamo finito e notiamo che è ora di cena.
"Dai scendiamo che è ora di cena"  dico alla rossa
"Ma sbaglio o qualche volta non ti vedo in mensa?" dice mentre posa la scopa.
"Qualche volta salto i pranzi perché non mi va di mangiare" dico mentre esco dalla stanza.
Vedo che si avvicina con una faccia arrabbiata e quando mi raggiunge mi da un piccolo schiaffo.
"ma ora che ho fatto?" dico divertita mentre chiudo la porta.
"Non devi saltare i pasti!! hai bisogno di forza e solo il cibo può aiutarti!" mi dice arrabbiata.
Prorio in quel momento notiamo che di fronte a noi c'è il capitano Levi che ci fissa con uno sguardo misto tra il divertito e lo scioccato.
Okay ora sono in imbarazzo.
Cosa dovrei fare? Salutarlo?
"Capitano ho aiutato y/n a mettere tutto in ordine! ora la sua camera è perfetta" dice Petra per colmare la situazione di imbarazzo.
"Tsk va bene. Ora andate in mensa che è l'ora della cena" dice superandoci.
Sbaglio o sembrava in imbarazzo?

Quando arriviamo in mensa saluto Petra e mi dirigo al tavolo delle reclute.
Non so cosa io stia per fare, ma durante l'allenamento ci sono stati 3 ragazzi che mi hanno colpito di più.
Mi sembrano si chiamino Eren, Armin e Mikasa.
Di Eren mi hanno colpito molto i suoi occhi, ci vedo tantissima rabbia.
Armin non spicca per esecuzione o per forza fisica, ma quando si è allenato ho visto che pensava prima di agire.
Mikasa è stata unica!!
Penso questo mentre mi avvicino al loro tavolo.
"Salve ragazzi, posso sedermi qui con voi?" dico imbarazzata
"Certo!" mi dice Eren
"Tu sei la ragazza di stamattina giusto?" mi chiede il ragazzo dai capelli biondi.
"Si sono io"  gli rispondo.
Spiego al gruppetto perché mi sono avvicinata a loro dicendo quanto mi hanno colpita.
Mikasa si limita a sorridere mentre Armin e Eren mi spiegano che loro vengono dal distretto di shiganshina.

Negli occhi di Eren torna la rabbia quando mi parla di quando ha visto sua madre essere divorata da un gigante.
Capisco benissimo il suo dolore così metto la mia mano sulla sua per fargli capire che con me può parlare

LEVI POV'S
Sono seduto alla mia scrivania compilando dei documenti da chissà quanto tempo.
Guardo l'orario e vedo che è quasi ora di cena così prendo la giacca e mi dirigo fuori dalla mia camera.
In quel momento noto Petra e y/n che escono  dalla camera di quest'ultima.
Stanno parlando di qualcosa in modo molto animato.
"Non devi saltare i pasti!! hai bisogno di forza e solo il cibo può aiutarti!" dice Petra.
In quel momento si accorgono della mia presenza e vedo y/n irrigidirsi mentre Petra mi dice che hanno pulito tutta la stanza.
Y/n non ha la divisa al momento e porta dei vestiti così larghi che ci si perde dentro.
L'imbarazzo di quella ragazza mi fa ridere.
È capace di fare amicizia subito,come con Petra, ma di imbarazzarsi per nulla.
Mi accorgo che forse mi sto incantando troppo a vedere la ragazza così mi affretto subito a dire  "Tsk va bene. Ora andate in mensa che è l'ora della cena"

Ora siamo in mensa e y/n si è seduta al tavolo dei nuovi cadetti.
Li sto osservando un po' e mentre prima notavo che l'aria era tesa, ora ridono con tranquillità.
Ma non capisco perché con alcune persone riesce a sciogliersi subito, mentre basta che mi vede e si imbarazza.
Vedo che dopo poco si alza dal tavolo, lasciando del cibo nel piatto, per uscire dalla mensa con il suo dannato mp3.
Decido di seguirla, ma Hanji mi ferma il braccio.
"Dove vai Levi? Ancora devi finire di mangiare" mi chiede curiosa.
"Quattrocchi lasciami" dico liberandomi "vado a prendere aria"
Hanji guarda dov'è diretto il mio sguardo e vedendo y/n fa un sorriso  felice.


SPAZIO AUTRICE
Ecco il capitolo 6, spero vi sia piaciuto.
Ieri non ho aggiornato perché ero molto demotivata e non mi andava  di  scrivere :/
Avete saputo del terremoto in Giappone avvenuto durante la messa in onda dell'episodio 14  di aot? Spero che stiano tutti bene

Love u, ricordata di bere tanta acqua e di volerti bene❤
-Luna✨

-talking to the moon- (LEVIXREADER)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora