Wolf/Vampire

Capitolo 7

Il maggiore dei fratelli era sbucato dall'ombra dietro Mia e Lucian e avvicinandosi alla sorella le aveva avvolto un braccio intorno alle spalle stringendola .I lupi li guardavano sbalorditi anche se infondo si aspettavano la comparsa di un altro vampiro "Cosa vuoi dire ?" Chiese Lexie preoccupata "Che la vostra stupida amica è soggiogata e farà tutto quello che vogliamo" Mia era avanzata a passo deciso scostando i capelli di Veronica dal collo così da poter quasi sentire l'odore della sangue che le pulsava nella carotide si leccò le labbra a quel pensiero "Non toccarla mostro" Nicole la guardava arrabbiata ,era quasi sul punto di saltarle addosso "Vedete noi siamo vampiri antichi abbiamo più di 100 anni e voi creature insignificanti non potete neanche immaginare i poteri che abbiamo" disse Lucian ridendo "Comunque io sono Kane il fratello maggiore e voi siete nella nostra città ora quindi fareste meglio ad andarvene via oppure a morire e per quanto la seconda opzione mi piaccia in modo irresistibile vi chiedo nel modo più cortese possibile di scegliere la prima ,a meno che non abbiate una qualche propensione per il suicidio" Kane ora avanzava verso i lupi con le mani in tasca "Avete ucciso Jonatan Keller" Disse Jack, Mia guardò interrogativa il fratello e gli domandò "L'abbiamo fatto?" Lucian si girò verso la sorella ,poi verso i lupi "Oooooh credo si riferiscano al ciccione dell'altro giorno" Tom arrabbiato per quell'affermazione ringhio e disse "Si chiamava Jonathan ed era una brava persona" i tre fratelli si guardarono tra di loro e scoppiarono a ridere "Se quella palla di lardo potesse definirsi una persona" disse Mia ,il branco si stava scaldando era sul punto di attaccare ,ma Jack intervenne prima  "Siete solo in 3 ,Doyle aveva detto che erano 4" i vampiri tremarono a quell'affermazione cosa che non sfuggì ai lupi "Chi ve l'ha detto" chiese Lucian "Perché importa?" Domandò Nicole ,a quella constatazione i tre fratelli si dileguarono nella notte.

Veronica non poteva muoversi volve farlo ma era come se il suo corpo e il suo cervello fossero due cose separate cercò di muovere una qualsiasi parte del corpo ,ma le era impossibile ,poi improvvisamente fu come se il suo corpo si fosse assestato di nuovo e il cervello finalmente consentiva il movimento dei suoi arti .Si girò di scatto cercando i vampiri ,ma non c'erano erano spariti così come la loro strana influenza su di lei poi guardò davanti a se ,i suoi amici la guardavano disperati e sconcertati ma appena videro quel movimento così improvviso eppure così atteso si lanciarono in avanti per abbracciarla era di nuovo lei .

"COME DIAVOLO SAPEVANO DI SELENE QUEI CANI RABBIOSI!!" Mia era entrata in casa sbattendo la porta seguita da Kane e Lucian "Mia calmati Selene è una vampira molto famosa la conoscono in molti" disse Lucian pulendosi il sangue dell'uomo che avevano ucciso tornando a casa "E come se non bastasse ci hanno rovinato la cena" "Sorellina quell'uomo non era tanto male" Kane cercava di tranquillizzare la sorella "Tu ! idiota di un vampiro forse non hai visto che quel disgustoso essere umano si era appena scolato una bottiglia di un pessimo Burbon ed è toccato a me il fegato , fidatevi non aveva un buon sapore , poi perché diavolo tocca sempre a me  parte più disgustosa ,nessuno ha stabilito una regola secondo cui il cuore tocchi sempre a Lucian" "Blah Bla Bla sorellina parli troppo" "Tu brutto vampiro rompi scatole!" Mia era scattata verso Lucian e lo stava per strangolare "Ragazzi smettetela di litigare ora abbiamo cose più serie a cui pensare" Kane li zittì entrambi "Kane non dobbiamo preoccuparci se sono i difensori della città non credo che cercheranno di trovarla portandola dritta da noi" "Già hai ragione Mia per ora non interveniamo ,ora filate a letto domani sarà una lunga giornata" "Agli ordini Mamma" " Ah sta zitto Lucian" i tre andarono a letto sorridenti ,ma con un grande peso sul cuore, la paura di rivedere Selene.

Lexie stava leggendo il giornale che suo padre aveva lasciato sul tavolo quando si imbatté in una sconvolgente notizia ,senza pensarci due volte si alzò dal tavolo prese lo zaino ,baciò i suoi genitori e corse via verso la scuola . "Jack! è successa una cosa terribile l'hanno ,fatto di nuovo" Jack stava prendendo le cose dall'armadietto quando si trovò di fronte una Lexie sconvolta "Ei ,respira e dimmi cosa è successo" la ragazza guardò Jack e cercando di riprendere fiato gli disse "Non li abbiamo fermati, vedi pensavamo che dopo ieri non avrebbero più ucciso nessuno che avrebbero rimandato a stasera, ma quando sono fuggiti hanno ucciso qualcun'altra un uomo di 57 anni Charles Hemelton" l'alpha sgranò gli occhi "L'hai già detto agli altri" "Non ancora ,ma Jack riguardo a ieri cosa facciamo ?" "Per il momento niente" disse allontanandosi "Ma ..." " Niente ma Lexie va e trova gli altri ,oggi dopo scuola faremo una riunione generale"

"Lucian sei un idiota" disse Mia ridendo mentre Lucian le lanciava dei Pop Corn "Che c'è ti avevo scambiata per un cesto della spazzatura" "Ah-ah-ah molto divertente e io cosa dovrei dire" Mia era più bassa di Lucian questo le permetteva di abbracciarlo perfettamente e Mia adorava quegli abbracci perché erano così rari ,che la ragazza quando poteva coglieva l'occasione per stringere il fratello ,molte volte lui non glielo permetteva e lei nascondeva la sua delusione ,ma quella volta mentre si dirigevano verso scuola facendo colazione lui glielo permise ,forse perché era un po' scosso per la notte scorsa ,forse perché infondo mancavano anche lui quegli abbracci. E Mia si strinse a Lucian, e Lucian a Mia ,improvvisamente fermi e in silenzio c'era solo quel contatto "Lucian" la ragazza pronunciò quel nome con un filo di voce quasi un sussurro "Dimmi" il ragazzo le poggiava il mento sulla testa e si riempiva i polmoni con il profumo di sua sorella che gli ricordava tanto la madre "Ti voglio bene" il fratello non rispose "So che non te lo dico spesso ,ma è così" passarono pochi secondi e poi dopo un atroce silenzio la risposta arrivò "Anche io ti voglio bene Mia" già le voleva bene...