Capitolo 1

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È notte qualcosa sfreccia tra i cespugli aspettando il momento opportuno per attaccare ,Jonatan è un addetto alle pulizie che  stasera sta rientrando più tardi del solito a casa , qualcosa l'ha visto ,l'ha seguito, pronta a colpire. L'uomo si volta di scatto quando sente qualcuno chiamarlo: "signore signore!! L'è caduto questo" l'uomo cerca di vedere la figura che ora arriva dall'ombra agitando qualcosa nella mano , l'uomo riesce a vederla, una ragazzina poteva avere al massimo 16 anni molto graziosa lunghi capelli castani le arrivano fino alla vita ,era alta per la sua età e indossava un pantalone di pelle nero attillato è una giacca da motociclista. La ragazza si avvicina ancora ,la luce dell'insegna del negozio di alimentari le illumina il viso , aveva la pelle candida e due grandi occhi marroni ,l'uomo si avvicina per vedere cosa tiene in mano tastandosi le tasche del pantalone per vedere se gli era caduto qualcosa ,chiavi ,telefono e portafoglio c'è tutto l'uomo non capisce proprio cosa posso aver perso , ma non ha neanche il tempo di domandarlo alla ragazza che altre due figure arrivano le arrivano alle spalle due uomini a giudicare dalla corporatura , uno dei due indossa una camicia a quadretti è un jeans scolorito l'altro una maglietta nera aderente e una tuta grigia . L'uomo inizia a sentire freddo anche se ci sono 30 gradi ,inizia a tremare , trema per la paura , i due uomini alle sue spalle erano arrivati al fianco della ragazza e ore le loro faccio erano visibili... L'uomo barcolló all'indietro cercando inutilmente di scappare da quello che aveva appena visto , le loro faccio erano orribili, denti aguzzi erano appena evidenti sul sorriso delle due figure e occhi rossi erano comparsi al posto dei due graziosissimi occhi della ragazza allora uno degli uomini parló : "Hai scelto una cenetta paffutella stasera Mia, dovremmo lasciar scegliere sempre a te " l'altro ragazzo, il più esile dei due diede uno spintone al primo e disse :" Si ,ovvio così diventerai grasso come lui" poi finalmente la ragazza parlo la sue voce era melodica come il suo viso se non fosse stato per quegli occhi e quelle zanne:" Forza ragazzi sapete che non si gioca con il cibo " l'uomo allora spaventato da quella constatazione indietreggio e inciampó , le gambe gli tremavano e non riusciva a stare in piedi , poi i due ragazzi si leccarono i denti gli azzannarono il collo, l'uomo urló ,nessuno lo sentì ,nessuno lo salvo.

𝚂𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌e❣️
Se questo capitolo vi è piaciuto ne ho altri di pronti mettere 👍🏻e posto le altre parti

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