confusion

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un titolo forse non all'altezza della storia, oppure una storia non all'altezza del titolo... Diciamo che sono giovane, molto giovane. Vivo in un paesino, di pochi abitanti. Da piccola com'ero? Mah da piccola era più bella di ora, una rompipalle sveglia e curiosa, ma un po' timida. Permalosa e insicura. Ora come sono? La vita mi ha cambiata, sono cresciuta più forte, trasformando alcune delle insicurezze in debolezze certe hahahah (contorta). Si beh sono sicuramente contorta, la vita mi ha cambiata, in poco tempo. Ho tante passioni, una tra queste è scrivere. Ora è sera, sono appollaiata sul letto, mia sorella guarda un film e i miei sul divano... mi sento sola. Tra 15 minuti devo spegnere il telefono, mia madre mi obbliga, ultimamente l'ho fatta arrabbiare quindi è lecito il ciò (anche se è una rottura di palle). Oggi c'era vento, un vento freddo, come diceva Nada, le speranze butta giù. Si una passione tra le tante è la musica, ne sono innamorata follemente, auguro, a te che stai leggendo, di trovare la tua dimensione all'interno di quella bolla di vetro, così mi piace descriverla. Grazie ad essa riesco ad isolarmi dal mondo di merda in cui vivo, ci tengo a specificare che vivere non fa schifo, ma vivere in due mondi differenti è una figata da paura! Torniamo al nostro vento, lo odio, oltre a scompigliarmi i capelli, spazza le idee, a volte fa un po' di ordine, ma altre solo confusione. La mia vita ineffetti è bipolare, forse io sono bipolare.
Ma esattamente ti starai chiedendo: perchè la vita è un po' bastarda? Beeeehh... per molti motivi. Purtroppo ho perso mia nonna qualche anno fa, ho una cicatrice sul cuore che non è più guarita da quel maledetto giorno. Tutte le persone, generalmente, cercano di nascondere le proprie cicatrici spesso dovute ad incidenti, ineffetti esteticamente non sono il top di gamma insomma. A me piace, mi piace tanto la mia cicatrice, è come una svolta che ha dato alla mia vita. La morte è la medicina che compensa la nascita, il destino non può sapere come sarai, perciò nel dubbio, prima o poi pone fine alla tua esistenza. Ma davvero finisce così? Boh. Boh è la mia parola preferita, abituati... riempirò i miei testi con questa parola, quasi quasi, ora che ci penso, potevo intitolare così questo testo, però " la vita è un po' bastarda" attira maggiormente. Riassunto del tutto: il destino non è scritto ma è inutile che ti impegni a condizionare lo svolgimento della tua vita, perchè tanto il destino non prevede per te ciò che tu vuoi realizzare, quindi, riassunto del riassunto: sono contorta.

buonanotte:)
ah, possiamo darci del tu!?

la vita è un po' bastardaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora