Il respiro ansimante,
il dolore lancinante,
scorre lungo la schiena la vergogna della seraBuia e cupa,
urla muta,
pare un rimprovero che non aiuta.Qual'ora si manifesti una mano protesa calarsi dall'alto
l'anima mia giacerà sorpresa sui pensieriimmagina costantemente un paesaggio angelico,
ma che presto si trasforma, nel peggior infernole tenebre avvolgono tutta la paura,
solo lì si sente al sicuro, quest'anima oscura