Noi saremo cenere dispersa dentro a qualche stupido posto, insignificanti e dimenticati. Ma dove andrà a finire la nostra anima, il nostro ricordo, i nostri sogni?
Finiranno in paradiso o all'inferno, avvolti dall'infinità del cielo o avvolti dalle tenebre del male, verremo travolti dall'assenza di speranza, i nostri desideri di infinità verranno senz'altro azzerati e talvolta accantonati da noi stessi. Qui ha luogo l'attimo nel quale nulla e nessuno potrà incidere sul nostro destino; ecco, dunque, dobbiamo vivere senza rimpianti, rimorsi, rancori e pensieri che ci logorano nel tempo.
Spesso dobbiamo fermarci a pensare, riflettere e considerare una determinata cosa, ma probabilmente è controproduttivo fermarsi a pensare, poichè dopotutto, avremo sempre il tempo per farlo, ma a sua volta il tempo non sarà sempre dalla nostra parte per vivere.
Stupido sarebbe toglierci il dono che abbiamo ricevuto, stupido è disprezzarlo, stupido è fermarsi a pensare quanto faccia schifo, stupido è sottovalutare la nostra fortuna. Ma tutti prima o poi, ahimè, lo facciamo, lo faremo, ho magari lo abbiamo già compiuto. Quando accade dobbiamo riportare in luce il fatto che se non fossimo vivi non conosceremmo la tristezza, ma con essa, neppure la felicità; quindi perché porre fine alle sofferenze e lasciarci sconfiggere dai nostri stessi pensieri? Per poi non provare mai più la sensazione travolgente di gioia, la gratitudine, l'amore... Perchè sprecare la nostra chance? Perchè siamo deboli, fragili ed insicuri, ma ciò non dev'essere una giustificazione o una risposta, deve essere la motivazione, una spinta in più per amare tutto ciò che abbiamo, noi stessi in primis e poi il resto. Giusto riflettere, imperdonabile perdersi nell'atto.Vivi.