Non avrei mai immaginato di morire così, anzi si, ma non credevo minimamente nella sua realizzazione. No, la vita non ti passa davanti, anche perché non ho nulla di bello da ricordare. Ci sono così tante sfortune nella mia vita che potrei racchiuderle in un libro. Non sapevo minimamente cosa stesse accadendo, non riuscivo ancora a svegliarmi e avevo paura che qualche assassino del mercato nero voglia vendere i miei organi. Si, sono molto drammatica, il gothic e tutto ciò che è illegale mi affascina, ma questo non vuol dire che io faccia qualcosa di illegale. Okay si, mi prostituisco, ma il discorso è diverso qui. Non avevo paura. Mentire altrimenti, semplicemente non riuscivo a svegliarmi e questo mi dava su tutti i nervi. Percepivo però dei movimenti bruschi ,tipo quelli di una macchina in movimento. Lentamente e direi anche finalmente riuscì ad aprire gli occhi, anche se con una leggera fatica. Avevo ragione, mi trovavo in una macchina o qualunque sia il mezzo utilizzato per trasportarmi. Sentivo in lontananza delle voci, erano uomini e sembravano essere maturi, la lingua ovviamente era quella cinese quindi cercai di origliare per capire la situazione. La conversazione non era molto nitida e parlavano in dialetto quindi mi era difficile la comprensione ma riuscì a capire semplicemente delle parole 老大 , capo e 钱 , soldi. Potevo semplicemente immaginare che il loro capo voglia vendermi e ricavarne dei soldi, chissà a chi vuole vendermi e poi soprattutto perché proprio io ? In questo posto non conosco nessuno, non ho mai avuto nemmeno un ragazzo. Lavoro sempre dalla mattina alla sera. Forse mi avevano già vista in precedenza al locale ? Mi seguivano ? Ho mille domande ma ancora nessuna risposta.
Passata circa una ventina di minuti il telefono di uno dei due tipi squillò.<<准备好? 老板? 是的,我们知道了。 别担心她还活着,为你准备好了。 是的,她很镇定,听不到我们的声音。 好的 >> - < Pronto? Capo? Si, l'abbiamo presa. Non si preoccupi è viva, pronta per lei. Si, è sedata non ci può sentire. Va bene.>
Non mi ero sbagliata qualcuno mi conosceva ma chi ? Non ho mai attirato l'attenzione e sono indiscreta. Okay che potrei essere scambiata a causa dei miei occhi a mandorla, ma questo non aveva alcun senso. Stavo per impazzire, parlavo a vuoto e ponendomi mille quesiti. Ero legata con delle catene era impossibile slegarmi e incominciavano a farmi male i polsi, ma sapevo di non potermi muovere altrimenti mi avrebbero scoperta.
Per la stanchezza decisi di chiudere gli occhi, non dormivo da ore e quel viaggio sembrava infinito, quindi girai la testa verso la porta del veicolo e chiusi lentamente gli occhi.Due ore più tardi
Siamo arrivati. Mi ero da poco svegliata perché sentì dei movimenti strani fuori al veicolo. Era tutto così strano e misterioso.
I due scagnozzi aprirono la botola e mi fecero uscire, ero in condizioni veramente pietose. Il luogo era strano sembrava un magazzino abbandonato adibito a covo. C'erano delle armi. Enormi pacchi di droga, presumibilmente e più di un uomo alla guardia della porta in fondo. Un rumore improvviso mi fece sobbalzare. Era il retro del furgone.
<< 老大,别生气。我们迟到了,但她来了。安然无恙>> - << Capo, non si arrabbi. Abbiamo fatto tardi, ma lei è qui. Sana e salva. >>
Sentivo i passi fermi di un uomo alle mie spalle, i tacchi risuonavano nella stanza in maniera echeggiante, fino a quando non sentì qualcuno respirarmi dietro la testa. Mi voltai e alla vista devo dire niente male per essere un mafioso, ma che dire i mafiosi hanno un loro fascino qui. Iniziai a squadrarlo meglio. Era alto sicuramente 1.85 cm, portava i capelli neri con un piccolo ciuffo sulla fronte, aveva la faccia bianchissima e lucida, si vedeva che si curava bene. Il suo abito era elegante, una camicia nera in seta e un pantalone classico nel quale, nella tasca, aveva una mano. Il suo volto, il suo volto era davvero bello, oggettivamente parlando, i lineamenti erano a mio parere perfetti, occhi non troppo a mandorla, un naso dritto e una bocca molto carnosa. Il suo corpo, invece, per qualche strano motivo lo immagino con gli addominali scolpiti.
Non c'è niente da dire, era palesemente il mio tipo, ma di certo non avrei abbassato la guardia solo per questo.
<< 嗨,我想知道:我为什么在这里?你想从我这里得到什么>> - << Salve, vorrei sapere: Perché sono qui? E cosa vuoi da me ? >>
Non rispose, fece un ghigno divertito.
<< Stai tranquilla non ti sforzare, io conosco la tua lingua. Le tue domande sono sicuramente lecite e voglio darti una risposta. Sei qui per mia scelta, ovviamente e da te voglio molte di più delle cose che tu, con la tua testolina, possa immaginare. Ora i miei uomini ti porteranno da me e li parleremo tranquillamente. Aspetta il tempo debito e avrei le tue risposte.>> - Fece un altro ghigno e insieme ad altri due uomini della sua scorta salì in quello che poteva essere un hotel di lusso.
Un uomo dopo pochi istanti mi prese per il braccio e mi portò dentro l'ascensore dove c'era anche lui.Riuscivo a guardare il suo volto perché aveva l'ascensore aveva degli specchi e aveva un volto a dir poco terrificante come un pazzo che sta escogitando un crimine. Non dovevo avere paura, perché almeno sarei morta come una donna con una propria dignità invece che una pappamolle che sa solo urlare e chiudere aiuto. Non c'era nessuno era inutile chiedere aiuto a qualcuno perché nessuno te lo avrebbe mai dato, quindi tanto vale rimanere in silenzio e affrontare le proprie agonie imminenti.
Arrivammo al 31 piano, una sottospecie di attico, immagino, e rimasi ferma fuori l'ascensore senza battere una ciglia. L'uomo in camicia invece si diresse vicino alla vetrata della stanza prese da un tavolino una sigaretta e l'accese lentamente. Vicino al posacenere c'era anche un bicchiere di whisky.
<<我需要和她谈谈。大家出来。跟紧>> - << Ho bisogno di parlare con lei. Uscite tutti fuori. Rimanete nelle vicinanze. >> - Gli uomini, uno ad uno uscirono fuori e rimanemmo io e il mio rapitore in un silenzio assordante. Lui fissava il paesaggio fuori e io che cercavo di non perdere il controllo e di rimanere ferma e composta.
Tutto ciò non è per niente positivo. Rimasi ad aspettare che parlasse in silenzio. Non dovevo fare nessun movimento brusco, per evitare qualsiasi arma mi si puntasse addosso.
Dopo pochi minuti si girò verso di me e mi analizzò dalla testa ai piedi, fece un ghigno e probabilmente in qual momento avrebbe parlato.
L'attesa era quasi impossibile da sopportare.
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[ BULLSHIT ] - Storia di una ragazza emarginata
Romance" Ero una bambina diversa dalle altre , non so se con punti di forza oppure l'esatto contrari, ma sta di fatto che ho sempre avuto carattere e la capacità di vivere in maniera indipendente. Vivere solo con la forza di andare avanti anche se con trem...