[ BULLSHIT ] - Storia di una ragazza emarginata

Introduzione

Non avrei mai pensato che la mia vita potesse essere così schifosa. Ogni giorno che passa la mia voglia di morire cresce sempre di più e il mio stato mentale peggiora. Da quando avevo otto anni la mia vita è andata in pezzi, merda su merda ogni fottuto istante e la cosa è nauseante. Non avrei mai pensato di ritrovarmi dove sono oggi , o meglio si ci avevo pensato e anche per molto tempo, addirittura anni, ma non pensavo minimamente che accadesse. Credevo che qualche cosa di bello sarebbe capitato anche a me e invece non è stato cosi. Molti anni fa guardavo drama, film, serie tv e mi domandavo costantemente se tutte quelle belle cose, o almeno qualcuna, mi sarebbe mai capitata e direi che a 25 anni sono ancora nella stessa merda di come avevo iniziato anni prima.

Sono tutte stronzate, nulla di vero, nulla di realistico, sono semplici favole da raccontare a delle donne che sperano ancora di trovare l'anima gemella oppure stare con la persona che hanno sempre desiderato. Io ero un'amante dei drama, oddio non è che non lo sia più , semplicemente non ho tempo nemmeno di guardare la tv su quei programmi idioti che "spacciano" in televisione. Da piccola non ho mai capito cosa fosse essere piccoli, massimo la sola cosa che facevo era vedermi i cartoni e giocare con le barbie, ma nulla di più , nulla di meno. Ho sempre odiato le cose normali, si capisce bene che sono una tipa abbastanza strana, ad oggi non so se sia un bene. Sono crescita con una mentalità un po' antica , da piccola non ne risentivo molto, ma già con lo scocco degli undici anni ho dato la condanna alla mia vita per sempre. Se ci penso avrei preferito morire piuttosto che fare o vivere una vita simile.

Vi domanderete giustamente ma che me ne frega della vita di questa? Infatti non posso darvi torto quindi chi non se ne frega può alzare il culo e scorrere oltre , tanto sono solo le isterie di un'emarginata sociale, nulla di cosi serio.

Onestamente non so perché sto raccontando ciò ma avevo l'esigenza di farlo.

Ho sempre amato la scrittura ricordo che quando stavo in quarta elementare non facevo altro che scrivere e scrivere, ma non cose normali come : " E fu così che il principe baciò la principessa e vissero felici e contenti" , ma scrivevo storie horror, paurose con sangue, fantasmi, mostri, bambine scappate di casa. Avevo un bellissimo stile Goth e questa cosa mi ha sempre seguito negli anni. Scrivere mi faceva stare bene e mi creavo un mondo tutto mio dove nessuno doveva entrare. Ricordo che i miei libri venivano messi in scena da me e una che credevo una delle mie migliori amiche, ma questa è un'altra storia. Le bambole erano le attrici e grazie a questo diventai "famosa" su Instagram per aver scattato qualche foto in versione Horror delle mie bambole. Io direi che la cosa è molto originale, altre persone avrebbero detto che questo non lo è affatto per una bambina un po' crescita. Era una liberazione poter rappresentare quegli scenari spaventosi perché tutto quel macabro proveniva dal mio cervello. Si , può essere un segnale di schizofrenia, ma tranquilli non lo sono , o magari non so di esserlo. Non ho mai avuto paura di nulla ovviamente a parte l'esorcista perché è stato un trauma vederlo a cinque anni o magari fino a una decina di anni fa , gli jumpscare. Sta di fatto che come si può capire amo l'oscurità e il paranormale, può capitare.

La mia vita è molto più complicata di così credetemi. Questo è semplicemente la panna che si trova al di sopra di un bignè, un bignè veramente oscuro, con un cuore freddo e privo di anima.

Sta a voi giudicare.