- prologo .

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Camminai lungo il corridoio, i miei talloni sbattevano contro il pavimento di legno a ogni passo. Le mie dita si arricciarono attorno al tessuto che era avvolto attorno al vestito, afferrandolo saldamente mentre i miei nervi erano attaccati dall'ansia.

«Sta arrivando la sposa» inspirai profondamente, il mio vestito mi soffocava mentre si stringeva intorno al mio petto ogni volta che si sollevava.

Uscii dal mio spazio mentale, guardai l'uomo all'altare. Mi fissava e ciò mi mando' un brivido lungo la schiena. Quello sguardo gelido nei suoi occhi ha sempre avuto quell'effetto su di me. Le sue sfere marroni scintillavano, quasi come se stesse per versare una lacrima.

La mia mente viene bombardata dai ricordi di come la sua pelle si è sentita contro la mia nel momento in cui si sono incrociati gli sguardi.

Mentre lo ammiravo in tutta la sua bellezza, mi rendo conto che i suoi occhi non sono più su di me.

«Psst, dovresti stare qui.» la voce accanto a me parlò e mi voltai a guardarla. Nani, la mia migliore amica, mi faceva cenno di avvicinarmi con le dita.

Un nodo mi si sviluppò in gola mentre un dolore sordo indugiava dietro di esso, facendo del mio meglio per sopprimere le mie emozioni che stavano ribollendo da me, sul punto di esplodere da un momento all'altro.

Scossi la testa, cercando di svuotare la mente mentre mi avvicinavo a lei.

Una damigella d'onore. Questa ero.

Deglutii mentre la guardavo camminare lungo il corridoio, le braccia intrecciate a nostro padre mentre faceva piccoli passi verso di noi.

«Devi essere così felice per lei.» sussurrò Nani.

«Eh?» la guardai, la mia mente non stava elaborando nient'altro che il fatto che non ero io a sposare Kim Taehyung.

«Tua sorella, devi essere così felice per lei.»

Mia sorella e Kim Taehyung. Mi colpì più forte di prima e sentì i miei occhi pungere. Cercavo di non rompermi, davvero.

Ma nel momento in cui ho sentito la sua voce, è stato allora che tutto l'inferno si perse nella mia testa. Nel momento in cui quelle due parole lasciarono le sue labbra:

«Lo voglio.».

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La Damigella D'onore Where stories live. Discover now