CAPITOLO 4 "si, pensavo a lui"

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il giorno dopo mi svegliai normalmente, andai a fare colazione, mi vestii con una felpa aperta verde scuro, una t-shir nera, un jeans e le Converse.
Chiesi a mamma se aveva visto Harry, ma lei rispose di no;
decisi di uscire comunque,
una volta chiusa la porta di casa rivolsi la testa in alto, verso la finestra di camera di Harry, notai delle "sbarre"e successivamente sentii:"Potter, tu prova di nuovo a liberare quel maledetto pennuto in camera e scordati di tornare a quella maledetta scuola"disse Vernon, chiuse la porta e se ne andò lasciando Harry in camera.
Andai sotto la finestra, presi un ramo e cercai di colpire la finestra di Harry per attirare la sua attenzione, il primo tentativo fallii miseramente,
riprovai una seconda volta e ci riusii,
Harry aprii la finestra, "ehy" disse a voce bassa
"così ti hanno messo le sbarre?"dissi in modo scherzoso
lui rise

wow è così carino con quei capelli nero corvino scompigliati, quegli occhi verdi, dolci e instensi. aiuto.

Notai nella sua stanza una fetta di torta e un pacco, mi venne spontaneo chiedere: " Harry ma oggi è il tuo compleanno?"
"si"disse sorridendo
"auguriii ahah, beh dovrò procurami un regalo allora"dissi
"grazie ahah, ma non ti scomodare davvero"disse
"mh okayy, ti va di uscire??"chiesi
"credo di essere in punizione" disse con voce seccata
"ahh, mi dispiace"
mi sorrise "credo che mi lasceranno libero solo per andare al binario 9 3/4 ahah"disse
"ahah vabbe io vado"dissi sorridendo e mi avviai verso il parco per leggere come al solito.

Mi resi conto che mentre leggevo avevo la testa da tutta altra parte.
Si, pensavo a lui.
Cosa ha quel ragazzo di speciale?
non riesco a togliermelo dalla testa, pff e pensare che fino all'uno settembre non potrò vederlo.
Decisi di concentrarmi sul libro e di lasciar perdere i pensieri.

I giorni passarono lentamente purtroppo, erano noiosi, sembravano tutti uguali, non vedevo l'ora che arrivasse il giorno della partenza, ero davvero emozionata;
passai i giorni a provare incantesimi e studiare i libri di testo.
A volte mi capitava di vedere Harry alla finestra, lì sorridevo e lui ricambiava, ma nient'altro.
Forse ero emozionata non solo per l' Hogwarts Express ma anche perché volevo rivederlo, si mi piaceva, non solo fisicamente, ma anche caratterialmente, mi trovavo veramente bene con lui, mi faceva ridere e non pensavo ai problemi e sentivo le farfalle nello stomaco ogni volta che pensavo a lui.
Magari è fidanzato e poi sicuramente non gli piaccio, aaaaa.

31 settembre
Preparai il baule con i vestiti, sistemai i libri di testo, preparai i vestiti che mi sarei messa la mattina seguente e detti da mangiare a Errol, un barbagianni che avevo comprato qualche giorno prima.
Provai a chiudere occhio nonostante fossi veramente eccitata per il giorno seguente.

𝐭𝐡𝐞 𝐜𝐡𝐨𝐬𝐞𝐧 𝐨𝐧𝐞 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora