Royal accademy: l'Organizzazione

iniziano le lezioni:un'ora particolare

Quella notte sora non aveva dormito proprio una meraviglia...

"Quel sogno...é strano...molto strano. Chi era quella ragazza, e perché Stella chiedeva aiuto..."

Mentre pensava a questo,si preparò. Era pronto e stava per uscire dall'aula quando vide Cryon che dormiva con la schiena sul pavimento e le gambe appoggiate al letto.

Sora sospirò e gli lanciò un  uscino addosso.

Cry si svegliò di colpo. "Ehi!".disse."se questo é il tuo modo di svegliare le persone,allora dovrei cambiare stanza!". Sora rispose indifferente:"io non ti ho mai detto che qui sei gradito...".

Cry gli fece una linguaccia.

Una volta che Cry fu pronto si incamminarono verso l'unica aula che interessava a entrambi. Arti magiche.

Si sedettero all'ultimo banco perché secondo Cry i professori erano talmente babbei che non venivano mai infondo all'aula per controllare gli alunni.

La lezione incominciò. "Benvenuti alunni,sono la professoressa Bryanne,vedo che molti studenti si interessano alle Arti magiche... spero che abbiate dormito bene...".disse la professoressa guardando Sora. A lui vennero i brividi.

La professoressa aveva dei lunghissimi capelli neri e degli occhi rosso sangue. Era un Ajin gatto.(persone con sembianze metà umane e metá animali che possono essere immagginari come i draghi o reali come i gatti. Esistono Ajin liberi e ajin schiavi. Questi ultimi sono trattati ingiustamente come schiavi dagli umani.)

"Allora possiamo incominciare...ma vi dico già da adesso che non tutti avranno la possibilitá di far parte al mio corso...ci saranno delle prove di ingresso ovviamente!".

Dalla classe partì un mormorio straziante.

La professoressa fece un sorriso agghiacciante."cominciamo"disse poi la professoressa indicò Sora.

"Ragazzino,tu devi essere Sora,vieni qui avanti". Sora un po' impaurito venne vicino alla cattedra.

Lei gli sorrise."tu sei un custode delle chiavi. Devi averne una da combattimento giusto? Io ho posizionato un bersaglio sulla parete come vedi. Colpiscilo con la tua chiave.". Sora annuì. Prese un suo ciondolo con una piccola chiave. Lo lanciò in aria ed essa si trasformò in una chiave gigantesca. Cry lo guardò stupito.

Sora prese la mira e fece un respiro profondo. "ORA!!!". Disse la prof. Bryanne. Sora chiuse gli occhi e dalla chiave uscì un fascio magico che ruppe il bersaglio(in accaio)in mille pezzi che si sparpagliarono per tutta la stanza. La prof. Ne prese uno. "Interessante..."disse.

Dopo Sora vennero molti alunni e la maggior parte lasciò l'aula.

Ora toccava a Cry.

La professoressa gli domandò:"allora...Cryon,quali sono i tuoi poteri?". Dapprima Cryon esitò poi rispose"sono un...elfo nero(gli elfi neri sono elfi che vengono trattati come schiavi da tutti e vengono giudicati inferiori. Questo per vari motivi. La povertá,il fatto che a volte sono mezzi elfi mezzi umani...cose così.)". Tutti lo guardarono e la classe non disse una parola. Tutti tranne la prof. Che rimase infifferente e Sora a cui non importava chi fosse fuori ma chi fosse dentro. La professoressa sorrise. Sapeva che gli elfi neri non avevano vita facile e sapeva che aveva subito mote ingiustizie. "Beh,allora mostrami che sai fare.". Cry annuì spaventato."però devo prendere una cosa.".la professoressa acconsentì. Cry uscì dall'aula e dopo un po' ritornò con un arco e delle freccie. "Ora sono pronto" disse Cry. Chiuse gli occhi fece un salto e partirono un sacco di freccie infuocate che colpirono tutte il centro del bersaglio. Poi ne lanciò una in aria,sul soffitto e questa esplose facendo cadere su tutta la stanza una polvere dorata. E alla fine ritornò con i piedi per terra. Tutti rimasero esterrefatti. Beh,in realtá solo cinque ragazzi avevano superato le prove.

Due ragazze,un ragazzo,Sora e Cry. Ora che Sora ci faceva caso,una delle ragazze era Stella.

"Come ho fatto a non accorgermene!"pensò.

L'altra ragazza aveva i capelli corti neri e gli occhi chiarissimi,e sembrqva non avesse le pupille! Il ragazzo aveva un'aria nullafacente e sembrava un attaccabrighe. Sora pensò"Beh,sento che saremo una squadra inseparabile!".