Erano passati 2 giorni da quando siamo tornati dalle Bahamas, Jace ha conosciuti tutti quei deficenti che sua mamma chiama amici, Tim e Helena, essendo impegnati, lo avrebbero conosciuto iniziate le riprese, anche se conoscendo Helena, sarebbe successo molto prima.
Tutti erano felici e sorpresi, ma quello che mi ha steso è stato Andre, quando gli ho presentato Jace ha detto:
-Almeno siamo sicuri che non è del postino! Insomma, è la fotocopia di Johnny con i tuoi capelli e con qualche tratto facciale- stare con Katy gli faceva bene, lei era nata in Italia e poi si era trasferita in America, questo spiega l'esclamazione italiana: E' figlio del postino!
A proposito dell'Italia, avevamo preso una decisione, Lily non sapeva della nascita di Jace, solo mia mamma lo sapeva, per questo sto rifacendo le valigie, staremo una settimana in Italia e quando torneremo mi concentrerò sugli esami.
Finite le valige decido di fare il bagnetto a Jace, sarà la seconda volta che prende un aereo, spero non gli dia fastidio. Vado in bagno e preparo la vasca, la riempio di acqua tiepida e ci metto il cuscinetto gonfiabile che fa da seggiolone a Jace, lo fisso al bordo e tolgo la tutina e il pannolino a Jace, dopo di che metto un asciugamano nel lavandino e ci appoggio Jace, anche se è una cosa strana a lui piace ed è comoda visto che sta buono, mi svesto anch'io, visto che devo lavarmi, quindi farò il bagno con Jace.
Lo prendo in braccio e entro nella vasca, lui mi osserva tranquillo, ho l'impressione che non durerà, mi siedo nella vasca e metto Jace nel cuscinetto, appena lo poso si mette a piangere, lo sapevo, lo riprendo in braccio, devo farlo abituare all'acqua, immergo prima i piedini e lui si rimette a piangere ma dopo un po' si calma, immergo la gamba fino al ginocchio e lui si agita, quando torna calmo lo immergo fino al pancino, si agita ma torna calmo quasi subito, provo a rimetterlo sul cuscinetto e ci rimane senza piangere, inizia a giocare con l'acqua, mentre mi lavo lui mi schizza di tanto in tanto, quando ho finito lavo Jace e poi usciamo dalla vasca, lo asciugo e gli metto la tutina e lo porto nella sua cameretta, lo misi nel lettino e tirai su la sbarra che fa da bordo, appena tiro su la sbarra Black entrò nella stanza e mi guardò con gli occhi da cucciolo
-Sempre il solito vero? Vabbè, puoi farlo ma basta che non lo svegli- gli dissi, Black aveva tre mesi e mezzo, quindi era ancora un cucciolo, ma era già abbastanza grandicello, appena ebbe il mio consenso salì sul lettino e si mise vicino a Jace a mò di abbraccio e lui gli si avvicinò, erano degli amori!
Visto che Jace dormiva, ne approfittai per vestirmi e asciugarmi i capelli, mi vestì così:
Finì le valigie
-Amore è pronto- urlò Johnny dal piano di sotto, andai in camera di Jace e lo predi in braccio, nonostante l'avessi preso in braccio aveva continuato a dormire, avrebbero potuto togliergli il letto da sotto e avrebbe continuato a dormire sul tappeto.
Scesi di sotto con Jace e mi sedetti per mangiare
-Lo prendo io, visto che ho già mangiato- disse Jack prendendo Jace e tornando di sopra a farsi le valigie, sarebbero venuti anche lui e David.