Stasera,come le ultime 7,sono sola in casa,sono d'avanti alla TV a guardare una delle solite trasmissioni che fanno da passatempo alle persone.
I miei genitori tornano tra due settimane circa e devo dire che sono un po' impaurita,prima ho sentito dei rumori sospetti ma ho fatto finta di nulla pensando fosse solo il vento, ma ad un certo punto dietro l'angolo scorgo un'ombra che mi fissa, ma quando si accorge di esser stata scoperta si nasconde subito in cucina.
Così velocemente che qualsiasi cosa sia non mi ha dato il tempo di realizzarlo.
Quindi incosciantemente vado a vedere, chi, o cosa, si trova nella mia casa. Avendo solo 14 anni, ed essendo sola a casa già da una settimana, a causa del lavoro impegnativo dei miei genitori.
Sto tremando dal terrore, ma se non vado a sbriciare, la paura prevarrà ni me...
Una volta arrivata alla porta della cucina, entro velocemente, e vedo il mio gatto che cerca cibo nelle mensole, quindi tranquilla di aver visto l'ombra del mio gatto torno in salotto a vedere il mio film, ma un lamento proveniente dalla cucina mi ci fa tornare e quello che vedo mi fa gelare il sangue nelle vene.
Un essere girato di spalle sta divorando il collo al mio gatto e la prima cosa che mi viene in mente è quella di scappare nel bosco dietro casa.
Infatti è proprio quello che faccio, ma fu tutto inutile quel mostro mi inseguì e più io volessi andare veloce più lo sentivo gridare
«non c'è divertimento se non corri più veloce»
cercavo di velocizzare la corsa anche se ero al limite.e la radice rialzata di una quercia mi fece perdere l'equilibrio e cadere a terra facendomi ritrovare quell'essere davanti a me
«oh sei caduta che peccato stavo iniziando a divertirmi» mi prende e mi alza facendomi inclinare il collo verso sinistra avvicina la sua faccia e mi annusa poco sopra la clavicola dicendo
«sento il tuo sangue che scorre, ed ha un profumo delizioso»
sentendo quelle parole mi sento svenire dalla paura ma passa e diventano grida quando sento due aghi entrare nella mia pelle e lacelarlaGli grido di smetterla ma non mi ascolta e infila i suoi canini ancora più in profondità.
La vista inizia a sfuocarsi fin quando non diventa tutto nero, le forze iniziano a venirmi meno e dopo un po' non sento più nulla.
Mi sveglio e mi guardo intorno ma dopo un po sento la porta scricchiolare, suppongo stia per aprirsi così chiudo gli occhi sperando pensi che stia dormendo appena si siede sul letto dice
«so che non stai dormendo»
a quel punto socchiudo gli occhi e devo dire che resto incantata dalla sua bellezza, capelli neri come l'ebano, occhi azzurri come un diamante, mi perdo a guardarlo fin quando lui non mi chiama e mi dice
« è pronta la colazione se la vuoi scendi»
sentendo queste parole alzo gli occhi al cielo, mi alzo però essendo debole per la mancanza del sangue necessario al corpo cado ma lui mi sorregge appena in tempo prendendomi per i fianchi, un flashback della sera precedente mi passa davanti quindi lo spingo via con tutte le forze che ho, e mi sorpendo quando vedo che non si muove di un centimetro resto con una faccia pensierosa e mi chiedo cosa lui sia anche se ormai mi sembra scontato e stento a crederci.
Lui mi guarda male e dice
«dovresti ringraziarmi ti ho presa, la prossima volta non lo farò sappilo, sei solo una sporca bambina umana se fosse stato per me staresti ancora in quella casa ma guarda il lato positivo ho una macchina che produce sangue in quantità industriale»dice facendomi l'occhiolino squadrandomi ma appena lo fa vede i miei vestiti messi male allora va nell'armadio dietro di lui ci rovista dentro.
Mi lancia una maglia che a me già a vista sta enorme e dei pantaloncini anch'essi enormi, lo sorpasso dandogli una spallata ma che fa più male a me che a lui, anzi correggendomi fa male solo a me, lui vedendo la mia faccia fare una smorfia di dolore fa una risatina e devo dire che wow- no aspe che sto dicendo io lo odio mi ha rapita e direi quasi prosciugata considerando che mi sento come se avessi appena fatto un prelievo...
Vabbè tornando a noi, vado in bagno e nello specchio vedo il mio riflesso e per poco non mi spavento, capelli annodati e tutti elettrizati, occhi rossi e gonfi e occhiaie scavate nere, per non parlare del mio collo tutto rosso con due buchi che appena sfioro iniziano a bruciare.
Tralasciando questi dettagli e questo bruciore entro in doccia apro l'acqua e magicamente tutti i miei pensieri mi abbandonano all'istante facendomi rilassare e provare una sensazione di sollievo.
Esco dalla doccia mi vesto indossando la maglia e il pantalone dati precedentemente da lui esco dal bagno partendo con l'idea di non andare a fare colazione.
Ma quando attraverso il corridoio per andare in camera un profumo di pancake mi invade le narici e mi pento subito del pensiero che mi era passato precedentemente nella mente e corro subito al piano di sotto rischiando anche di cadere, ma poco importa perché anche solo col profumo questi dolci hanno in me un potere straordinario.
Entrando piano e sulle punte fino al piatto posto sul ripiano riesco e prenderne uno e metterlo tutto in bocca ma sentendomi osservata alzo gli occhi e vedo lui guardarmi... ma aspetta lui come si chiama? glielo devo chiedere o sembrerei troppo interessata e impicciona?
Vabbè non mi interessa tanto tra un po scapperò ma tralasciando i miei pensieri e ingoiando mi giro per andarmene, ma non prima di aver preso altri 2 o 3 pancake.
Sto salendo le scale fin quando non sento una voce chiamarmi, mi giro e lo vedo camminare verso di me, quando mi è arrivato davanti guardando ovviamente verso il basso per la differenza di altezza, io 1,58 lui... lui? chissà quanto è alto mi chiedo ma mi rendo conto osservando la sua espressione che non l'ho solo pensato quindi faccio un specie di sorriso e scappo di sopra.
-spazio autrice-
ciaoo, voglio partire dicendo che è la mia prima storia quindi mi scuso per eventuali errori, aggiornerò il prima possibile me devo organizzarmi con la scuola visto che in questo periodo ho molte cose da fare<3
ah e ultima cosa vi prego di non copiarla ci metto ore se non giornate a pensarla e scriverla quindi non la prenderei proprio bene.♥︎
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la mia rovina? i suoi occhi.
RomanceLa prima cosa che mi venne in mente....fino a...e allora cercavo di velocizzare la corsa Chi è ? Cosa le farà? Ma la cosa più importante cos'è lui?