"Rose"disse Kate al telefono.
"Dimmi sorellina,devo andare al Parco"
"Come mai al Parco?"
"Te li dico dopo,dai su,Ti voglio bene,richiamo dopo,Salut.
"Non parlare francese con me,Ciao."
Rose attaccò con un sorriso compiaciuto per la dolcezza della sorella.
Uscì di casa.
Quella fu l'ultima volta che Kate senti la sua amata sorrellastra.La giornata di Kate,iniziò come sempre,stesso café,stessa fretta per andare a lavoro,tranne la strana sensazione che qualcosa fosse andato storto.
Ieri si era addormentata davanti al solito libro della Rowling,che aveva letto centinaia di volte fin da bambina e aspettando la telefonata della sorella.
La mattina dopo non aveva dato importanza a quella chiamata,infatti andò a lavoro senza pensieri in testa.
Non abitava lontano dal lavoro,viveva in una casa modesta,piena di mobili di antiquariato e libri,così tanti libri che ci avrebbe potuto riempire gli archivi vaticani.
Quella casa era sempre vuota,visto che Kate era quasi sempre occupata dal lavoro,tranne qualche sera dove Kate liberava la sua passione repressa tutto il giorno ,con Santiago.
Santiago è un ragazzo che aveva incontrato in un pub una sera,molto carino,portoghese,carattere da Don Giovanni e un corpo di marmo scolpito.
Entrata nell'ufficio del 45esimo dipartimento della omicidi,tutti la guardavano con rispetto misto a comprensione.
"Cos'è successo?"disse Kate a Lorenzo,il suo partner italiano,con cui lavorava da più di 5 anni.
Lui la guardava con le lacrime agli occhi,consapevole che in quel momento bastava solo una frase,anzi una parola per mettere fuori gioco la grande e corta donna dall'apparenza indistruttibile per far emergere una ragazza fragile che amava la sua sorellastra.
Lorenzo prese il respiro per dire quella parola.
"Condoglianze."
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Un filo di troppo..
ActionRosaline Smith,19 anni,morta il 12 ottobre,per omicidio. Olivia Miller,detective di Los Angeles,sorella della vittima,pronta a fare di tutto per trovare l'assassino della sua amata sorella.