One Direction~Harry Styles

Primo Capitolo

Era una giornata come tutte le altre. La sveglia come al solito aveva incominciato a suonare alle 7 in punto, la scuola mi aspettava!

Andai in bagno, feci una rapida doccia, tornai in camera ed indossassi dei jeans e una felpa blu. Sistemata di tutto punto scesi al piano di sotto per fare colazione.

Terminato di mangiare presi la mia borsa e uscii di casa per andare a scuola.

Scusate, non mi sono ancora presentata...mi chiamo Giulia, vivo in Inghilterra ormai da anni, da quando i miei genitori si sono separati! Ora vivo con mio padre (che è inglese) mentre mia madre è italiana e continua a vivere li! Ho 16 anni, lunghissimi capelli ricci e occhi marroni da cerbiatto. Labbra alquanto carnose e da un periodo a questa parte ho scoperto che mi sta benissimo il rossetto rosso, infatti lo uso molto spesso. Torniamo alla storia...ah! dimenticavo un piccolo grande particolare, mio padre è il manager di una delle più grandi pop band al mondo...One Direction!

Sono dei ragazzi stupendi, non che i miei migliori amici, praticamente stiamo assieme tutti i giorni e spesso dormo a casa loro.

Camminavo, nella fredda mattinata, lungo la strada per andare a scuola quando ad un tratto un colpo di clacson mi fece balzare in aria. Solo una macchina faceva quel rumore..."harry!!" Mi girai sorridendo e salutandolo con la mano. Lui ricambiò con un meraviglioso sorriso, "sali in macchina piccola" disse. Non me lo feci ripetere due volte che entrai nella vettura super costosa. Sinceramente tra i ragazzi non avevo un preferito, ma tra me ed Haz c'era una certa sintonia che non avevo con gli altri!

"A che ora esci oggi da scuola?" Mi chiese incuriosito, "fortunatamente alle 12,30 perché devono fare dei lavori dentro la scuola" :D "allora all'uscita vengo a prenderti io...ho una sorpresa!" Disse felicissimo e con un espressione che non vedeva l'ora di rivelarmi cosa sarebbe accaduto. "dove mi porti?" "Ti ho detto che è una sorpresa, non posso dirtelo ora". Feci degli occhi dolci da cucciolo "almeno un indizio..." La macchina si fermò improvvisamente "siamo arrivati, ci vediamo all'uscita. Sbrigati se no farai tardi!" ....e no caro io voglio il mio indizio! "Dai dai dai, ti prego dimmelo..." Harry sorrise, prese dal sedile di dietro la mia borsa e me la diede nelle mani. "Ci vediamo all'uscita, puntuale!"

Scesi dalla macchina "grazie patata per il passaggio, ci vediamo all'uscita...anche se non so se riuscirò a concentrarmi dopo che mi hai messo questa cosa in testa". "Ti voglio bene anche io!" Chiusi lo sportello e mi incamminai verso l'ingresso. Non vedevo l'ora che suonasse la Campanella che indicava la fine delle lezioni...fino a prova contraria potevo considerarlo un'appuntamento!! Forse anche Harry provava qualcosa per me, non che a me piacesse poi così tanto...forse un pochino, va un po'...ok mi piaceva moltissimo! :D

Le ore passarono molto lentamente, ma prima o poi quella Campanella doveva suonare! Così arrivò quel momento e di corsa uscii dalla scuola e lui era già li ad aspettarmi....fortunatamente nessuno aveva riconosciuto lui o la sua macchina così corsi subito dentro.

"Finalmente, non vedevo l'ora di rivederti...queste ore sembravano non passare mai" chi dice cosa? Terra chiama giulia! Che cosa era appena uscito dalla bocca di quel ricciolino?

Mi limitai a fare un sorriso come se non avessi capito cosa aveva detto. "Allora quali sono i programmi per..?" Prima che potessi terminare quello che volevo dire harry disse "quando ti incominciano le vacanze natalizie?"...ops me ne ero completamente dimenticata, quello era l'ultimo giorni di scuola! Finalmente un po' di riposo :D

"Giulia, sei connessa?" Disse una voce che mi distolse dai miei pensieri "si, oggi era l'ultimo giorno di scuola...finalmente, non vedevo l'ora".

Ad un tratto la macchina si fermò davanti ad un'enorme struttura grigia, sembrava un luogo familiare! "Forza siamo arrivati, dobbiamo sbrigati se non non arriviamo a...." Si bloccò di colpo "non arriviamo a che cosa?" Chiesi con un tono curiosissimo, "a niente, ehm....ora lo vedrai!"

Entrammo dalla grande porta del retro di quel palazzo, certo che stupida, era l'aereo porto! Ma cosa ci facevamo la? "Harry perché siamo qui?" "È una lunga storia, poi ti spiego, per ora cammina!" Mi afferrò per la mano e andammo verso uno di quei sportelli per fare il check-in (non ho idea di come si chiamano!)

Nel grande schermo al di sopra c'era scritto NYC....