giorno 2: il rito d'iniziazione

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Il ragazzo dai capelli castani, il fratello maggiore di Rey, so rattristò un attimo per poi tornare serio

L: "vedi, Sam, colui che prima hai affrontato era uno delle creture più forti della terra"

"Lo so, lo slender-man"

L: "ecco vedi, noi siamo degli EX proxy, il fatto è che adesso non ci va tanto a genio la sua Politica, Diciamo così"

"E questo l'ho capito"

L: "ma partiamo dal fatto, tu dovrai ucciderlo dovrai liberarci tutti"

"Io? Sono solo un ragazzo normale"

L: "qui ti sbagli, sei l'unico ad aver colpito lo slender-man"

"E con ciò?"

L: "nessuno c'è mai riuscito"

"Seriamente?"

L: "esattamente, tu sei l'unico in grado di scalfirlo"

"Non ci credo"

L: "no mi devi credere, quel coso enorme e più difficile da scalfire del fottuto diamante"

"Ma io sono solo un ragazzo normale"

L: "un ragazzo normale, è in grado di uccidere un mostro immortale?"

"No...maa"

L: "niente ma, tu lo devi affrontare ed uccidere, ma per il momento sei ancora un principiante, dobbiamo prepararti"

"Non posso..."

Il ragazzo si stava dirigendo verso la porta quando uno strano singhiozzo lo fermò...

"Cosa diavolo..."

Nina stava piangendo, colei che fino a 10 minuti fa stava sorridendo e quasi saltando dalla gioia, stava piangendo...per colpa sua, così in preda alla tristezza nel vedere la ragazza in lacrime si girò verso Liu

"Cosa succederà se lo lasciamo in libertà?"

L: "ci ucciderà, ci ha dato due mesi di tempo per prepararci"

"Quindi questi ragazzi qui, sono stati recuperati per creare un esercito? E scometto che voi non darete neanche una mano"

L: "ahah, non è ancora arrivato il momento di appendere il coltello al chiodo, se i nostri muoiono, noi moriamo con loro"

"Quindi...non ho altra scelta...rimarrò"

Il ragazzo si sentiva più leggero, e soprattutto si sentiva meno in colpa, ma si sentì ancora più leggero quando Nina si asciugò le lacrime, lasciandosi un sorriso sincero in volto. Il ragazzo arrossì, ma non lo diede a notare, piuttosto si girò verso Liu per chiedere

"Come funziona qui?"

L: "ci sono dei dormitori, ogni giorno ci si alza, addestramento super intenso e poi forse riposo, ah un altra cosa, chiunque ti offre cose strane, rifiuta e vienimelo a dire"

"Ok...?"

R: "gira molta droga qui in mezzo"

N: "io lo so bene!"

I tre ragazzi si girarono verso la ragazza, fecero tutti e tre la stessa faccia (tipo D: )

N: "che c'è?"

"Cos- com- CHE DIAVOLO NE SAI DI QUALI DROGHE GIRANO QUA?!"

L: "CHI LE GIRA?! COSA GIRA?!"

~Il Diario di un Assassino~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora