Jane's POV"Ma dove diavolo è finito" sussurrai tra me e me.
Era passato già moltissimo tempo da quando Draco si era allontanato sotto ordine del preside, accompagnato da Gazza. Avevo aspettato tutto quel tempo in giardino e avrei potuto dire fosse passata almeno un' ora dal fatto che ormai il sole era calato e il freddo si faceva sentire.
Sbuffai sonoramente, tentando di coprirmi meglio con il mio mantello, anche se non fu poi molto utile.
Poi, proprio nel momento in cui stavo per decidermi ad appiccare un fuoco pur di potermi riscaldare, vidi finalmente Draco emergere dall'oscurità più profonda.
"Eccoti qui!" esclamai sollevata "che fine avevi fatto?"
Non rispose. Nonostante fuori fosse piuttosto buio ormai, riuscii comunque a distinguere perfettamente l'espressione preoccupata sul suo volto. Aveva il viso più bianco del solito e gli occhi, che minacciavano di uscirgli fuori dalle orbite, erano altamente arrossati. Quando sollevò le mani per allentarsi il nodo alla cravatta, potei notarne lo strano tremore nervoso.
"Draco... che succede?" Gli domandai preoccupata scrutandolo meglio.
Lui per tutta risposta, evitò di guardarmi, continuando a vagare con lo sguardo da un punto ad un altro del giardino. Sembrava quasi che non si fosse nemmeno accorto della mia domanda.
"Draco!" alzai il volume e lo tirai per un braccio, cercando di attirare la sua attenzione "Che cavolo sta succedendo? Sembra quasi tu abbia visto un fantasma"
Levò lentamente gli occhi nella mia direzione. "Una cosa del genere" disse con voce tesa e a volume bassissimo.
Strizzai gli occhi in un'espressione accigliata. "Che vuoi dire? È stato Piton? Che ti ha fatto?"
La mia preoccupazione non fece altro che aumentare quando mi ricordai del piccolo dettaglio che sia Piton che Draco fossero due mangiamorte, e che l'ultima volta che erano riamasti insieme in una stanza una persona era morta. E che persona.
"Andiamo, Draco, parla! O mi verrà un infarto" il panico nella mia voce era evidente.
Non ero pronta a ricominciare tutto da capo.
Mi guardò dritto negli occhi; prese un respiro profondo nel tentativo di calmarsi. Camminò per un po' avanti e indietro, per poi sedersi su un muretto poco più vicino alle mura del castello.
La luce delle lanterne illuminò meglio il volto di Draco, facendone notare ancora meglio la tensione, la vera e propria paura.
"Quello che sto per dirti... credo di non averlo ancora metabolizzato" parlò lentamente, per poi passarsi una mano sul volto stressato.
Gli feci un gesto con la mano per incoraggiarlo a parlare. Ma prima che potesse continuare a farlo, un colpo di tosse lo interruppe.
"Scusate ragazzi, non volevo interrompervi." disse una ragazza dai capelli biondi, avvicinandosi piano a noi. Aveva il volto paffuto e due occhi di un azzurro scuro, davvero ammaliante. "La McGranitt mi ha chiesto di darti questa, Draco"
Porse una lettera a Draco, che sembrò ancora più spaventato di prima se possibile. Deglutì con forza e, con mani ancora tremanti, prese la lettera, senza neanche guardare in faccia quella ragazza.
Nonostante ciò, lei le sorrise amabilmente, come se non avesse per nulla notato i modi tesi di Draco. Rivolse in seguito il suo sguardo a me, poi, con tono dolce e un grande sorriso sulle labbra, allungando una mano verso di me disse: "Oh, scusami, non mi sono neanche presentata. Piacere, io sono Penolepe Light"
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Light || Draco Malfoy
FanfictionQuesto è il sequel di Shadow. - La verità non è mai facile da accettare, questo Jane lo ha scoperto a sue spese. Una volta scoperta la verità, per quanto brutta e devastante essa sia, non si può tornare indietro. Si iniziano a vedere le persone e l...