"Mattheo lasciami andare"
"Ti prego lasciami spiegare, solo un attimo"
"Ti ho detto lasciami andare che vuoi ancora"
"Io voglio te e non ti lascerò andare finché non ascolti quello che ho da dirti"
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Tracy Brown è una normal...
Pov Tracy: Mi svegliai il giorno dopo con Pansy che urlava P: TRACY É TARDI T: 5 minuti ti prego P: Sono le 8:00 alza il culo e muoviti T: oh cazzo come le 8:00 Mi alzai subito dal letto e andai dal mio armadio e tirai fuori una felpa e una gonna corta.
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Quando ho finito di vestirmi sono andata in bagno, mi sono lavata la faccia e ho applicato il mio mascara. T: che ora é pans? P: sono le 7:00 T:COME LE 7:00 T: c'è fammi capire mi hai svegliata alle 7:00 per far cosa, che la colazione é dalle 7:30 alle alle 8:00. P: ti voglio portare in un posto Uscimmo dalla sala comune e andammo in cortile. Ci fermammo davanti la statua di Gregory il viscido.
T: vuoi salutare il suo amico Gregory? Io vado in camera P: aspetta, guarda. Pansy tirò fuori la sua bacchetta e la puntò contro la statua.
La statua di mosse rivelando... fantastico! Un passaggio.
T: ma come- P: l'ho scoperto ieri, quando stavamo tornando al castello.
Entrammo il quel passaggio stretto e accendemmo le bacchette.
P: cambia sempre questo tunnel, non si sa precisamente dove porti. Ci puó portare anche in Germania in pochi minuti. T: si ma abbiamo lezione non riusciremo ad andare e tornare in tempo. P: possiamo sempre smaterializzarci
T: sai smaterializzarti? P: oh si, me lo ha insegnato mio padre quando avevo 10 anni.
Dopo 30 minuti: T: vedo la luce! Iniziammo ad aumentare il passo è uscimmo dal tunnel.
T: aspetta, ma non siamo nemmeno a Londra o a Hogwars T: cazzo Pansy ma siamo in Francia!
P: e tu come lo sai? T: io sono nata qui P: allora perché non sei andata a Beauxbaton? T: non mi piace quella scuola. Ci sono solo ragazze che si credono chissà chi solo perché assomigliano alle veela. P: merda é tardi dobbiamo tornare. Dammi la mano.
Le diedi la mano e in un secondo ci ritrovammo nel cortile di hogwarts. Entrammo nel castello e iniziammo a correre verso l'aula di difesa contro le arti oscure. Entrammo nell'aula tutte affannate. Pitón stava già spiegando PP: signorina Brown, signorina Parkinson siete in ritardo, 5 punti in meno. A testa. PP: Párkinson tu qui davanti, Brown tu la infondo.
Andai nell'ultimo banco, non avevo nessuno di fianco a me. Mi guardai intorno per vedere chi mancava e notai che Mattheo non era presente.
Mi dispiaceva come lo avevo trattato la scorsa notte e gli dovevo chiedere scusa, però sa essere davvero stronzo quel ragazzo.
Pov Mattheo: Dopo essermene andato ieri notte da camera di Tracy sono andata in cortile, mi dovevo rilassare, non si poteva permette di trattare il figlio del Signore Oscuro in quella maniera. Mi sono appoggia al muro e ho notato una Grifondoro intenta a guardare le stelle. Si chiamava Romilda Vane, era estremamente bella.
Beh ovviamente la scopai, non potevo perdermelo.
Il giorno dopo mi svegliai nella Sala Comune dei Grifondoro. Vane stava dormendo sul mio petto e la spostai.
Mi vestí é me ne andai da quel posto. Andai sulla torre di Astronomia, quel posto mi faceva riflette su molte cose, era il mio posto sicuro, dove potevo stare da solo senza che nessuno mi rompa i coglioni.
Ho saltato la prima ora, avevo Difesa Contro Le Arti Oscure Con il professor Pitón. Non avevo bisogno di difendermi io solo il figlio del più potente dei maghi nel mondo magico.
Alla seconda ora avrei avuto Trasfigurazione con i Tassorosso. Mi avviai verso l'aula e la vidi. Era con Pansy e stavano ridendo. Non si era accorta di me, per fortuna. É entrata e io l'ho seguita.
Pov Tracy: Stavo entrando nella classe di Trasfugurazioni quando qualcuno mi prese il polso voltandomi. Era Mattheo M:dobbiamo parlare T: non ho niente da dirti Ho mollato la presa e mi sono andata a sedere in fondo alla classe vicino a Pansy. M: Parkinson spostati P: Riddle vattene dai mattheo prese per il collo Pansy e la portò nei primi banchi, vicino a Cedric. Tornò da me e si sedette nel posto di Pansy.
T: che vuoi M: hai. Una. Gonna. Troppo. Corta. T: ma cosa te ne frega a te, non sono mica tuoi i vestiti
M: rimani comunque una Troia. A quelle parole mi venne una fitta nel petto, nessuno mi aveva chiamata così. Ero rimasta bloccata. Non sapevo che dire.
Quando entrò la professoressa McGranitt scacciai indietro le lacrime.
PM: buongiorno ragazzi. Oggi impareremo l'incantesimo " revelio"
La McGranitt stava spiegando, io stavo prendendo appunti e Mattheo mi stava guardando. T: basta fissarmi M: ok M: allora farò qualcos'altro Senza preavviso mise la sua mano sulla mia coscia semi nuda
T:Riddle. Togli. Quella. Mano. M:no Inziò a stringere sempre fino a finire nel mio interno coscia. Gli presi la mano e cercai di spostarla ma senza risultati. T:professoressa potei andare in bagno? PM: certamente signorina Brown
Mi alzai di scatto e uscì dall'aula. Arrivata in bagno, aprí il rubinetto e mi sciacquai la faccia. Non tornai in classe, ho aspettato che la lezione finisse e poi sono uscite dal bagno.
M: ei bellezza i tuoi libri Gli sono andata in contro e gli ho tirato uno schiaffo in piena faccia. T: non mi toccare mai più Fece cadere il mio zaino e mi appiccicò al muro. Avvicinò la sua bocca nel mio orecchio e sussurrò: M: non provarci mai più se non puoi che ti scopi davanti a tutti. T: L-lasciami Perchè era così irresistibilmente bello? Lui mi mollò, presi i miei quaderni e me ne andai.
———————————————————————— Spazio Autrice: Capitolo un po' più lungo, spero vi piaccia. Lasciate una stellina se vi va✨ Come vi sta sembrando la storia? Aspetto un vostro parere. -Ludo-🦋
