Capitolo 21

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e: STUPEFICIUM!

caddi a terra e svenni.

ore 2:34 am

mi risvegliai legata e imbavagliata in una cella tutta buia e senza uno striscio di luce.

t: CAZZO!
pensai.

provavo a liberarmi ma era impossibile.

dopo qualche ora, quando stavo per mollare, qualcuno aprí la cella rivelando un piccolo bagliore di sole alle prime luci del martino.

x: spero che hai dormito bene signorina Potter.

t: vaffanculo verme schifoso!

X: oh, ma che modi scorbutici che abbia qui eh mi presento, Peter Minus.

t: oh perfetto mi serviva solo un topo adesso

alzò la bacchetta e io mi preparai al peggio ma non fece niente mi slegò solo le gambe e le braccia.

p.m (Peter Minus): ce una persona che ti vuole vedere.... credo che tu intuisca già di chi stia parlando....

voldemort pensai.

entrammo un una sala enorme con un tavolo lungo al centro e tutti i mangiamorte riuniti li a discutere.

calò il silenzio

v: fuori, la riunione é finita.

tutti i alzarono e si smaterializzarono via da quel posto infernale.

voldemort dice a Midi di restare e lui restò immobile.

v: bene bene. la signorina Potter ci delizia della sua presenza.

stavo sudando freddo.

v: crucio!

caddi a terra tremante per pochi secondi poi il dolore scomparí dal nulla...

mi alzai e lo guardai come uno sguardo di sfida.

v: CRUCIO!

la seconda volta non successe niente, mi faceva quasi ridere vedere la faccia di voldemort scandalizzata.

V: bene bene abbiamo passato la prima prova.

la mia faccia cambiò da un sorriso a uno sguardo incredulo.

t: l-la prima prova di cosa?

V: vedi Tracy... quando io cercai di uccidere te e il tuo fratellino Harry io trasmetti più poteri a te che a lui, tu Tracy hai dei poteri che solo tu hai e sono molto rari.
puoi fare quello che vuoi ma ci vuole esercitazione, puoi uccidere qualcuno solo con lo sguardo, puoi fare magie anche senza la bacchetta, le tue mani si possono infuocate e bruciare un intero villaggio, puoi nasconderlo sotto un potete incantesimo e molte altre cose, infinite altre cose.

rimasi muta e dopo alcuni minuti lui continuò a parlare.

v: vedi Tracy, tu mi hai rubato i poteri quindi o che ti unisci a noi e diventi una mangiamorte, o che ti uccido senza alcun rimpianto da poter riprendere i miei poteri.
hai una settimana per pensarci e ora torna a Hogwarts e non parlare di quello che é successo s nessuno, se no ti dovrò uccidere prima del previsto.

tutto di dissolse in una nuvola di fumo e io mi ritrovai nella mia camera di hogwarts.

t: cazzo!cazzo cazzo cazzo!

mi misi una mano sui capelli.

guardai l'orologio: erano le 8:55 e tra 5 minuti sarebbe iniziata la lezione di Astronomia con i grifondoro.

feci un respiro profondo e scacciai le lacrime che stavano per bagnarmi la faccia

presi i libri e mi diressi verso la Torre est.

mi sedetti in fondo alla classe, salutai harry hermione ron e gli altri con un sorriso sforzato.

p: eccoti, dove sei stata?

t: c-cosa?

a: dove sei stata, ti aspettavamo per la colazione questa mattina

t: o-oh già ehm.. s-stavo prendendo dell'aria e poi volevo stare s-sola...

annuirono e la lezione iniziò.

Mattheo non c'era, non era una novità che non ci fosse a lezione.

pensa bene Tracy

fai la mossa giusta

non vorrai morire così presto

delle vocine incominciarono a parlarmi della mente e io non riuscivo più a concentrarci così uscì di corsa dall'aula e andai in bagno.

pensaci bene

tracy
tracy
tracy

le voci si moltiplicarono e non riuscì più a trattenermi.

urlai.

quell'urlo  era disumano era come se fosse... soprannaturale.

sentí qualcuno entrare in bagno e aprire la porta.

stavo piangendo, ero fragile e debole

m: piccola.... quello non era un semplice urlo.... che sta succedendo....

t: non posso...

dissi con un filo di voce

m: ei guardami stai tranquilla, che ti sta succedendo Tracy

t: non posso

m: non costringermi a farlo

t: ti prego va via

ero in lacrime.

mi entro nella testa e capi tutto.

m: p-piccola

si avvicinó a me e mi abbracció. piansi disperatamente nelle sue braccia, i miei singhiozzi erano ininterrotti.

m: troveremo una soluzione ok? ci sarà una soluzione
i-io ti preteggeró, te lo giuro, ma ora stai tranquilla

mi calmai un po' è così mi portó in camera.

t: non dirlo a Pansy, o ad Astoria o a chiunque si importi di me, ti p-prego...

m: non lo farò

t: theo...

m: dimmi piccola

t: che cosa era quell'urlo

restó in silenzio per qualche minuto poi parló

m: vedi piccola.... quell'urlo lo poteva fare solo una Banshee ed essendo che mio padre aveva infinito poteri, senza farlo apposta li trasferì a te, tu ora sei una banshee oltre ad essere altre milioni di cose.

t: tuo padre mi ucciderà, lo farà in qualsiasi altro caso...

spazio Autrice

ciaoooo ecco un nuovo capitolo.
non ci siamo ancora arrivati m vi ringrazio per le 20 mila letture ce wow adoro, davvero.
il prossimo capitolo lo proverò a fare un po' prima delle altre volte.

spero che comunque questo capitolo vi sia piaciuto e niente buonanotte <3

Per sempre tua.  // Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora