Mettiamo in chiaro le cose: in questo capitolo non parlerò solo delle esperienze della quinta elementare, ma di una ragazza che ho conosciuto in quinta elementare, e se gli dedico un capitolo intero, ci sarà un motivo.
Se mi chiedessero quale parte della mia vita vorrei cancellare, io direi il giorno in cui ho conosciuto questa ragazza. Forse vi sembro esagerato, questo perché ancora non vi ho raccontato questa storia; non potete capire cosa ho passato a causa sua. Bhe, direi di iniziare..
Per tutto il resto dell'anno scolastico della quarta elementare, non ho avuto altre cotte, per fortuna delle ragazze. Il primo giorno di scuola della quinta elementare, però, una nuova ragazza di nome M.S., si iscrisse nella nostra classe: veniva da un'altra città, ma abitava sempre al Sud, aveva i capelli castani e molto ricci, era molto bassa e già a 10 anni aveva delle "bocce" mastodontiche. Era già matura, infatti tornava a casa da sola con le sue amiche, aveva già un cellulare e aveva già il corpo formato.. A DIECI ANNI. E io a dieci anni mi guardavo Spongebob. Comunque, il primo giorno non mi aveva fatto nessun effetto, ma col passare dei giorni iniziai a innamorarmi sempre di più. Ero riuscito anche ad avere dialoghi normali con lei, sembrava molto simpatica e rideva alle mie battute ( cosa molto strana). Ancora non ero maturo e infatti feci un errore molto grave: mi sono dichiarato troppo presto, non ci conoscevamo neanche da un mese! Però non è tutta colpa mia e ora vi spiego anche il perché..
9 Ottobre 2016, non dimenticherò mai questa data. In quel giorno una mia compagna di classe compieva gli anni e aveva organizzato una festa con tutta la classe in una pizzeria. Ovviamente venne anche lei e io avevo organizzato la serata perfetta. Non ero l'unico a conoscenza di quel piano perché lo spiegai anche ad un mio amico che stranamente non l'ha detto a mezza scuola, perché lui era maturo e mi potevo fidare di lui. Ancora oggi siamo in contatto e mi sento fortunato ad averlo incontrato. Chiusa questa parentesi vi spiego il piano: nella pizzeria c'erano due tavoli rotondi e il mio obiettivo era quello di sedermi accanto a lei, poi gli avrei dato un fermacapelli che ho vinto quell'estate in uno di quei giochi che mettono in piazza, poi, dopo aver mangiato, avrei confessato i miei sentimenti, lei avrebbe detto si ( nella mia testa l'opzione no non c'era) e poi nel letto a sc... NOO FERMI STO SCHERZANDO! Non sapevo neanche come si facesse osses a 10 anni. Rispettai il piano passo dopo passo e quando le dissi " Ti amo" lei spalancò gli occhi, come se avessi detto qualcosa di sbagliato. Andò in bagno con la sua amica e dopo cinque torno e mi rispose: "NO".. PAM, una pallottola dritta nel petto. La freddezza che ha avuto mi lascia basito ancora oggi. Il mio amico cercò di rincuorarmi e io, come sempre, nascosi la mia tristezza. Quella serata è passata in pochi secondi da un gabinetto d'oro di 24 carati ad un cesso pieno di merda puzzolente.
Se il me di ora avrebbe detto nella mia testa: " Ma vattene a fanculo chica mala di merda", il me di 5 anni fa incassò il colpo e si rialzò, pronto a conquistarla. Ovviamente, nonostante i tanti sforzi, non riuscì neanche un pò a farle cambiare idea. A fine anno, persi le speranze, anzi, sperai di averle perse, perché non sapevo che il peggio doveva ancora arrivare.
Anno scolastico 2017/18, ero al primo anno di scuole medie, nella mia classe, per fortuna, M.S. non c'era, ma era nella mia stessa scuola, speravo di poterla ignorare ma era praticamente impossibile perché era ovunque! In ogni angolo della scuola. La sue esistenza mi aveva cambiato completamente a livello psicologico, ogni volta che la guardavo era come la prima volta... MA ALLO STESSO TEMPO LA ODIAVO. Mi aveva completamente confuso! Non mi sentivo più me. Per fortuna sono riuscito a nascondere tutto questo a quasi tutti, tranne al mio migliore amico, Mi.F. : ci conosciamo dal secondo anno di asilo e siamo stati nella stessa classe fino alla terza media, poi le strade si sono divise; io al linguistico, lui all'industriale. Nonostante questo siamo ancora in contatto, probabilmente siamo impossibili da dividere e non ci dimenticheremo mai l'uno dell'altro.
Lui riusciva a farmi stare meglio, ma solo temporaneamente. Ormai non sapevo più come staccarmi da lei, era sempre nella mia testa, nei miei sogni. Io dico: ALMENO MENTRE DORMO, CHE PROBABILMENTE E' LA COSA PIU' BELLA, NON MI ROMPERE I COGLIONI! Invece no, lei non se ne andava. Con Mi.F. non mi sono mai sfogato, raccontavo e parlavo con lui sempre con calma, poi, durante una chat con una mia amica, mi sono lasciato andare...
Eravamo in piena quarantena e stavo parlando con una mia amica M.C. di una mia "friendzone social", in poche parole una sua compagna di classe mi ha preso per il culo su Instagram (velo spiegherò nei prossimi capitoli). Durante questa discussione, inizio a parlare del mio problema con M.S. e pian piano che passano i minuti scrivo sempre più cose fino a quando piango. Glielo dico anche a lei e cambiamo subito argomento. Non avrei mai pensato che avrei mai pianto per una stronza come lei, ma era successo.
Ormai da tre anni soffrivo di questo problema, non sapevo più come uscirne, fino a quando, arrivo della manna dal cielo: si chiama A.L. ed è riuscita a "curarmi" involontariamente nel giro di pochi giorni. Ero e sono al settimo cielo perché grazie a lei mi sono sentito di nuovo me al 100%.
Adesso quando la incontro per strada non mi fa più nessun effetto, è solo una ragazza carina che mi stava facendo marcire in un labirinto senza uscita, tutto qui. E ricordate sempre una cosa: non soffrite per uno/a che non vi considera, soffrite per uno/a che tiene a voi. Giuro che non l'ho presa da Internet. Vi prego credetemi.
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Tutte le friendzone della mia vita (e non solo)
HumorDiciamo che io raramente ho avuto rapporti rosei con le ragazze. In questa autobiografia racconterò tutte le mie esperienze con le ragazze che ho incontrato nel corso della mia vita.