Apro gli occhi e come tutti i giorni sono nella mia camera ,tutta piena di poster di band e vestiti sparsi .
Guardo ancora fuori dalla finestra e scopro di essere ancora nel luogo in cui sono cresciuta,casa,anche se più comunemente conosciuta come la casa dei PAZZI , tipo famiglia Adams . Lancio un' occhiata alla sveglia e sono le 9:30 ,Soria mi uccide se tardo ancora , mi vesto al volo maglietta verde con gonna lunga nera in pizzo, mentre scendo le scale cerco di sistemare la folta chioma nera in una treccia. Spalanco la porta della biblioteca e quella troia della tutrice non é ancora arrivata . Mi siedo ammiro il ritratto di mio papà appeso sopra il camino era un bel uomo , almeno sembra ,non l' ho mai conosciuto é stato brutalmente ucciso il giorno della mia nascita questo é tutto ció che mi hanno detto.Con trenta minuti di ritardo la vecchia america nativa mi inizia a parlare di monomi e cose così io sorrido e annuisco sperando che l' orologio giri più in fretta . Finalmente pranzo ,sono vegetariana percui Iris mi ha accuratamente preparato gli involtini di cavolo e soya .La sala da pranzo, con un tavola enorme ,ospita solo 5 persone :io ,mamma, Iris,Soria e la cretina della psicologa accompagnata da Joe il medico che invece di curare i miei mostri si occupa più di trombare mia mamma...la mia famiglia o le uniche persone che conosco . A tavola si parla solo dei miei occhi e del mostro che credano che sia.Me ne vado nella serra lì posso vedere il vicino della casa dei pazzi é un FIGO della madonna in paese é il "Cretino"……per me ha bisogno solo d' amore.