Keigo mi prese per i fianchi e mi avvicinò a sé aspettando una mia risposta. In quel momento mi venne un'idea, gli presi il viso tra le mani con un volto entusiasta, lo guardai negli occhi: "Ci guardiamo un film?", mi scrutò il viso "Mh, sì mi piace come idea", si staccò dolcemente dalla mia presa e aprì Netflix sulla TV."Cosa vuoi guardare? Ci sono film Horror, Avventura, Classici, Romantici, Fant-" lo interruppi e risposi "Romantico è perfetto".
Mentre sceglieva il film mi disse come preparare i pop corn e così feci, tornai in soggiorno e mi vibrò il cellulare, lo accesi subito per vedere se fosse Rose ma vidi che era notifica di Instagram; l'aprì e un certo Hitoshi mi aveva iniziato a seguire, diedi un'occhiata al suo profilo: aveva 17 anni, studente della UA.
Sinceramente era molto carino, rispettava a pieno i miei canoni di ragazzo ideale.
Mi ricordai di averlo già visto al torneo della scuola l'anno precedente, è stato l'unico ragazzo a catturare la mia curiosità e attenzione, aveva un quirk molto simile al mio...
L'unica foto che trovai fu questa:Ero molto impegnata a contemplare la foto del ragazzo che non mi accorsi dello sguardo fisso di Keigo. "Che guardi?", mi domandò quasi geloso, "Nulla di importante" dissi spegnendo il telefono e appoggiandolo poco distante da me: "Quindi? Hai fatto? Che film ci guardiamo?", chiesi cercando al più presto di cambiare argomento "Ti andrebbe bene vedere... love hard?" disse guardandomi, "Sicuro?" dissi ricambiando il suo sguardo,"Non l'ho mai visto, proviamo..." rispose facendo iniziare il film.
~skip time~
Arrivò la metà del film e mi ero già stufata. Ci eravamo seduti vicini sul divano. Mi venne un improvviso colpo di sonno e appoggiai la testa sulla spalla di Keigo tenendo gli occhi socchiusi. Dopo poco mi addormentai. Sentì che mi aveva presa in braccio a mo' di sposa e che mi stava portando in un'altra stanza.
Mi appoggiò sul letto e si sedette accanto a me al bordo del materasso accarezzandomi il volto e girando le sue dita in alcune ciocche dei miei capelli.
Non ero del tutto addormentata e non mi sembrava affatto giusto che fosse solo lui a "coccolarmi" quindi improvvisamente gli presi la mano con cui mi accarezzava e lo tirai verso di me, "Perché non ti sdrai?" sussurrai involontariamente con tono malizioso poco distante dal suo viso, non disse nulla e si sollevò dirigendosi verso la porta ,la chiuse e si sfilò la felpa che aveva in dosso e gli si alzò la maglietta sotto di essa lasciando mostrare volontariamente un po' dei suoi pettorali scolpiti.
Sapevo che lo stava facendo apposta, ho già avuto molto a che fare con ragazzi di questo tipo, ma in quel momento ero fatta di sonno e non riuscivo a ragionare lucidamente e mi cadde per un po' troppo l'occhio sulla cosiddetta "V" scolpita sopra l'inguine. Se ne accorse e ridacchiò richiamandomi "Megan a quanto pare ti piace quello che vedi...o sbaglio?" disse venendo verso di me, "Cosa dovrei risponderti? Di no? Pff so di essere una delle tue tante conquiste, una botte e via -o sbaglio?-" ripetei l'ultima parola imitandolo.
Non prendendosi cura delle mie parole Keigo si sdraiò lo stesso guardando il soffitto senza dire una parola.
Restai ferma a fissarlo per qualche minuto, poi risi da sola facendo per alzarmi ma mi mise un braccio intorno alla vita facendomi girare verso di lui, "Stai qui.", alzai un sopracciglio "E se non volessi?", "Non te lo sto chiedendo".
Mi guardava con gli occhi semi chiusi, mi faceva tenerezza, sembrava un bambino.
Visto che non eravamo proprio attaccati iniziai a fargli i grattini sul petto, con il dito passavo leggera sopra la sua tartaruga, sembrava di toccare una statua di un dio greco.Mi alzai e mi diressi verso la porta cercando di essere meno rumorosa possibile "Dove vai?", "Arrivo subito, vado in bagno".
Non mi disse nulla ma sentì che i suoi occhi mi squadravano.
Il bagno lo trovai quasi subito, dopo tutto è una casa normale solo molto più ricca di cose. Entrai e mi chiusi dentro.
Mi guardai allo specchio sopra il lavandino, mi lavai velocemente le mani e la faccia, mi asciugai nel panno poco distante.
Sentì Keigo bussare, "Megan, tutto bene?" mi chiese con un tono di voce diverso da quello spavaldo di prima, come se si fosse preoccupato tutto d'un tratto, "Si si, tutto bene. Se vuoi puoi aprire mi sono solo rinfrescata il viso" risposi con un tono di voce un po' più alta così che mi sentisse anche con la porta chiusa mentre ripiegavo l'asciugamano.
Aprì la porta e mi abbracciò sussurrandomi "Torniamo a letto?"; Gli presi le mani che aveva dolcemente appoggiato sul mio girovita e le spostai girandomi verso la porta con intenzione di uscire, non lo guardai neanche e dissi un semplicissimo "Mh, ok".
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Pennuto di merda {Hawks x Reader}
Fanfiction~ cominciò tutto da uno stupido sabato mattina ~ poche parti fanno riferimento a momenti e/o personaggi dell'anime/manga- ho riscritto molte parti della storia, rileggetela ne vale la pena- iniziata il 25/03/2021 (in corso) {if you don't like it, d...