La notte.
Così silenziosa, così placida.
Porta consiglio, dicono.
È ovvio, questo è l'unico momento in cui chiunque può mettere in ordine le sue idee e riflettere profondamente: nessun rumore a turbarci, nessuno pronto ad interrompere con la sua lingua il flusso dei nostri pensieri...
Ti stai rilassando, vero?
Non sono pensieri inquieti quelli che attraversano la tua mente, ma dolci ricordi della giornata che hai appena trascorso.
Sbadigli, sei stanco nonostante la giornata sia stata tutt'altro che pesante.
Infatti un bel sorriso si dipinge sul tuo volto.
Ma non credo sia bello quanto il mio.
Scusa se ti disturbo, scusa se interrompo i tuoi pensieri, scusa se rovino il tuo sonno:
devo darti un sorriso più bello.
Perché gridi?
Guarda, ho già finito.
Lecco il sangue che macchia il mio coltello, ammiro il tuo immortale sorriso:
Adesso, torna a dormire.