you are your only limit; *hogwarts*

5

Questa notte non avevo dormito,non perchè lo volessi ma perchè avevo paura di addormentarmi e fare sogni o meglio rivivere momenti passati che non voglio ricordare.

Decisi di non andare a fare colazione così andai in classe,era l'ora di divinazione.Vidi Regulus, speravo che come ogni giorno si mise accanto a me ,ma non fu così,tornai a guardare davanti a me cercando di concentrarmi per la lezione.

All'improvviso vidi una figura sedersi accanto a me poi realizzai chi fosse, era Theodore, posò i libri e mi rivolse un sorriso che ricambia debolmente.

-ei-mi disse.

-ei-

-ti vedo un po giù che succede?-

-oh niente,non preoccuparti,solo una notte insonne-

-ah e come mai-

-studio-

-capito-L'aria si faceva tesa e per fortuna entrò la professoressa,in ritardo, come sempre.

Mi stavo davvero annoiando così mi guardai un po' intorno e notai Lexy che cercava di richiamare la mia attenzione. Con il labbiale mi disse che questo pomeriggio saremmo andate a fare shopping, non mi andava molto ma dovevo pur distrarmi. Gli feci si col pollice sorridendo e lei mi fece l'occhiolino.

Suonata la campanella ci fiondammo tutti alla porta e mi ritrovai accanto Draco,non mi rivolse nemmeno mezzo sguardo,è un coglione, beh fanculo.

Entrai in sala grande e vidi Blaise.

-B è tornato Riddle-dissi raggiungedolo al tavolo senza notare che davanti a lui c'erano Draco e Regulus.

-Cosa c'è adesso ti scopi anche lui-disse con aria disgustata Draco, ma lo ignorai.

-quindi? è tornato?-

-si,perc- Non gli feci terminare la frase che già ero corsa via. Andai verso la camera di Riddle,bussai ,non rispose così ribussai.

-Ecco cazzo un attimo-Arrivò alla porta a petto nudo,notai tutte le sue cicatrici,credo di essermi imbambolata a guardarle visto che mi passò le mani davanti alla faccia per risvegliarmi.

-Quindi cosa vuoi?-

-Hai dell'erba, coca o non lo so da darmi-

-Certo ma a cosa ti serve-

-secondo te che cazzo ci posso fare?-

-tranquilla dolcezza, ecco tieni-

Gliela sfilai dalle mani e me ne andai in camera.

Avevo bisogno di sballarmi, di sentirmi libera.

Quando sto per troppo tempo nella mia gabbia alla fine scoppio, ma quando scoppio non finisce mai bene.

è come se fosse un ciclo continuo , tengo dentro, tengo dentro, soffoco, e poi boom scoppio.

Ogni volta ero sola, mi facevo del male, mi distruggevo fisicamente e psicologicamente ma non voglio essere aiutata, nessuno deve scoprire cosa si nasconda dentro di me, cosa penso, cosa sogno, cosa vorrei fare per liberare il mio dolore, per liberare me stessa dalla mia fottuta gabbia, vorrei urlare spaccare tutto ma ho deciso di farmi per alleviare queste emozioni.

Ho corso, sono inciampata, ma alla fine sono arrivata sulla torre di astronomia ho lanciato qualche incantesimo per non far entrare nessuno e soprattutto nessuno doveva sentire.

Ho aperto il sacchetto c'era tutto il necessario, quel fottuto stronzo è ben attrezzato.

La canna era pronta, era tutto pronto meno che io. Non volevo essere cosciente o vedermi in quello stato. Feci un profondo respiro e aspirai.