Cattivo.

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K."Allora, quali sono i tuoi tre desideri?"
Lo guardai e arrossii.
Kol si avvicinò a me.
K."Il tuo cuore sta accelerando..questo vuol dire che c'è qualcosa che vuoi dirmi, ma hai vergogna a farlo."
Lo guardai timidamente.
Io."Prima di morire, vorrei avere un appuntamento.
Non ne ho mai avuto uno."
Kol sorrise.
K."Ok.
Seguimi."
Salimmo le scale, e mi portò in una stanza, dove c'erano un grande armadio, lo aprì e c'erano diversi vestiti di diversi colori e lunghezze.
K."Scegli quello che vuoi, preparati, sta sera avrai il tuo appuntamento."
Lo guardai.
K."Non sono delle ragazze che ho ucciso, non ti preoccupare."
Uscì.
Guardai i vari vestiti e ne scelsi uno corto e blu scuro, indossai un fermaglio che si trovava sul tavolo e lasciai i capelli sciolti.
Scesi e trovai lui:indossava un vestito elegante e mi stava aspettando.
K."Ciao"
Mi guardava in modo diverso, e le farfalle svolazzavano nel mio stomaco.
Mi prese la mano, e mi fece scendere gli ultimi gradini.
K."Sei bellissima..."
Arrossii.
Mi fece sedere e iniziammo a mangiare, quando finiamo mi chiese di ballare un lento.
Eravamo così vicini..il cuore prese a battere più forte.
Mi fece fare la finta caduta, e quando mi rialzai i nostri nasi si sfiorarono, eravamo così vicini che sarebbe bastata una sola mossa per eliminare la distanza.
Ci guardammo negli occhi.
Kol sorrise e mi baciò lentamente, non me l'aspettavo, mi scappò un gemito, Kol si staccò e sorrise e io pure.
Kol."Ecco il primo desiderio esaurito."
Il mio cuore si spezzò.
K."Il prossimo?"
I miei occhi si colmarono di lacrime e corsi nella mia stanza, ma lui fu più veloce, e prima di entrare si piazzò davanti la porta.
K."Dove vai.
Devo vedere se hai ancora verbena."
Mi allontanai e crollai.
K."Perchè stai piangendo?!"
Io."Sei così cattivo! Sei stato il primo ragazzo che ho baciato, e NON TI SEI NEANCHE ACCORTO CHE MI SONO INNAMORATA DI TE!!!"
Scivolai a terra.
Kol rimase immobile e mi fissava.
K."...Non penso di averti dato qualche falsa speranza."
Mi alzai, gli tirai uno schiaffo e mi chiusi in stanza e iniziai a piangere.

~Conte Kol~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora