AVETE MAI AVUTO LA SENSAZIONE CHE DENTRO DI VOI STESSE PER ROMPERSI QUALCOSA?
AVETE MAI AVUTO LA SENSAZIONE CHE OGNI GESTO FATTO SAREBBE ANDATO A PUTTANE?
AVETE MAI PENSATO DI AVERE LA VOSTRA ANIMA ALL'INFERNO EPPURE NON CI SIETE MAI ANDATI? IO SI, IN QUESTO MOMENTO SONO ALL'INFERNO MA NON CI SONO MAI STATA, ADESSO HO CAPITO CHE PER ANDARCI NON BISOGNA PER FORZA VISITARLO FISICAMENTE SI STA ALL'INFERNO QUANDO IL NOSTRO CORPO, LA NOSTRA ANIMA, IL NOSTRO SPIRITO NON PROVA PIù EMOZIONI. SI STA ALL'INFERNO QUANDO SI DIVENTA APATICI E IO LO SONO DIVENTATA
RIFERIMENTO CAPITOLO 9
"Cosa hai fatto?" domando esausta
"Ho scommesso" risponde con una voce sottile mai sentita
"Su cosa?" chiedo preoccupata
"Su di te" dice senza esitare
"Su di me?" dico guardandolo negli occhi
"Si, dovevo farti innamorare senza nemmeno sfiorati un capello. Ho scommesso sul tuo amore e ho detto che mi sarebbero bastate due settimane per farti impazzire di me" sospira poi continua "ma io ho ceduto: ti ho baciata, tenuta con me e addirittura sono uscito allo scoperto con te"
"Dimmi che stai scherzando, ti prego" domando alzandomi in lacrime
"No è la verità ma quest..." lo interrompo e gli lancio due schiaffi poi aggiungo
"mi fai schifo lurido verme non avvicinarti mai più a me"
"no Sofia, aspetta devo spiegarti le cose perché vista co..." lo interrompo nuovamente e gli lancio un altro ceffone poi aggiungo
"ne vuoi altri?"
"si... uccidimi di botte ma non lasciarmi così, devo parlarti" dice inginocchiandosi
"no basta. Hai giocato troppo con me, vattene a fanculo tu e le tue cazzo di promesse. Vorrei non aver mai tatuato quel per sempre con te. Come si fa a fingere così tanto? Ma non voglio spiegazioni per sentirti dire altre stronzate" rispondo schifata
"No Sofia ti sbagli le promesse erano vere, tutte vere. Mi sono tatuato con te perché io sento qualcosa per te, qualcosa fuori dal normale anzi fuori dal comune..." dice avvicinandosi. Si avvicina e prova a baciarmi
"Se prima mi hai rifiutata tu adesso tocca a me: spostati e torna a stare di merda è questo che meriti"
Esco da quella maledetta casa, scoppio in lacrime e decido di andare da Annabelle
"Bro aprimi, per favore" gli dico appena risponde al citofono. Non esitò ad aprirmi mi ha aspettata davanti la porta ma quando mi vedi in lacrime disse una solo cosa:
"Ryan..."
"Abbracciami per favore, non lasciarmi" chiedo disperatamente. Non se lo fa ripetere due volte, andiamo in cameretta e le racconto tutto
"Bastardo. Non ci sono aggettivi, adesso lascia che ti venga lui dietro lascialo stare. Comportati nel modo che lui odia di più. Ti aiuto io" ribatte Annabelle. Subito dopo le altre vennero a casa sua e le raccontammo tutto anche le cose più insignificanti e devo dire che loro volevano letteralmente insultarlo. Dormimmo per tre giorni insieme e saltammo scuola.
Le altre dopo questi tre giorni tornarono a scuola mentre io quando tornai a casa mi resi conto che non ero ancora pronta per tornare in quella classe e decisi di restare altri quattro giorni a casa fingendo un terribile mal di pancia...
OGGI
Sono le 7:00 è lunedì e devo assolutamente tornare a scuola. Sentire questa maledetta sveglia suonare mi ha ricordato che sono viva e devo sentirmi tale. Mi affaccio alla finestra e stiracchiandomi scorgo davanti a me una giornata caldissima e soleggiata, per un secondo smetto di pensare a Ryan.
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L'altra metà di me [COMPLETATA]
RomanceQuesta non è la classica storia d'amore... Ma è la mia storia d'amore o meglio la mia e di Ryan. Quando tutto sembrava perduto alzai gli occhi al cielo e mi resi conto che la vita ricominciava da lì, da un sorriso, una mano sanguinante, quattro risa...