So now?

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Dopo venti minuti Dahlia ripercorreva a ritroso la strada verso l'azienda,con in una mano il bicchiere di caffè e nell'altra borsa e cartelline varie. Riuscì a recuperare con non poca difficoltà il telefono che stava squillando insistentemente.
-Pronto?-

-Dove diavolo è andata a prendermi il caffè?In Brasile?Le consiglio di essere qui prima di subito,abbiamo una riunione aziendale da preparare entro le 10:00!-urlò il direttore dall'altro capo del telefono.

-Sto arrivando,mi scusi ma non è dipeso da me...-

-Niente scuse.Si sbrighi e basta!-riattaccò furioso lui.

Dahlia lo maledisse in tutte le lingue che conosceva e forse anche in quelle che non conosceva.Era sudata,furiosa e i tacchi le stavano massacrando i piedi per cosa?Perchè il signorino voleva il suo caffè da Sturbucks!

Arrivò in ufficio quasi volando,bussò alla porta del direttore e al suo secco 'AVANTI' entrò.Quest'ultimo non si degnò nemmeno di alzare la testa dal suo quotidiano mentre lei gli porgeva il caffè che alla fine appoggiò sulla scrivania. Il direttore afferrò il caffè sempre senza guardarla,figuriamoci ringraziarla.
-Allora io vado...-
-Vada a preparare la sala riunioni,mandi un memo a tutti quelli che dovranno partecipare tramite email,prepari tutta la documentazione necessaria e si assicuri che ci sia caffè,the e acqua per tutti...Ah ,si procuri anche dei muffin al cioccolato!- le impartì prima che riuscisse a lasciare la stanza.Annuì e sperando di non dimenticare nulla andò a sedersi alla sua postazione che si trovava proprio di fronte all'ufficio del capo.Si annotò velocemente il tutto e con un sospiro cominciò a spedire le email. 'I MUFFIN' dove cavolo poteva trovare 50 muffin in 40 minuti?
Scrisse un messaggio a Jimin e nell'attesa lanciò uno sguardo d'odio verso il suo capo che purtroppo la stava osservando proprio in quel momento.BECCATA in PIENO!Maledette pareti in vetro!
Mise su un sorriso finto quanto una banconota da 3 euro e in cambio lui le restituì un vero e proprio ghigno degno di Joker accompagnato da uno sguardo truce.
Sospirò per l'ennesima volta e si rimise al lavoro.Questa era la prima riunione in cui Kim Taehyung come nuovo direttore del reparto marketing si sarebbe presentato e avrebbe proposto le sue idee di strategia e promozione.Era importante che tutto filasse liscio e per quanto fosse arrabbiata con lui in questo momento capiva perchè fosse teso e di così cattivo umore.
Grazie a Jimin era riuscita a risolvere perfino l'emergenza muffin e la riunione alla fine era partita senza nessun intoppo.Rimase incantata dalle capacità che il suo capo riuscì a dimostrare mentre convinceva i direttori dei vari reparti che le sue strategie sarebbero state vincenti ottenendo larghi consensi.Non le sfuggì nemmeno il sorriso compiaciuto del Presidente Kim ,soddisfatto del proprio nipote.
Si scambiò qualche sguardo con il collega Jimin che si trovava alle spalle del suo capo: il direttore del reparto editoria Jeon Jeungkook nonché altro nipote del Presidente. Aveva sempre invidiato la posizione dell'amico.Amava da sempre i libri ed inoltre il direttore Jeon era praticamente meraviglioso con i suoi sottoposti,capace,in gamba e cosa che non guastava bellissimo...Era il Dio dell'azienda e tutte le donne della compagnia avevano fantasticato su di lui almeno una volta e chi lo negava mentiva. Peccato fosse totalmente fuori portata per la maggior parte di loro povere comuni mortali.

A fine riunione ripulì la sala e avendo avuto il consenso dal suo direttore,adesso di buon umore,raggiunse Jimin per pranzare

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A fine riunione ripulì la sala e avendo avuto il consenso dal suo direttore,adesso di buon umore,raggiunse Jimin per pranzare.

A fine riunione ripulì la sala e avendo avuto il consenso dal suo direttore,adesso di buon umore,raggiunse Jimin per pranzare

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-Allora raccontami tutto..Come sei finita dall'essere la segretaria del Presidente a quella del terribile direttore Kim?-attaccò diretto Jimin dopo pochi minuti che si erano seduti mentre versava del succo d'arancia per entrambi.

-Vuoi la verità?Non lo so.Venerdi sera il presidente mi ha convocata a casa sua per comunicarmelo e da lunedì sono stata spostata. Non potevo di certo rifiutare.-

-Hai fatto qualcosa che lo fatto arrabbiare?-

-Non credo che sia per quello anche se sembrerebbe una vera e propria punizione!- sospirò Dahlia mentre controllava un nuovo messaggio in entrata.

-Devo scappare,il capo già mi reclama.-

-Ma non sono passati nemmeno 20 minuti e non hai mangiato praticamente nulla.-
-Che posso farci..lavoro per un dittatore...-
-Non ti invidio per nulla,hai una faccia stremata..-
-Quella è dovuta alla nottataccia che ho passato dopo averne combinata una grossa a JC..-
-Cosa?-quasi urlò Jimin sputando fuori buona parte del riso che aveva appena messo in bocca.

-È una storia lunga da spiegare,ti aggiorno appena possibile.Devo proprio correre in ufficio adesso.- mandò un bacio volante al collega e corse verso l'azienda.

Mentre aspettava l'ascensore ripensò a JC, a cosa avrebbe dovuto dirgli quella sera,come si sarebbe dovuta comportare.Gli aveva a malapena scritto che stava bene quella mattina e adesso sapeva che doveva incontrarlo ma non aveva la pallida idea di come si sarebbe evoluta la cosa.Lei cosa voleva? Magari avesse avuto le idee chiare.
Cominciò a scrivergli un messaggio entrando nell'ascensore che nel frattempo era arrivato.Nemmeno guardò chi vi si trovava all'interno e premette il pulsante del piano.

'Stasera possiamo vederci per parlare dopo il lavoro?' Inviò

'Certo.Dove e quando?'

Dove? Forse a casa non era il caso e nemmeno al locale,doveva pensare ad un posto neutrale.Tranquillo e sicuro....

'Che ne dici di vederci al mercato notturno appena stacco?Visto che sono affamata potremo anche mangiare qualcosa 😅P.S. se hai tempo puoi passare da casa mia a prendermi un paio sneaker? Ho i piedi a pezzi😪'

Si ,era il posto perfetto,abbastanza frequentato per non restare completamente da soli ma abbastanza tranquillo per poter parlare e mangiare camminando.Era riuscita a sembrare abbastanza rilassata e a suo agio nel messaggio.
Il verso di qualcuno che si schiariva la gola la rese consapevole che 1 era arrivata al piano e 2 non era da sola in ascensore.Si voltò per chiedere scusa alla persona che probabilmente attendeva che lei si levasse dai piedi per poter uscire e si accorse che nientemeno quella persona era il direttore Kim.
DI MALE IN PEGGIO!

-Non sprechi il mio prezioso tempo per le sue questioni personali segretaria Dahlia.-
Non aveva letto quello che stava scrivendo,Vero?!?Per la seconda volta in quel giorno era stata assalita da quella spiacevole sensazione.

-Mi raggiunga nel mio ufficio con i resoconti della riunione di stamattina e si procuri le ultime analisi finanziare del reparto editoriale. Entro 10 minuti,grazie.-così dicendo le passò accanto diretto al suo ufficio.
Dahlia sospirò ancora una volta trattenendo tutte le imprecazioni che avrebbe voluto urlargli contro.Intanto un 'Okay a dopo😘' le comparse sul display.

Don't fall in love with the boss again! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora