What you make me feel

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Taehyung era a letto,sapeva che da lì a poco Dahlia sarebbe arrivata.Doveva assolutamente alzarsi e buttarsi sotto la doccia.Sentiva ancora addosso l'odore della donna che aveva rimorchiato quella notte.Non era tornato direttamente a casa la sera precedente,aveva deviato verso il club Sweet night.Si era visto con alcuni amici,aveva bevuto e si era ritrovato a rotolare tra le lenzuola di un hotel con una di cui nemmeno ricordava il nome.Era rientrato solo alle 4:00 e adesso alzarsi dopo nemmeno un'ora di sonno gli costava un enorme sforzo. La testa gli pulsava atrocemente mentre si spogliava e si infilava sotto il getto caldo della doccia.Diede uno sguardo all'orologio,erano le 6:12,a momenti Dahlia sarebbe arrivata.
L'unica nota positiva della sera precedente era stata che era riuscito a mettersi in contatto con Nam,grazie al suo vecchio amico Yoongi.
Nam era un genio che aveva conosciuto anni prima e se avevi bisogno di informazioni su qualcuno di sicuro lui le avrebbe trovate.Presto avrebbe saputo tutto quello di cui era curioso.
Sentì bussare alla porta della camera,una cameriera lo avvisò che la segretaria Dahlia era arrivata.Dal bagno le chiese di farla accomodare nella sua stanza.

Dahlia entrò titubante nella camera da letto di Taehyung,fortunatamente il suo occupante non si vedeva da nessuna parte,solo il letto sfatto indicava che qualcuno era stato lì da poco.Diede un'occhiata in giro senza muoversi dall'ingresso della stanza.Non avrebbe fatto di nuovo l'errore di farsi beccare a curiosare o a toccare cose non sue.
"Diamine quella stanza da sola era quasi quanto tutto il suo appartamento."constatò.
Tra le braccia stringeva il completo tre pezzi fresco di lavanderia,aveva rischiato di lasciarlo a casa nella fretta, quella mattina.Un rumore che proveniva da una porta dal lato opposto della stanza attirò la sua attenzione. Pochi istanti dopo da quella porta venne fuori Theo,coperto solo da un telo sul bacino,il petto e le braccia muscolose nude,intento a tamponare i capelli con un asciugamano. Lo shock di quella visione le impedì di abbassare lo sguardo prima che lui lo intercettasse regalandole un sorriso sornione e soddisfatto.

 Lo shock di quella visione le impedì di abbassare lo sguardo prima che lui lo intercettasse regalandole un sorriso sornione e soddisfatto

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Puntò gli occhi al pavimento borbottando un buongiorno e avvampando di vergogna.
-Buongiorno segretaria Dahlia.Non sia imbarazzata sono sicuro che non sia niente che lei non abbia già visto prima.- le disse sarcastico lui.
-Le lascio qui il completo,così può coprirsi.. cioè vestirsi.L'attendo di sotto.-farfugliò prima di fuggire da quella stanza.

"Cosa intendeva con quella frase?Si riferiva al fatto che lei avesse visto anche di più di quel suo corpo in passato?Stava ammettendo di averla riconosciuta?O forse più probabilmente era un modo per intendere che lei fosse una poco di buono abituata a ritrovarsi di fronte a uomini seminudi?Ahh...CHE RABBIA che le faceva quell'uomo.Non riusciva più a tenere a bada i sentimenti di rancore che provava verso di lui.Avrebbe voluto dirgliene 4,forse 8 o 8000.
Ma quanto era sexy?No...no Dahlia...cancella subito questi pensieri indecenti!È un bastardo!Ricordatelo,solo un bastardo traditore e approfittatore di povere ragazze ingenue."

Una cameriera la fece accomodare al tavolo della sala da pranzo dove era stata già servita la colazione. Quando dopo qualche minuto il direttore la raggiunse, cominciarono a mangiare e fu attenta ad evitare di incrociare il suo sguardo per tutto il tempo,cosa inevitabile quando furono costretti ad interagire per motivi di lavoro.Spesso colse soddisfazione in quegli occhi e la cosa la mandava in bestia.

Taehyung appena arrivati in ufficio,aveva chiesto a Dahlia di combinare un incontro con il direttore Jeon per il pomeriggio successivo.Il settore dell'editoria stava subendo un forte calo nelle vendite e aveva una strategia di marketing da proporre a suo cugino.Nonostante in azienda fossero rivali visto che erano entrambi candidati a diventare il futuro presidente della compagnia, a Taehyung interessava solo fare bene il suo lavoro,poco gli importava se l'azienda fosse passata nelle mani ambiziose di suo cugino,cosa che faceva arrabbiare il nonno che lo avrebbe preferito come suo successore. Lui invece non era così interessato a quell'eredità ,era sempre fuggito dalle responsabilità, aveva girato il mondo e aveva vissuto qua e là fino a nemmeno un mese prima.
Non voleva deludere il suo defunto padre ma nemmeno fare la sua fine.
Prima di pranzo ricevette un email da Nam:conteneva tutte le informazioni su Dahlia che aveva trovato da quando lei era arrivata in Corea.
A quanto pare aveva vissuto per il primo anno a casa della zia materna,guarda caso quest'ultima era moglie di uno degli ex direttori della compagnia.Ecco come era finita a lavorare per suo nonno.Al presidente doveva essere piaciuta particolarmente per averla tenuta al suo fianco finora.Era arrivata in Corea nello stesso anno in cui aveva lasciato l'Inghilterra. Strano che le loro strade si fossero incrociate solo adesso visto che almeno una o due volte  l'anno lui tornava in patria per andare dal nonno.Le informazioni continuavano con una serie di indirizzi che aveva cambiato,un paio di corsi che aveva seguito e poco altro.Nessuna informazione specifica sulla sua vita privata.Solo un appunto finale sull'aver identificato il ragazzo di cui Taehyung aveva chiesto informazioni:

NOME:JI CHANG WOOK
ETÀ:29 ANNI
OCCUPAZIONE:PROPRIETARIO DEL LOCALE "BLACK DAHLIA"
P.S. sono alla ricerca di ulteriori informazioni.

"Era troppo poco,doveva assolutamente sapere di più. Da quanto tempo si conoscevano?Da quando erano una coppia?Era stato lui a mostrarle e a farle conoscere Seoul?
Avevano passato la notte insieme?"soprattutto quest'ultima domanda lo stava torturando.

 Da quanto tempo si conoscevano?Da quando erano una coppia?Era stato lui a mostrarle e a farle conoscere Seoul?Avevano passato la notte insieme?"soprattutto quest'ultima domanda lo stava torturando

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"Lo sapevi di essere la ragazza più invidiata dell'azienda?"messaggio da Jimin

"Io? E perché mai?"rispose Dahlia

"Dicono che lavori a stretto contatto con il direttore più sexy della compagnia😉"

"Probabilmente oggettivamente sarà anche vero...Bello è bello fin troppo.Il problema è il suo caratteraccio,non c'è proprio nulla da invidiare😓"

"Consolati con il bel vedere amica mia e fatti forza💪P.S. aspetto ancora aggiornamenti su J.C."

"Hai ragione.Domani sera ceniamo insieme e ti racconto tutto."

"Perché non stasera?"

"Ceno dalla zia😖"

"Ok per domani,però andiamo anche a ballare😘"

"👌"

Tornò a concentrarsi sul lavoro,non prima di aver lanciato una fugace occhiata verso l'ufficio di Theo.Come se avesse avuto un sensore lui alzò gli occhi dai documenti che stava leggendo,puntandoglieli addosso.
Presa in fallo Dahlia si rimise a lavoro infastidita dalle sensazioni che provava quando lui la guardava.
Appena ebbe finito tutto quello che aveva da fare si recò dal direttore per chiedere se poteva staccare dal lavoro o se avesse ancora bisogno di lei.

-Immagino che abbia bisogno di cambiarsi segretaria Dahlia .-sparò in risposta lui.

-Come?-

-In caso contrario possiamo andare insieme,sembra che stasera condividiamo la stessa piacevole destinazione.-

-Cosa?-

-Il presidente mi ha appena comunicato che stasera saremo ospiti a cena dei suoi gentilissimi zii.Quindi se per lei non è un problema ,possiamo condividere l'auto.-così dicendo il direttore le posò una mano tra le scapole mentre con l'altra recuperava la giacca del completo,spingendola delicatamente verso la porta.
A quel contatto le gambe di Dahlia quasi cedettero e senza riuscire a dire una parola si lasciò portare in direzione degli ascensori.

Don't fall in love with the boss again! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora