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Un altro anno era cominciato per Sirius, ma era diverso, quest'anno con lui ci sarebbe stato anche Regulus, il suo fratellino. 

Regulus ha sempre avuto, sin da piccolo, una grande ammirazione verso il fratello maggiore, lo considerava un'eroe, un ribelle, una persona di cui potersi fidare...Sirius dal canto suo era molto protettivo nei confronti di Reggie, lo aveva sempre protetto quando, da piccolo, faceva dei danni in casa (rompere vasi, disobbedire alle regole,...), lui si prendeva la colpa e, quindi, anche le punizioni, molte volte fisiche, anzi direi che tutte le punizioni erano fisiche (cruciatus).

Ora si trovava insieme a lui, insieme al suo fratellino, ad attraversare il muro 9 e tre quarti, il muro che divideva il mondo magico da quello babbano. Appena lo varcarano, sentirono subito una gran confusione; genitori che piangevano, ragazzini spaventati, animali in fuga...

Sirius si fermò di colpo, scorgendo tra la folla, un ragazzo dai capelli perennemente spettinati con indosso un paio di occhiali rotondi. Lasciò lì il suo baule e corse da lui,  <<JAMIE!>> urlò saltandogli praticante addosso, facendolo cadere a terra. <<SIR>> urlò di rimando il ragazzo occhialuto; Reg rimaneva lì, a fissare la scena impalato, cercando di capire chi fosse il ragazzo.

Appena, finalmente si alzarono, Sirius tornò da Reg con il ragazzo moro alle calcagne e un sorriso a trenta due denti stampato in volto. <<Jamie, lui è Reg, mio fratello>> disse indicando il ragazzo preso in causa <<Reg, lui è Jamie>> disse, stavolta però, indicando l'occhialuto. Regulus allungò la mano cortese ma James lo spinse in un abbraccio, non sapeva come mai, ma si sentiva al sicuro nel calore delle sue braccia, protetto. 

In lontananza videro arrivare sua cugina Narcissa insieme alla sorella Bellatrix. <<Cissy! Bella!>> urlò Regulus e si staccò, a suo malgrado, dall'abbraccio per andare ad abbracciare le cugine, Sirius non riuscì a non alzare gli occhi al cielo.

<<Trixie non sei un po' troppo vecchia per andare ad Hogwarts?>> chiese inviperito Sirius. 

<<Accompagno Narcissa, traditore.>> ormai quasi nessuno della casata Black lo chiamava più Sirius <<avresti preferito che l'accompagnasse quell'altra traditrice di tua cugina, Andromeda? Ah no, quasi dimenticavo, è stata bruciata dall'albero genealogico!>>

<<Jamie va vai, me la vedo io qui.>>  mormorò Sirius a James che stava dietro di lui in imbarazzo. <<Trova un bello scompartimento e tienici il posto.>>

<<Ti diverti a parlare così di Andy, eh?>> chiese Sirius alla cugina più grande <<è facile far finta di disprezzare una persona migliore di te...o ti ritieni così fortunata ad essere costretta a sposare un mangiamorte? beh, vedendo come sei vestita non mi sembra che ti dispiaccia più di tanto>> sogghignò Sirius ammiccando ai vestiti da mago di Bellatrix.

<<Io amo mio marito e Andy ha sposato un uomo che non vale neanche la tua metà, dovrebbe ritenersi fortunata a non essere morta!>>

<<Quindi non vale la mia metà di me? Oh grazie, mi sento onorato di questo complimento>> disse ironico e la cugina gli lanciò un'occhiataccia ammonitoria, così capì che stava tirando troppo la corda <<comunque abbiamo già discusso di quello che penso nella decisione di Andy, quindi io ora me ne andrò dai miei amici. Regulus se vuoi rimanere con Narcissa non te ne farò  una colpa, non ti costringerei a fare nulla, a differenza loro.>> 

Sirius girò i tacchi e cercò di non far vedere la delusione quando Regulus rimase con Narcissa e Bellatrix. D'altra parte aveva sentito la madre quella mattina dire a suo fratello di stare con sua cugina, per "non farsi influenzare da quel traditore"; patetico.

just...jegulusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora