Cap. 16 ➰

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La mattina dell'esame pratico, ci trovammo tutti fuori dalla scuola, con le nostre uniformi da eroi e davanti a noi c'erano tutti i nostri professori.
Aizawa:" Quest'anno la prova sarà diversa! Vi divideremo in squadre, per combattere con uno degli insegnati qui presenti!" disse e tutti rimasero scioccati.
Aizawa:" Prima Todoroki e Makoto contro di me!" disse.
Todoroki si voltò verso di me e annuì con a sguardo deciso.
Insieme al professore ci dirigemmo verso il campo di allenamento della città distrutta, dove avremmo dovuto affrontare la sfida.
Il test era una vera e propria prova di giudizio. Avevamo solo trenta secondi per decidere se era più giusto fermare il nostro avversario o scappare dal campo.
Aizawa:" Bene, avete capito le regole!" disse fermandosi al centro del campo.
Aizawa:" La prova è iniziata!" esclamò.
Il professore voleva fare sul serio a quanto pare! Fu il primo a colpire, ma per fortuna sia io che Todoroki schivammo i suoi colpi.
Todoroki provò più volte a colpirlo,ma era tutto inutile il professore era notevolmente più forte.
Dovevo pensare ad una strategia o non c'è l'avremmo fatta.
Corsi verso Todoroki, gli presi il braccio e sparimmo immediatamente da lì, apparendo in una stradina isolata.
Riprendemmo fiato e Todoroki si appoggiò al muro.
Makoto:" I suoi movimenti sono molto più veloci dei nostri e inoltre il suo quirk può annullare il nostri per un bel po!" dissi ragionando.
Todoroki:" Stai pensando ad un piano?" mi chiese ed io annuì.
Makoto:" Questo non è solo un esame, ma un modo per farci capire come è nella realtà affrontare un Villain." dissi.
Makoto:" Dobbiamo ridurre i danni alla città, perciò ho un idea" dissi spiegando il piano a Todoroki.
Era una strategia che se avesse funzionato, saremmo riusciti a terminare velocemente senza danneggiare nulla.
Todoroki:" Va bene, ho capito" disse.
Tornammo velocemente dal professore e Todoroki ricominciò a creare dei grandi blocchi di ghiaccio, che come previsto lui schivò facilmente.
In poco tempo fu circondato dal ghiaccio di Todoroki.
Aizawa:" Volevate creare una trappola?" chiese.
Mi teletrasportai davanti a lui e prima ancora che potesse attivare il suo quirk, gli apparì alle spalle.
Il professore guardò il suo riflesso nel ghiaccio e a quel punto usai l' illusion red per metterlo KO.
Guardai i suoi ricordi..., avevo sempre pensato che nonostante fosse molto forte e apatico, avesse paura di molte cose.
Todoroki lo bloccò con il ghiaccio e gli mettemmo le manette.
Nezu:" Prova superata!" urlò dall'alto parlante.
Todoroki:" È stato un piano eccellente." disse.
Aizawa:" Ammetto che non mi aspettavo una cosa del genere..." disse mentre Todoroki scioglieva il ghiaccio.
Aizawa:" Bene, avete terminato la prova. Potete tornare nella torre di controllo" disse.
Andammo via da lì, ero contenta di aver superato quella prova. Appena arrivammo nel centro di controllo Iida, Midoriya e Uraraka si avvivarono a noi.
Midroriya:" Siete stati bravissimi!" urlò contento.
Todoroki:" Veramente è stato un piano di Makoto, io ho solo fatto quello che mi diceva" disse e io mi voltai verso di lui.
Uraraka:" Grandioso!" urlò.
Ci mettemmo tutti insieme davanti ai monitor per continuare a guardare le altre sfide che si stavano già svolgendo.
Alla fine la maggior parte riuscì a superare la prova e a fine giornata tornammo tutti a casa.
Tsukauchi:" Allora come pensi sia andato l'esame?" chiese mentre cucinava.
Makoto:" Beh...bene" dissi apparecchiando tavola.
Tsukauchi:" Sai Makoto, sono contento che piano piano ti stai aprendo." disse.
Makoto:" È più difficile di quanto tu possa credere" dissi e lui si voltò verso di me.
Makoto:" A volte ripenso a quando ero bambina....sempre sorridente. Ora non ho nemmeno la forza di farlo, non riesco" dissi seriamente.
Makoto:" Ma...questo non significa che non c'è la farò" continuai e lui mi sorrise.
Tsukauchi:" Ben detto! Questo è lo spirito giusto!" disse.
Ripresi a sistemare, quando mi arrivò un messaggio. Era da parte di Todoroki...in cui c'era scritto che mi voleva vedere urgentemente e che il luogo dell'incontro era il parco che si trovava vicino casa mia.
Tsukauchi:" Ecco qui il tuo piatto preferito!" urlò mettendo la pentola a tavola.
Tsukauchi:" Buon compleanno Makoto!" disse sorridendo.
Eh già, quello era il giorno del mio compleanno...
Erano anni che non lo festeggiavo, ma da quando vivevo con Tsukauchi mi preparava sempre i miei piatti preferiti.
Tsukauchi:" È successo qualcosa?" chiese mentre continuavo ad osservare quel messaggio.
Makoto:" No...ecco" dissi sedendomi.
Makoto:" Todoroki ha detto che deve parlarmi" dissi mettendo sul tavolo il cellulare.
Tsukauchi:" Non hai detto a nessuno che è il tuo compleanno, non è così?" chiese e io annuì.
Tsukauchi:" Perché non esci un po' con lui? Magari ti diverti " continuò.
Makoto:" I compleanni sono solo delle feste inutili" dissi seriamente.
Tsukauchi:" Makoto..." disse e io sospirai.
Makoto:" E va bene, andrò da lui, ma solo dopo aver finito di cenare!" dissi.
Tsukauchi:" Va bene, ma almeno scrivili un messaggio" disse indicando il cellulare, così lo presi e scrissi che sarei uscita non appena finito di cenare.
Tsukauchi:" Bene!" esclamò sorridendo iniziando a mangiare.
Makoto:" Lo ammetto....la tua cucina è eccezionale" dissi ingoiando un boccone.
Tsukauchi:" Effettivamente avrei potuto fare lo chef.." disse pensieroso.
A volte lo trovavo molto buffo, per me era come un fratello maggiore che si preoccupava sempre per la sua sorellina. E anche se non c'era nessun legame di sangue tra di noi, sentivo che lentamente quel calore della famiglia stava tornando. La mia vera casa, quella in cui ho vissuto con i miei genitori, era ormai un vecchio ricordo passato. Da quel momento la mia vera casa era Tsukauchi e tutti i compagni della Yuuei, oltre agli eroi.
Tsukauchi:" Mi raccomando, non fare molto tardi" disse aprendo la porta di casa.
Makoto:" A dopo!" esclamai uscendo.
Era già sera e la strada era illuminata dai lampioni, il parco in cui avrei dovuto incontrare Todoroki era in fondo alla strada.
Camminai velocemente, non mi sentivo molto sicura a stare da sola e non appena arrivai di fronte al parco, lo vidi che era seduto su una panchina.
Makoto:"Todoroki!" lo chiamai.
Uraraka/ Midoriya/ Iida:" Sorpresa!" urlarono uscendo allo scoperto e insieme a loro c'erano tutti gli altri compagni di classe. Persino Bakugou era venuto.
Todoroki:" Oggi è il tuo compleanno" disse.
Momo:" Perché non ci hai detto nulla?" chiese abbracciandomi.
Makoto:" Come avete fatto a saperlo?" chiesi scioccata.
Tsukauchi:" Per merito mio!" disse alle mie spalle e io mi voltai.
Tsukauchi:" Sono contento che ti sia fatta tanti amici, perciò ho pensato che sarebbe stato bello festeggiarlo con loro" disse sorridendo.
Mi voltai verso tutti gli altri, mi stavano sorridendo e una piccola lacrima scese.
Midoriya:" Ei Makoto, tutto bene?" chiese preoccupato.
Todoroki si avvicinò a me e mi sorrise leggermente.
Todoroki:" Buon compleanno!" disse asciugando la mia lacrima.
Ci sedemmo tutto insieme a terra e Tsukauchi portò una bellissima torta.
Kirishima:" Avanti Bakugou dalle gli auguri" disse.
Bakugou:" Faccio quello che mi pare!" gli urlò.
Makoto:" Ahh non serve che mi faccia gli auguri, ma sono contenta che sia venuto" dissi seriamente, facendo spallucce.
Denki:" Avanti devi esprimere un desiderio!" disse mentre avevo la torta davanti a me con le candeline accese.
Chiusi gli occhi....in realtà non avevo nessun desiderio.
Makoto:" Ho già tutto quello che desidero..." dissi spegnendole.

➰ LA NASCITA DI UN NUOVO EROE ➰ ᯾ Todoroki X readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora