17 Dicembre, 2011

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La neve ha ricoperto anche la vecchia casetta di legno.
E' la prima volta che conosco la famiglia di Sofia, mi hanno invitato a cena, sua madre fa la pizza stasera.

-Buonasera, permesso...-

Vedo un signore dai capelli corti e brizzolati venirmi incontro, mi allunga una mano.

-Ah eccoti, Cesare giusto?-

-Si, piacere...-

-Finalmente hai una faccia, Sofia non ha mai voluto che ti invitassimo ma stasera abbiamo vinto noi... Sono Leo, il papà!-

-Beh spero che non abbia detto che fossi io a non voler venire...-

Non appena entriamo nel salotto riesco a capire ben poco, tutti mi salutano, si presentano, strette di mano l'una dopo l'altra.
C'è un ragazzino che avrà qualche anno meno di me, seduto su uno sgabello, che guarda fuori dalla finestra...

-Dai siediti... Mettiti dove vuoi, vedrai che pizza fa Marta insieme a Sofia!-

Il ragazzino dai capelli neri si è girato verso di me e mi sta fissando con un'aria un po' strana.
Ha gli occhi espressivi.

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-Che freddo porco...-

-Si lo so, scusa ma mi serviva una boccata d'aria, mi sento a disagio con tutti i tuoi parenti intorno.-

-Ma non mi sembra ti abbiano messo in difficoltà, te lo avevo detto...-

-Ma tuo cugino, quel... Come si chiama...-

-Nicolas?-

-Eh si, ma è il quello che sta seduto vicino tua nonna?-

-Si, scusa non vi ho presentati... Ma vedrai che tra poco verrà qui fuori, non riesce a stare da solo in mezzo ai parenti se non ci sono io, dice che sono "strani e noiosi".-

-Boh fissava anche me con aria strana...-

-Sofi... Non mi mollare lì dentro.-

-Ecco, appunto... Nic copriti che se ti ammali poi zia Clara mi ammazza!-

Mi guarda con gli occhi socchiusi.

-Tu sei il suo ragazzo quindi?-

Guardo Sofia, non deve avermi preso in simpatia...

-Si, scusami se non mi sono presentato prima ma eri per fatti tuoi, non volevo disturbarti. Cesare...-

Gli allungo una mano, ma invece di stringerla alza la testa verso Sofia.

-Avevi detto che era simpatico...-

Giro la testa di scatto verso Sofia, con le sopracciglia alzate e gli occhi spalancati.
Non sono partito proprio bene...

-Beh almeno dammi il tempo di presentarmi, poi puoi anche dirmi che sono noioso come i parenti a cena...-

Provo a sorridergli e ad allungargli di nuovo la mano, ma continua a guardarmi con aria interrogativa.
Perlomeno mi stringe la mano.

-Nicolas...-

-Ok, piacere Nicolas...-

Non faccio in tempo a ritrarre la mano che mi indica con il dito.

-E comunque anche se hai i muscoli non mi fai paura...-

Alzo le sopracciglia e tiro un sospiro. Non dovevano essere i genitori e gli zii il problema?
E invece mi ritrovo questo mocciosetto trattarmi come se fossi un ladro.

-Beh bene, ora che le presentazioni le abbiamo fatte direi che posso lasciarvi anche da soli, vado a sfornare le altre due pizze...-

Fulmino Sofia con lo sguardo, ha davvero intenzione di mollarmi con questo qua?

-Dove abiti?-

Oh santo...

-Diciamo in centro... Da casa tua appena arrivi in fondo la via del colle, sarò un duecento metri dopo l'incrocio.-

-Come fai a sapere dove abito?-

Si stringe il collo del giubbino.

-Ho accompagnato Sofi qualche volta...-

Continua a fissarmi.

-Sofia mi ha detto che fai scienze umane...-

-Si, tu?-

-Lo scientifico, sono vicino alla tua palazzina. Ti ho visto passare qualche volta in motorino...-

Sono in difficoltà come poche volte finora.

-Andiamo, non mi piace la pizza fredda.-

Andiamo???

-Non ho capito se ti sto simpatico oppure no...-

Provo a mettergliela come una battuta, cerco di sorridere.
Mi fissa per qualche secondo con quegli occhi scuri e la testa tirata su...

-Non lo so... Se non fai stare male Sofia forse si.-

-Non ci penso neanche...-

-Sai giocare a FIFA?-

-Si...-

-Allora dopo ci facciamo una partita, se mi batti forse mi stai simpatico...-

Non ci sto capendo granchè, Sofia mi aveva detto che era un po' strano ultimamente ma mi sembra davvero un tipo tutto strano.

-Okay, ci sto...-

Fa per aprire la porta, poi si gira verso di me.

-Sei stato con altre ragazze oltre Sofia?-

Lo guardo un po' basito, ma arrivato a questo punto tanto vale rispondere, magari si scioglie un po'.

-No, Sofia è la prima che posso definire fidanzata.-

Resta a guardarmi qualche secondo, poi entra dentro e mi fa cenno di sbrigarmi.

You Wanna Look Back On In The Cold || CesolasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora