Hehe

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(Ho pensato a un nome e ho deciso che la protagonista si chiamerà Giulia ps: non è Giulia Stabile)

Gi: oi Sangio che hai?? Lo vedo arrabbiato, ma molto. Non mi risponde e si gira dall'altra parte. Non penso di aver fatto qualcosa, vabbè a me non interessa, sono ad Amici per la danza non per altro. 

Finisce la puntata e andiamo in casetta, domani devo decidere se avere la Celentano  o la Peparini come insegnante, sono molto in ansia. La Celentano di sicuro mi farebbe fare classico, ma la Peparini mi farebbe fare tutti gli stili che so. Ah dimenticavo di dirvi che studio classico da 4 anni, moderno da 6, hip hop da 7. Ho fatto anche latino per 2 anni, mentre facevo classico. Il mio stile preferito è l'hip hop, ma mi piace anche il moderno. 

Entrati in casetta io, Giulia e Vittoria ( ballerine che ho stretto amicizia) ci prendiamo di corsa la camera più grande. Io e Vittoria ci conosciamo dagli anni in cui ho fatto classico, eravamo nella stessa scuola di danza. Ritrovarla dopo quasi 3 anni mi ha fatto piacere. Accanto alla nostra stanza, c'è la camera di Sangio, Aka e Evandro. Voglio parlare con Sangio, quindi vado in camera sua. Mentre vado sento Aka e Sangio parlare.

S: fra gli ha fatto l'occhiolino! L'ha conquistata! dice lui quasi piangendo

L ( Aka7even): bro, ma scherzi? Non avrà mai la possibilità di ballare o parlare con Sebastian!

Parlano di me, E TE PATEVA. Comunque voglio far ricredere Aka, quindi mando un messaggio alla produzione, e chiedo se potevo parlare con la Peparini. Loro dicono che è possibile, quindi mi preparo ed esco. 


Outfit:

Prendo la mascherina e vado in sala 7 per parlare con Veronica

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Prendo la mascherina e vado in sala 7 per parlare con Veronica. 

Pe: dimmi tutto Giuly! Mi hanno detto che mi volevi parlare.

G: si, allora in anzitutto grazie di essere venuta, poi volevo dirti che ho scelto te come mia insegnante, e poi ti volevo fare una richiesta un po' particolare, che non penso tu accetteresti, però ci provo.

Pe: sono molto contenta che mi hai scelto, lavoreremo molto insieme, fammi la domanda dai!

G: ci provo, mi chiedevo se mi potresti far lavorare molto con Sebastian, beh perché oltre ad essere un bravissimo e bellissimo ballerino, ho sentito delle voci in casetta che dicevano che io non avrei mai avuto possibilità con lui.

Pe: una bellissima richiesta, stavo per dire di no, però mi è piaciuta la spontaneità e la sincerità con cui me l'hai chiesto, quindi parlerò con Seba e vedremo cosa farti fare. 

Sono contentissima, non perché dimostrerò che ho delle possibilità con lui, vabbè si anche per quello, ma anche perché lavorerò con un ballerino che ha vissuto la mia stessa esperienza.

G: oddio, grazie mille, arrivederci. Ci salutiamo e vado in casetta a preparare la cena.

Entro e Sangio mi viene incontro e mi dice

S: possiamo parlare? Ne ho bisogno. Ha le lacrime.

G: si certo. Lo porto in camera mia, appena chiudo la porta si fionda addosso a me e mi abbraccia, un abbraccio sincero e profondo. 

G: ehy, ehy che hai? Lo abbraccio anche io, mi dispiace tantissimo.

S: L-la mia r-ragazza mi ha lasciato d-dopo 3 a-anni di r-relazione

Non ci credo, chi lascerebbe mai uno come lui? Lo abbraccio e cerco di tirargli su il morale.

G: mi dispiace, io non sapevo fossi fidanzato, cosa posso fare per farti sentire meglio?

Si stacca dall'abbraccio e con un faccino dolce, dolce mi dice:

S: mi fai i pancake e i grattini? 

AAAA COME NON RESISTERE A QUEL FACCINOOOO

G: ok, da cosa cominciamo?

Lui con una voce da bambino felice dice:

S: PANCAKE! 

Incomincia a saltare per tutta casa cercando gli ingredienti e io lo seguo ridendo. Facciamo e mangiamo i pancake. Dopo un po' andiamo sul suo letto e io mi sdraio sopra di lui. Incomincio a fargli i grattino sulla testa e poi sulla pancia.

Che carino.

NO NO BASTA AAAA

S: a cosa pensi?

G: m?

S: a cosa pensi? mi chiede nuovamente lui

G: a niente

Stavo per ricominciare a parlare, ma vedo che si è addormentato, quindi ne approfitto e mi alzo per andarmene. Però mi sento tirata da un braccio subito dopo.

S: dormi da me? 

G: va bene. Mi risdraio sopra di lui e tutti e due ci addormentiamo.

La mattina dopo...


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