Capitolo 3

852 41 2
                                    

"E adesso,siamo seduti tutti qui insieme per festeggiare la,finalmente,sconfitta di Ultron,dopo 2 mesi di grandissimo terrore" Tony stava festeggiando la morte del robot sull'aereo che ci stava riaccompagnando a New York.

"E soprattutto grazie a lei" indico Wanda,che era in un angolo da sola "per il suo coraggio nell'affrontare quel figlio di puttana da sola ed essere riuscita a strappargli il suo finto cuore"

Wanda si girò,fece un lieve cenno di sorriso verso tutti noi,e poi tornò a guardare il vuoto,distratta da chissà quali pensieri.
Quando andò da Ultron c'eravamo io e Nat che le coprivamo le spalle,e poco prima di strappargli il cuore dal torace metallico,le sentii dire qualcosa
"Tu mi hai portato via tutto" e poi lo uccise.La vidi asciugarsi una lacrima e poi si girò verso di me,io distolsi subito lo sguardo,ma inutile dire che ero stata beccata in pieno mentre la stavo fissando.
Dopo non ci fù più nessuno sguardo,o almeno da parte sua,io continuavo a fissarla in un misto di curiosità e interesse.

"Vuoi tesoro?"
"Mh cosa?" la voce di mio padre mi riportò alla realtà.Sollevai la testa dalla sua spalla per capire di cosa stesse parlando,mostrandomi un bicchiere di quello che sembrava essere champagne
"Oh si,grazie papi" gli dissi,afferrando il bicchiere e sorridendogli.

Erano tutti visibilmente felici e sereni.
Nat e Steve erano vicini,si tenevano per mano e con l'altra tenevano il bicchiere in mano.Sam e Bucky erano di fianco,e Bucky avvolgeva le spalle del suo ragazzo con la mano meccanica,lasciandogli lieve carezze sulla spalla.
Io e mio padre eravamo insieme a tutti gli altri,io appoggiata alla sua spalla cercando di non addormentarmi.

"E infine bisogna brindare ad un altra fantastica notizia" disse Tony mettendosi impiedi su un cassettone e portando il suo bicchiere in alto.
"Dopo un'intensa chiacchierata tra me,fury e la ragazza" indicò nuovamente Wanda,che sembrò uscire dal suo stato di trans "abbiamo deciso che lei passerà 6 mesi di prova da noi,e se alla fine ci convincerà,decideremo insieme se farla entrare nella squadra"

Quasi mi strozzai con lo champagne,dopo aver sentito quella notizia,e sgranai gli occhi.
C'era una parte di me che stava saltando di gioia per la notizia,ma non comprendevo il perché,e poi mi sentii osservata.
Alzai lo sguardo e vidi che lei mi stava osservando con fare interrogativo,ricambiai lo sguardo,ma piano piano sentivo che le mie palpebre stavano cedendo e poco prima di abbandonarmi completamente al sonno,potei giurare di averla vista sorridere.

-----
Atterrammo a New York dopo svariate ore (in cui io ho principalmente dormito) e fummo scortati all'Avenger Tower da un'enorme limousine (sicuramente un idea di Tony) salimmo e posammo tutto,e mentre io stavo già pregustando il letto, Tony mi fermò

"Dove credi di andare signorinella?"
"A dormire(?)"
"Mi dispiace distruggere i tuoi sogni cara ma tutti noi" indicò gli altri "abbiamo una lunga riunione con il governo a Manhattan,e dobbiamo partire subito,toccherà a te far fare il giro della torre a Wanda"
Alzai gli occhi al cielo "eh va bene" dissi,visibilmente scocciata "quanto starete via?"
"Un paio di giorni scricciola,e ti prego,non far esplodere la cucina" mi implorò Nat
"Ma chi io?ma va,sono bravissima a cucinare" dissi con un sorriso falso
"Bene ci vediamo tra 2 giorni,comportati bene,ti voglio bene" mi disse mio padre, lasciandomi un bacio in mezzo alla fronte
"Anche io pa' " e successivamente li vedi riscendere tutti con l'ascensore e con Nat che mi faceva un sorriso furtivo,che io non capii.
Alla fine mi resi conto di essere rimasta sola con lei,quindi feci un enorme respiro e mi voltai
"Bene" dissi allargando le braccia "benvenuta nell'Avenger Tower,vieni ti faccio fare un giro"

--------
"Questo è il laboratorio di Tony" dissi indicandoglielo,con lei che annuiva per la milionesima volta,senza proferire parola
"Poi qua c'è la cucina,li la sala riunioni" continuai "e di sotto le palestre,ma non ho le chiavi" lei annuii di nuovo,continuando ad osservarmi,come se mi stesse studiando.
"E poi qui ci sono le camere" dissi aprendo un enorme portone e rivelando la parte della torre con le nostre stanze "E questa è la tua" dissi aprendo una camera vuota di fronte alla mia.
"Qualunque cosa non esitare a chiamarmi,sono di fronte" gli dissi sorridendogli,sorriso che lei ricambiò. Uscii dalla sua stanza e andai nella mia,buttandomi a peso morto sul letto,e addormentandomi praticamente subito.

------
"Vaffanculo,pasta del cavolo" stavo imprecando da una buona mezz'ora perché la pasta si era incollata,e il sugo nel mentre era schizzato ovunque a forza di scoppiettare nella pentola.
Se ve lo steste chiedendo no,non so cucinare.

"Vuoi una mano per caso?"
Oddio no,fa che non sia qui a guardarmi dall'inizio.
"Se riesci a rimediare a questo casino volentieri" mi voltai e vidi che stava ridendo.Si era cambiata,aveva una tuta grigia con il pantalone che arrivava poco più su delle ginocchia e dei calzettoni neri.

"Dammi qua" mi disse divertita,prendendomi il mestolo e cercando di rimediare al mio disastro.
Mi allontanai volentieri e mi diressi verso il frigo
"Ti va una birra?"
"Oh si,certo"
Le presi e mi ricordai che l'apribottiglie era in alto,così usai i miei poteri per farlo arrivare fin da me.Wanda mi guardò con occhi curiosi ma non fece domande.
Aprii una birra e gliela porsi,lei mi ringraziò mentre prendeva i piatti e ci mise la nostra cena.

"Cavolo sei una maga se sei riuscita a rimediare al mio disastro" dissi divertita
"È stata un impresa ardua" ammise lei ridendo "facciamo che domani cucino io"
Annuii

"Quindi siete tutta una famiglia?" mi chiese lei
"Oh no,è come se lo fossimo ma gli unici imparentati siamo io e mio padre,Thor"
"È bello comunque vedervi così uniti"
"Vedi che ci riuscirai anche anche tu,sono molto espansivi,soprattutto dopo due calici di birra"
"Lo spero" disse lei,con un sorriso in volto
"E tu invece?La tua famiglia?" Mi resi conto di aver fatto un grosso errore ,perché lei diventò improvvisamente seria e furiosa,si alzò di scatto e disse
"Non ho più fame" lasciando tutto li e correndo via.

"Sono una completa idiota" dissi tra me e me,alzandomi e mettendo tutto a posto.
Mi sentivo uno schifo,chissà che tasto dolente avevo toccato e ora che finalmente si stava aprendo con me,si era chiusa di nuovo a riccio scappando via.
Sarei tanto voluta andarci a parlare,ma cosa potevo dirgli?la conoscevo appena,probabilmente era arrabbiata con me per un motivo che non sapevo,e questo mi rattristiva molto.
Alla fine decisi di prendere un foglio,scriverci <SCUSA> sopra e lasciarlo sotto la sua porta.
Andai in salone e misi il primo film che mi capitò tra le mani,continuando a cercare di capire perché quella ragazza suscitava così tante emozioni in me,che non riuscivo a comprendere,e senza accorgermene,mi addormentai.







--------------------------------
Ed ecco finalmente che le due ragazze si sono parlate,suscitando nella nostra cara Hope ancora più casino di quanto già non provava.
Onestamente mi sto divertendo molto a scrivere questa storia,ed ho un sacco di idee che mi frullano in testa.

Bacioni

Fino alla fine. /Wanda Maximoff/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora