Light🌸

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Taeyong's POV
È da un po' di tempo che osservo un ragazzo che sembra essere isolato dal resto della sua classe e mi sembra anche di aver notato dei segni sulle sue braccia e sul viso, oltre al fatto che ovviamente è sempre spaventato. Bene, in questi mesi ho capito che questa storia deve finire. Il motivo è semplice: viene bullizzato solo perché è più debole fisicamente e perché è molto sensibile a livello caratteriale, come la maggior parte delle vittime di queste prese in giro e minacce, ma con lui una sola cosa è diversa. A differenza di quella maggioranza che ho appena nominato, lui effettivamente ha avuto il coraggio di esporsi e di denunciare gli atti di violenza nei suoi confronti ai professori.

Il problema è che quei bastardi sono figli di papà e sono ricchi sfondati, quindi la scuola ha deciso di non prendere provvedimenti, non sia mai che si arrabbino e poi vadano nei casini i direttori. Maledetti infami, nel frattempo sto povero ragazzo, che si chiama Ten, ha dovuto subire parecchio ed anche se non so I dettagli perché non ho mai voluto interferire, è palese da come si comporta. Ed onestamente, siamo in quarta superiore dannazione, non è possibile che ancora qualcuno sia tanto immaturo da fare ciò, quindi basta. A costo di farmi male da ora in poi ho intenzione di aiutarlo. Non ha mai fatto nulla di male per meritarsi tanta sofferenza, ha solo avuto la sfortuna di capitare sotto tiro a degli sbruffoni ma anche codardi che fanno i gradassi, ma sono in realtà delle nullità. Se gli togli i soldi dei genitori, tornano a farsi piccoli e a non dar fastidio a nessuno.

Suona la campanella dell'intervallo ed avverto i miei amici che non voglio esser disturbato e sono impegnato. Vado alla ricerca di Ten, ma è facile trovarlo, perché oramai ho capito dove di solito va e si nasconde dagli altri. Mi è anche venuto il dubbio che possa soffrire di ansia sociale, visto come si allontana dalla folla per andare sotto un albero dietro la scuola. Mi avvicino con calma non volendo assolutamente spaventarlo, anche perché non son sicuro del fatto che sappia che esisto e che conosco in parte la sua situazione. Lui non mi ferma appena si accorge della mia presenza, ma mi guarda confuso, come se stesse cercando di scoprire se ho buone o cattive intenzioni. Una volta seduto di fianco a Ten, gli Sorrido sospirando subito dopo.

"Piacere, Lee Taeyong, so che sei Ten. Ti disturbo?" inizio a parlare ma scuote la testa, non aprendo bocca
"Devi sapere che ti osservo da qualche mese, e non mi è affatto piaciuto ciò che ho constatato" affermo e noto che distoglie lo sguardo
"Sono brutto fino a quel punto?" mi domanda con voce delicata e fragile, simile a quella che uscirebbe dopo che una persona piange, alla quale sento il cuore stringersi e subito chiarisco
"Non era quello che intendevo. Sei bellissimo in realtà, una bellezza talmente elevata, che probabilmente, anzi sicuramente, ti fanno del male perché sono invidiosi" sussurro cauto e lui spalanca gli occhi, che adesso sono lucidi e mi fissa stupito e penso spaventato
"Tu... Sai? Non doveva saperlo nessuno..."afferma e lo vedo agitarsi, allora istintivamente lo stringo in un abbraccio
"Sono abbastanza convinto che ogni singola persona che frequenta questo istituto ha capito cosa ti sta succedendo, ma lo stanno ignorando. Volevo farlo anche io, ma non ci riesco più" sussurro e lui si dimena per scappare dalla mia dolce stretta, ma non glielo permetto
"N-non intervenire, non è così grave..." bisbiglia ma sta piangendo e tremando
"È abbastanza grave da essere inammissibile. Guarda in che stato ti trovi. Fatti aiutare, perfavore, fa male vederti tanto angosciato ogni giorno" Dico serio, essendomi affezionato inconsciamente a questo gracile ragazzo, prima ancora che potessi rendermene conto

"Se... Vedono che stai con me, faranno qualcosa anche a te" si sfoga piangendo e capisco che è così buono che sta rifiutando il mio aiuto, solo perché non vuole crearmi difficoltà. Certe volte davvero mi chiedo come anime così pure possano esistere. E per quale ragione malata debbano essere loro a soffrire quasi sempre di più.
"Che si facciano avanti allora, non ho paura. Gli farò comprendere che quello che ti hanno fatto sopportare è atroce. Se dovessero ancora attaccarti, li ripagherò con la stessa moneta. Tu pensa solo a riprenderti, ok? Io mi occuperò di loro, te lo prometto" dico sincero, sentendo che è la cosa giusta da fare.
"Sei...diventato una luce, per me. Una luce che brilla nell'oscurità della mia vita e che mi sta dando speranza per la prima volta in 4 anni. Non... So che dire" sussurra immagino sopraffatto da tante emozioni insieme, stringendomi la mano
"Non è necessario che tu dica qualcosa. Lascia solo che questa luce da adesso in poi illumini le tue giornata, un pochino alla volta, sempre di più. Affare fatto?" gli chiedo dolce e lo vedo sorridere, una scena bellissima, ed annuire rapidamente, stringendomi il mignolo per suggellare la promessa
Da quel momento in poi, in effetti, gli infami hanno deciso magicamente di sparire, dopo che hanno saputo che ora Ten faceva parte della mia compagnia, dimostrando quanto avessero la coda di paglia. Lui mi ripete ogni giorno che mi sarà grato per l'eternità per questo gesto di gentilezza che gli ho mostrato, che gli ha cambiato la vita.
Ed io ogni giorno gli ripeto che il momento più scuro della giornata è quello prima dell'alba: dopo un periodo di buio, arriverà la luce, l'importante è non perdere mai la speranza.
O almeno questo è stato il nostro caso, e spero che possa essere così anche per tanti altri in futuro.

Nota della autrice
Miracolo, son riuscita ad aggiornare :') Spero non faccia schifo, alla prossima~



TaeTen Oneshots~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora