𝔈𝔩 𝔞𝔪𝔬𝔯 𝔫𝔲𝔫𝔠𝔞 𝔰𝔢 𝔬𝔩𝔳𝔦𝔡𝔞

capitolo 2

Me la ritrovo davanti e ci fissiamo per un po' di tempo fino a quando lei non abbassa lo sguardo e se ne va.
Era venuto a prenderla il suo autista.
Esce senza neanche salutarmi e degnarmi di uno sguardo.
Come posso darle torto.
Io invece devo ancora registrare alcune scene con Tatiana,una delle mogli di Berlino il che non mi fa impazzire perché l'attrice mi sta sempre attaccata al culo.
Nel mentre registravamo Diana ovvero l'attrice di Tatiana continuava a fissarmi.
Non mi dava fastidio ma ammetto che avrei preferito mi fissasse così Najwa.
Non era la prima volta che capitava penso si sia presa una cotta per me.
Finiamo anche di girare e vado nel mio camerino.
Sento bussare alla porta suppongo sia Alvaro così dico

<<entra è aperto>>

ma non era lui ma Diana.
Quella donna mi spaventa a volte.

<<hai bisogno di qualcosa?>>le domando.

Lei fece cenno di no con la testa si avvicina a me e mi fissa.

<<beh si qualcosa vorrei chiederti>>.

<<ti andrebbe se un giorno ci vedessimo per andare non so a prendere un caffè>>

<<si,va bene>>dico io in modo carino anche se in realtà non mi interessava minimamente.

<<come colleghi non vorrei ti facessi strane idee>>aggiunge lei.

<<sisi tranquilla>>feci con un sorriso.

Usciamo entrambi dal camerino e Alvaro mi guarda sorpreso.
Lo raggiungo e usciamo fuori per parlare un attimo.

<<con Diana ma seriamente?>>

<<è entrata nel mio camerino pensavo fossi tu non lei>>

<<se ti vedesse Najwa starebbe ancora più male quindi per favore non fare cazzate se vuoi riconquistarla>>

<<non mi importa minimamente di Diana io voglio soltanto Najwa.>>

<<sarà difficile amico>>

<<pensa che Diana mi ha invitato anche a prendere un caffè>>

<<non ci andrai spero>>

<<non potevo rifiutare dai cazzo>>

<<se fai una cazzata non venirmi a dire niente>>

<<va bene>>

Abbiamo finito di girare per oggi e vado a casa.
Per rilassarmi un attimo vado a farmi una doccia calda.
Nel mentre pensavo a lei a Najwa.
Come sarebbe se ci fosse lei dentro questa doccia con me cazzo.
Finisco di farmi la doccia ed entro nel letto.
E non faccio altro che pensare al modo in cui potrei riaverla tra le mie braccia....

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è venuto a prendermi il mio autista insieme al mío menager Antonio che mi ha aspettato fuori.
Con Antonio mi trovo particolarmente bene.
So di poter contare su di lui.
Salgo sulla macchina e lo saluto.
Per tutto il viaggio sono stata silenziosa e questo lui lo nota.

<<Naj tutto bene?>>

<<sisi tranquillo>>

sospiro e guardo fuori dal finestrino.

<<naj guardami>>

mi prende il viso con le mani e lo gira verso di lui obbligandomi a guardarlo.

<<è successo qualcosa?>>

<<tranquillo sono solo stressata per il lavoro>>.