4.25: sento la sveglia suonare e il suono stridulo proveniente dal mio cellulare vorrebbe semplicemente dirmi "alzati" anche se è esattamente quello che non vorrei fare..., ma oggi inizia la mia nuova vita.
Oggi partirò per il mio anno all'estero alla Columbia! Un meraviglioso college nel cuore dell'Upper West side a New York... certo 12 ore di volo saranno stancanti, ma tutto per il mio sogno.... non vedo l'ora, ho lavorato così duramente e il tutto sta per iniziare.
"Blair, tesoro, sei sveglia?" riesce a svegliarmi il suono delle parole di mia madre in preda all'attacco di pianto perché non vuole che la sua piccolina stia lontana per così tanto, "si mamma, papà mi porterà all'aeroporto alle 6 in punto, il volo partirà alle 8, "ok tesoro preparati e mi raccomando ricorda il passaporto" - annuisco.
È tempo, iniziò a prepararmi sistemando la mia stanza e corro in doccia, i miei lunghi capelli scuri sono ben profumati dal mio nuovo gel doccia di Chanel con la profumazione del mio profumo preferito ovviamente: Chanel Mademoiselle, inoltre oggi docciamo farci belle!! Faccio la mia skin care, metto su un paio di pantaloni della tuta di Brandy Melville, un crop top, le mie Balenciaga e uno zainetto di Dior, non che voglia dare troppo nell'occhio, ma anche se arriverò probabilmente o troppo tardi o troppo presto e probabilmente il jet lag mi ucciderà, ma ci tengo anche a stare comoda, faccio dei boccoli, mi ingioiello, faccio un piccolo check di aver preso tutto e mi incammino verso il piano di sotto dove faccio colazione con lo sguardo dei miei genitori puntato a dosso - "tesoro ci mancherai molto , ci vedremo a Natale e a Pasqua e non preoccuparti verremo a sciare verso Marzo" - "prenditi cura di te" mi dice la mamma sul punto di piangere, saluto anche mia sorella e dopo un abbraccio ci dirigiamo in macchina.
...
La strada per l'aeroporto è abbastanza breve, decido di fermarmi all'Arnold Caffè prima di proseguire verso l'aeroporto dove un uomo dallo smoking attende vicino all'ascensore con un cartellino bianco alla mano con su scritto "Blair Waldorf" ... wow non sapevo del trattamento speciale!! Purtroppo non ho nessuno con me, quindi dopo qualche decina di minuti riesco incredibilmente ad effettuare tutti i controlli e tutto ciò che dovevo fare, probabilmente data la poca gente alle 7.17 del mattino! Inizio a fare un giro nei vari beauty store e negozi e acquisto qualche maschera viso, patch e riviste per cercare di distrarmi durante queste lunghe ore di volo.
[...]
"VOLO UNO NOVE QUATTRO CINQUE SEI PRONTO ALL'ATTERRAGGIO, RIPETO VOLO UNO NOVE QUATTRO CINQUE SEI PRONTO ALL'ATTERRAGGIO"
Che ore sono? Dove sono? Chi sono? Sono le
Prime domande che mi pongo, non ci credo sono a New York, dopo ben 6 episodi di serie televisive, dormicchiate, 4 maschere viso ed essermi letta 3 riviste di moda sono ufficialmente a NEW YORK CITY GENTE !!! Amo come la mia pelle risplenda nonostante sia stata 12 ore in volo sono stanca ma anche eccitata, un po' confusa, ma... si soprattutto stanca.
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Un taxi mi apre la portiera davanti alla Columbia, non ho idea nemmeno di che ore siano dato che il mio cellulare si è scaricato ed il mio orologio è rimasto all'orario europeo, la Columbia è splendida! Così grande, bella, ambiziosa... non Yale od Harvard, ma per un solo anno è comunque un'università di tutto rispetto!! Credo di essere uno schifo quindi mi faccio dire dalla direttrice la mia camera ( 2106) e mi dirigo in camera.
Spalanco la porta con poca fermezza e mi ritrovo una camera davvero grande con due parti molto distinte, una dalle preti scure, letto disfatto e bibite... presumo sia della mia coinquilina e poi la mia, beh mettiamoci all'opera, probabilmente lei sarà a lezione.
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Dopo aver sistemato la camera della mia parte con libri sulla moda, cuscini drammatici, borse trucchi e aver sistemato l'armadio sistemo anche il mio piccolo bagno dove pongo i miei prodotti e decido di entrare in doccia.
...
sento degli strani rumori provenienti dalla porta, dopo aver finito la doccia mi sono asciugata i capelli, fatta i boccoli e sono andata qualche ora a letto, credo siano le 8 di sera ed onestamente non ho la minima idea di chi possa tornare adesso dalle lezioni, sento il rumore delle chiavi aprirsi così tolgo la mia mascherina e sento qualche istante dopo un caloroso "ehii" da parte di una ragazza dal sorriso smagliante, capelli lunghi, occhi scuri e pelle leggermente olivastra. "Tu devi essere Blair! Io sono Emily piacere di conoscerti, sei nuova della Columbia? Mi hanno parlato di te sei italiana?? Scusami per tutte queste domande sono solo curiosa, per altro adoro come hai addobbato il tuo lato.., oh scusami sono parecchio logorroica, ti ho per caso svegliata?" chiede cortesemente - "ehii noo non preoccuparti, tanto avevo messo la sveglia per le 8.30 di modo da poter andare a sgranocchiare qualcosa al mc o bere qualcosa allo Starbucks più vicino! Comunque piacere Emily!" - "piacere mio! Senti io sono appena tornata da un uscita, ti andrebbe di prepararci insieme ed andare a mangiare qualcosa? So che questa è stata una giornata pesante quindi se non hai voglia non importa puoi rimanere qui a riposarti"
"Va bene non preoccuparti!"
"Ottimo ti va se chiamo qualche mio amico?"
"certamente!"-𝙲𝙸𝙰𝙾 𝙰 𝚃𝚄𝚃𝚃𝙴/𝙸♡︎ 𝚀𝚄𝙴𝚂𝚃𝙾 𝙴̀ 𝙸𝙻 𝙿𝚁𝙸𝙼𝙾 𝙲𝙰𝙿𝙸𝚃𝙾𝙻𝙾 𝙳𝙴𝙻𝙻𝙰 𝙼𝙸𝙰 𝙿𝚁𝙸𝙼𝙰 𝚂𝚃𝙾𝚁𝙸𝙰! 𝚂𝙿𝙴𝚁𝙾 𝚅𝙸 𝙿𝙸𝙰𝙲𝙲𝙸𝙰💗✨ per altro BUONA PASQUA!!
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poison// ✈︎ 𝚟𝚒𝚗𝚗𝚒𝚎 𝚑𝚊𝚌𝚔𝚎𝚛
Teen FictionBlair è una ragazza di diciotto anni, benestante e bellissima , sicuramente diversa dalle sue coetanee vive in una villa a Firenze , ma ben presto in seguito al suo trasferimento alla Columbia (NYC) incontrerà qualcuno che la lascerà senza fiato...�...