~🔞Capitolo 1🔞~ Curve e lenzuola

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Ciao a tutti! Questa è la mia primissima Drarry. Ho iniziata a scriverla qualche mese fa ma mi sono bloccata. Adesso eccola qua! Vi avviso subito che ci saranno scene spinte, quindi se siete impressionabili abbandonate la lettura. Se invece non lo siete vi auguro una buona lettura, ho sfarfallato io stessa mentre scrivevo😌.
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"t-ti prego non resisto più!" 

"Oh lo so cucciolo, so che cosa vuoi, ma il tuo Daddy non lo farà finché non lo dirai per bene ci siamo intesi uh?"

"T-ti prego sco..."

"Ti prego cosa? Dimmelo Draco, dimmi cosa vuoi che il tuo Daddy ti faccia"

"SCOPAMI! Daddy scopami!"

"Oh si Piccolo, ora ragioniamo"

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Sono sdraiato sul mio letto a pancia in su. I capelli biondi spettinati cadono sul mio viso, le mie esili braccia toccano il mio dorso nudo e le mie gambe tremano al solo pensiero che degli amici di Blaise-il mio coinquilino-verranno a casa fra un ora. Mi alzo dal letto e vado a mettermi qualcosa.

Per chi non mi conoscesse sono Draco Malfoy. Ho 21 anni e vivo con Blaise Zabini il mio migliore amico. Sono gay, ma....nessuno vuole stare con me, forse mi trovano, brutto, infantile, ma non importa, tanto è la verità.

Prendo dal mio armadio una felpa rosa oversize, il cagnolino in rilievo mi fa sorridere. Lascio i pantaloni della tuta neri come al solito. Guardò ancora dentro all'armadio. Il vibratore giocattolo a forma di dildo che tengo nell'armadio è nascosto in modo che Blaise non lo veda. Chiudo in fretta l'armadio e Blaise senza preavviso entra nella stanza mentre io sono soltanto in boxer. "Draco...oh, scusami vado..,,t-torno dopo"

Morto dall'imbarazzo mi infilo la felpa e i pantaloni dirigendomi in soggiorno. "Blaise, quando arrivano questi tuoi amici?" chiedi nervoso e in preda al panico.

"A breve..."

"Quanti sono? Sai che non mi piace stare con molta gente, mi mette a disagio"

"Sono quattro Draco tranquillo"

Mi tranquillizzai e mi misi sul divano con il telefono. Guardai le poche chat che avevo, non ho molti amici, anzi ne ho proprio pochi.

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Din Don!

Il Campanello ha suonato. Il mio cuore batte forte, non voglio essere qui. Perché non me ne sono andato in pizzeria da solo?!

Delle voci profonde e adulte echeggiavano nella piccola stanzetta. Guardavo le persone entrare man mano e mi sentivo a disagio. Erano tutti più grandi, più alti, e più grossi di me. Blaise mi prese per i fianchi e mi presento i suoi amici.

"Lui con i capelli rossi è Ron e lei è sua sorella Ginny...."

Strinsi la mano al ragazzo che sembrava molto simpatico. Poi Blaise mi presentò altre due ragazze che stavano sedute di già sul divano a baciarsi. "Quella con i capelli ricci è Hermione e l'altra è Pansy....." mi disse.

Din Don

Il campanello suonò di nuovo, chi sarà ancora!?. Blaise si precipitò alla porta e accolse l'ospite con entusiasmo. Un ragazzo sulla trentina, dai capelli castani spettinati e dagli occhiali rotondi entrò in casa. Le sue larghe spalle creavano un'ombra su di me, la sua altezza mi costringeva a guardarlo dal basso verso l'alto. "Lui è Harry" mi disse Blaise. Harry mi prese la mano sudaticcia e la strinse contro la sua. Arrossii e risposi. "P-piacete Draco"

"Piacere" mi disse stringendo più forte la mano che lasciai subito.

"Beh, accomodatevi" disse Blaise. Io mi sedetti sul divano. Non vi stavano, quindi fummo costretti a stringerci. Il mio corpo era schiacciato da quello più grosso di Harry. "Io vado a prendere dei cocktail, torno subito, Draco intrattieni gli ospiti"

Imbarazzato cercai di inquadrare ognuno degli amici di Blaise. Le mie curve erano l'unica cosa che mi piacevano del mio corpo. Erano grosse e rendevano il mio culo grande. Esse sbattevano come dei lenzuoli contro quelle di Harry. Ad ogni tocco io trasalivo di imbarazzo e chiedevo scusa al ragazzo che mi sorrideva. Quando la sua mano si mise sul mio ginocchio ebbi una reazione esagerata. La mia erezione nei pantaloni inizio ad allargarsi e a farsi stretta tra i boxer. Mi presi a mentalmente a calci. La mano di Harry segnava dei piccoli cerchi sul mio ginocchio lascandomi senza fiato.

Per fortuna ad interrompere questa imbarazzante situazione arrivò Blaise con un vassoio pieno di vodka e ghiaccio. Harry si alzò lasciandomi la seduto nel divano. Non bevo, e mene vergono. Tutti avevano preso il bicchiere tranne me, Dio che vergogna.

"Draco" mi chiamò Blaise dall'altra stanza con un tono che non mi piaceva per nulla. "Perché cazzo non hai preso il drink? Vuoi farmi fare brutta figura con i miei amici? EH RISPONDI!!"

Scoppiai a piangere e caddi per terra distrutto. Le mie gambe avevano ceduto, Blaise mi aveva umiliato.

"PERCHÉ CAZZO NON LO HAI BEVUTO?"

"Cosa diavolo succede qua?"

Harry era entrato nella stanza. Mi vide. Vide un ragazzino piangere nel mentre che Blaise sbraitava e grugniva contro di me. Harry mi aiutò a sollevarmi e Blaise lo guardò male. "Che cazzo di problemi hai Zabini? Se non vuole bere lascialo in pace!" strillava Harry contro Blaise che digrignò i denti.

"Draco, vieni andiamo stasera dormi da me" non contraddii Harry, non volevo restare da Blaise un'altra notte dopo quello che mi aveva fatto.

Harry aprì la porta dell'appartamento dirigendosi verso la sua macchina. "Sali piccolo...." salii in macchina ancora con le lacrime agli occhi. "Mi dispiace che sia stato così, non voglio che tu lo frequenti ancora piccolo"

Harry si allacciò la cintura e iniziò a guidare. Mi porse dei fazzoletti, era così dolce. Dopo un po' di tragitto Harry aprì di nuovo bocca. "Tutto bene piccolo?"

"S-si" dissi singhiozzando ancora. "Se non vuoi andare con me...hai un'altra casa?" mi chiese. In effetti andare a dormire a casa di uno sconosciuto mi inquietava quindi mi feci portare nella mia casa prima di abitare con Blaise.

"Senti, quanti anni hai?" mi chiese. "V-ventuno" dissi imbarazzato. "Io 32 piccolo". Undici anni in più di me, cavolo. "M-mi dispiace se sono stato così patetico" dissi asciugandomi le lacrime dal viso. "Patetico? Non sei patetico piccolo, è Blaise che è una pessima persona, per questo non voglio che tu lo riveda mai più chiaro mh?"

Il tono autoritario che la situazione stava prendendo non mi stava piacendo affatto. Non era mia padre!

"C-chiaro" ma non riuscivo a contraddirlo, la sua voce profonda mi ispirava fiducia. Mi sentivo al sicuro.

"Eccoci arrivati piccolo..." mi disse. Lentamente mi slacciai la cintura, ma la sua mano si insinuò di nuovo nella mia coscia. "Piccolo.. mi dispiace" mi diede un bacio sulla guancia senza preavviso. Arrossii tutto e gli sorrisi.

"H-Harry posso avere il tuo numero...." forse sono andato troppo veloce? Oh Dio ora non mi parlerà più! Sono stato uno stupido Dio.

"Certo piccolo, lo trovi sul mio Instagram ecco..."

Mi mostrò il suo telefono con il numero sopra. Melo segnai e ancora con le guance rosse chiusi la portiera. "Chiamami sei hai bisogno cucciolo, io ci sono..."

Sorrisi e aprì per la prima volta dopo mesi la porta di casa mia. Il mio cuore batteva forte vedendo Harry andare via, lo conoscevo da un'ora e già aveva catturato il mio cuore, Dio quanto sono patetico.

🔴Daddy🔴~Drarry~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora