Il Torneo Del Potere "A Modo Mio..."

Capitolo 4: Finalmente comincia il torneo!

Pov narratore...

Il torneo del potere era appena cominciato, e cominciarono a sentirsi i primi botti.

Alcuni universi preferirono restare uniti, altri invece di separarsi in piccoli gruppi, altri ancora invece ognuno per conto proprio.

Il settimo universo tentò di restare unito, ma ormai tutti avevano preso la propria strada...non tutti però.
Si formarono delle vere e proprie piccole squadre.

Il genio, Crilin e Tensing rimasero assieme come un trio, mentre Gohan e Junior rimasero assieme come un duo.
Il resto aveva deciso di cavarsela da solo.

Il secondo universo invece aveva deciso di restare unito.
Tutti concordarono su questo piano, apparte una persona.

"Dobbiamo restare uniti ragazzi, se staremo uniti saremo più forti!" Incoraggiò Ribrianne i suoi compagni.

Tutti i guerrieri concordarono con un gran sorriso...apparte una.

"Ice? Resterai con noi vero?" Domandò Ribrianne, purtroppo conoscendo di già la risposta.

"Prima di tutto, per te sono LADY Ice. Secondo, non ho la minima intenzione di stare insieme a voi" rispose Ice, con un tono superbo.

Ribrianne ribolliva di rabbia, non tollerava affatto avere Ice in squadra, ma ormai doveva abituarsi ad averla.

Non era per niente il momento di discutere con i suoi compagni, la situazione è troppo pericolosa.

C'è in gioco il suo intero universo.

"Come vuoi, Lady Ice. Vai pure a girovagare da sola" rispose Ribrianne, con un tono molto arrabbiato.

"Devi imparare a dare del lei alle persone più potenti di te, Ribrianne" Rispose Ice, con un tono arrogante.

Successivamente se ne andò via dal suo gruppo, e cominciò a vagare per il ring, in cerca di avversari degni di lei.

Ice ha insistito così tanto a partecipare al torneo per combattere, per trovare finalmente qualcuno che possa essere in grado di competere con il suo potere.

Ma...

Non è l'unico suo obbiettivo.
Allo stesso tempo è anche assetata di sangue, per quanto tenera possa apparire...

D'altronde, questo fa parte della sua natura, ovvero essere per metà un demone di ghiaccio...

Almeno così chiamavano la razza di sua madre.
Nessuno sa il nome di questa razza, apparte gli dei e i componenti di questa razza così misteriosa.

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Ice continuò a vagare, finchè non ebbe la sensazione di essere osservata da qualcuno.
Si fermò e si voltò.
Nessuno.
Solo il vuoto.
Ice cominciò a ritornare nei suoi passi, guardando attentamente le rocce.
Finchè...

Finchè non individuò un'ombra vicino a delle rocce.

"Fatti avanti" disse Ice.

Silenzio.

"Ho detto fatti avanti, so che è presente qualcuno vicino a quelle rocce" disse nuovamente Ice tutta convinta.

Finalmente sentì dei passi, e uscì allo scoperto qualcuno.
Ice si stupì vedendo chi la seguiva, perchè era sotto certi aspetti simile a lei.